HOKKAIDO

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Dopo aver ripulito tutto l'angolo cottura dell'Autobus Inazuma, le ragazze stavano organizzando gli spazi all'interno della tenda di Nelly, dove avrebbero dormito insieme all'allenatrice. La signorina Schiller non c'era, quindi le ragazze ne approfittarono per chiacchierare liberamente fra loro.

- Victoria, parlaci di te - cominciò Celia, molto curiosa di conoscere la nuova arrivata. La ragazza si sedette sul suo sacco a pelo e disse:- Beh, mi chiamo Victoria... ho la vostra età e amo il calcio -. Nelly la guardò male:- Dai! Non hai davvero altro da aggiungere? -. Victoria sospirò:- Non saprei... a scuola me la cavo abbastanza, sono un'esperta di buone maniere perché mio padre si aspetta che io mi comporti da perfetta signorina durante gli eventi pubblici, ma per tutto il resto del tempo mi comporto come mi pare -. Silvia ridacchiò.

A differenza delle altre, Zayra non si stava divertendo per nulla. Era stata silenziosa e scostante per tutto il giorno. Mentre le amiche cucinavano, lei aveva fatto il minimo indispensabile; alla sorgente termale se ne era stata per conto suo, ignorando qualsiasi tentativo di conversazione. A un certo punto tutti avevano smesso di considerarla, a parte Mark e, per certi versi, Jude.

Victoria guardò Zayra con attenzione. - Scusami, ma sbaglio o tu sei la ragazza di Grease e del Violinista sul tetto? E ti sei esibita nello show prima della finale, giusto? -. Zayra alzò leggermente la testa verso di lei:- Sì, sono io -. Victoria scattò in piedi:- Ma dai! Che bello! Ho visto Grease, mi sei piaciuta moltissimo nel ruolo di Rizzo! E pensare che non sembri per niente come lei... eri davvero credibile nel ruolo! I miei complimenti -. Zayra la guardò storto:- Beh, si chiama "recitare", è ovvio che io non sia come il mio personaggio -. Le altre la guardarono molto sorprese dalla sua reazione, mentre Victoria abbassava lo sguardo, mortificata. La ragazza, rendendosi conto di aver esagerato, arrossì violentemente e mormorò uno "scusate" veloce.

Silvia andò a sedersi accanto a Zayra:- Va tutto bene? -. La ragazza scosse la testa:- Vi chiedo scusa per tutto, so di non essermi comportata molto bene oggi... sono preoccupata per Axel e Julia -. Celia andò a sedersi nel posto rimasto vicino alla ragazza. Lei comprendeva bene cosa stava provando in quel momento la sua amica. Quel forte senso di abbandono l'aveva accompagnata per tutta la sua infanzia, fino a che non era riuscita a riavvicinarsi al fratello.

- Jude oggi ha accennato al fatto che Axel è scomparso - commentò Victoria, accomodandosi davanti a Zayra seguita da Nelly. La ragazza si sentì infastidita al pensiero che la nuova giocatrice della Raimon fosse già così vicina al regista. Nelly, come se le avesse letto nel pensiero e nel tentativo di cambiare discorso, commentò:- Vedo che tu e Sharp ve la intendete molto bene -. Victoria rise:- Ma sì, non è nulla di che... -. Zayra, irritata, si alzò e uscì dalla tenda.

- Ma che le è preso? - chiese la nuova arrivata. Silvia alzò le spalle, altrettanto confusa, mentre Celia disse:- Devi capirla... Nell'ultimo anno le cose per lei e per la sua famiglia non sono state assolutamente facili. Ultimamente sembrava che tutto si fosse sistemato, mentre adesso le sta crollando il mondo addosso. Dobbiamo solo darle il tempo di abituarsi ad una Raimon senza Axel -.

Victoria si voltò verso l'uscita della tenda, pensierosa. Si ripromise di contattare suo padre il giorno dopo. Era pur sempre la figlia del Presidente; forse avrebbe potuto fare qualcosa per lei.


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Mark continuava a scorrazzare per la stanza trascinando con sé Shawn Froste e facendo le presentazioni ufficiali con gli altri membri della squadra. Ora che la Gemini Storm aveva minacciato la Alpine il ragazzo era ufficialmente un giocatore della Raimon. Come sempre, Mark non vedeva l'ora di cominciare a giocare.

Dopo avergli fatto conoscere tutti i ragazzi, il capitano era passato alle manager della squadra. - Ecco, lei è Nelly Raimon, mentre loro sono Celia Hills, Silvia Woods e Zayra Blaze. Si occupano di tutti gli aspetti che non riguardano strettamente il gioco, quindi fanno le ricerche sulle squadre avversarie, si prendono cura di noi quando subiamo dei piccoli infortuni e soprattutto cucinano le polpettine di riso! -.

Shawn strinse la mano a tutte dicendo:- Sono molto contento di fare la vostra conoscenza -. Poco dopo Mark lo aveva già trascinato da un'altra parte della stanza.

Celia ammiccò:- Certo che è molto carino e premuroso, non trovate? -. - Ed è anche un ottimo giocatore - aggiunse Silvia con molta ammirazione. Nelly ridacchiò:- Sappiamo che ti sei già presa una cotta per lui, Celia -. La ragazza si affrettò a negare:- No, ma che dite? Il mio era solo un commento -. Le altre risero, mentre lei arrossì ancora di più:- Smettetela! Sono seria! -.

Zayra guardava la scena senza aver voglia di partecipare alla discussione. Le sembrava assolutamente ridicolo discutere di quando Shawn fosse bravo e bello quando suo fratello era scomparso. La cosa che la feriva di più era che a nessuno sembrava importare, nessuno aveva battuto ciglio quando lei aveva raccontato, qualche giorno prima, che sia Axel sia Julia sembravano essere spariti nel nulla. Avevano liquidato velocemente la questione ed erano tornati a pensare ad altro. L'unico che sembrava ricordare chi fosse il vero attaccante della Raimon era Kevin.

Stava per andarsene quando Victoria le si avvicinò. - Zayra, posso disturbarti un momento? -. Lei avrebbe voluto lasciare la stanza, ma si costrinse a fermarsi. - Ho chiamato mio padre - disse la giocatrice:- Gli ho raccontato la tua situazione e gli ho chiesto di aiutarti. Ha già spedito alcuni membri della Secret Service ad indagare sulla scomparsa di Axel -. Zayra era esterrefatta. - Perché fai questo per me? -. Victoria sorrise:- L'altra sera ti ho vista così giù che ho pensato che forse potevo fare qualche ricerca con i mezzi che ho a disposizione -.

Detto questo, la figlia del Presidente accennò un sorriso e tornò da Mark e dagli altri ragazzi. Zayra sbuffò. Adesso si sentiva ancora più in colpa nel provare astio per Victoria.

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