NORMALITÀ

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- Molto bene! Abbiamo finito le riprese di Il Mago di Oz in tempi record! Bravi tutti per l'impegno dimostrato e per la disponibilità nonostante il periodo difficile. È stato un onore lavorare con voi -.

Lo staff esultò con entusiasmo. Zayra era raggiante. Aveva passato i giorni precedenti chiusa in teatro a provare il nuovo spettacolo, in cui interpretava la protagonista, Dorothy, e durante quella giornata avevano finito le riprese. Vista l'emergenza degli alieni, tutto lo staff si era reso disponibile a organizzare le attività in modo da permetterle di seguire la squadra della Raimon, quindi Zayra aveva un enorme debito con loro.

Quando finalmente uscì dal teatro seguita dai suoi colleghi erano ormai le 18. - Superstar, noi andiamo a mangiare qualcosa, ti va di venire con noi? - le propose Benji. La ragazza stava per accettare, non avendo altri programmi, quando sentì squillare il telefono. Era Jude.

Zayra rispose subito:- Pronto? -. - Ciao, tutto bene? -. Dopo i convenevoli, Jude disse:- Senti, stavo pensando una cosa... Questo potrebbe essere uno dei pochi momenti di pace che avremo per i prossimi mesi, allora mi stavo chiedendo se ti andasse di uscire con me questa sera -. A quella proposta la ragazza arrossì violentemente, mentre poco distante da lei Benji la osservava con un sorriso sornione in viso. - S.. Sì, certo - rispose un po' imbarazzata. - Perfetto - esclamò il ragazzo:- Ti passo a prendere a casa tua alle 19:30 se per te va bene -. La ragazza accettò e, dopo aver salutato, corse a casa a prepararsi. 


Jude si era fatto trovare sotto casa di Zayra in perfetto orario. Indossava una camicia bordeaux e dei pantaloni grigi molto eleganti. La ragazza era quasi sorpresa di non vedere il suo mantello così distintivo. Dopo essere andati a cena, i due avevano cominciato a passeggiare per le strade senza una meta precisa. La ragazza gli aveva parlato dello spettacolo che aveva registrato quel giorno, mentre lui l'aveva aggiornata sugli allenamenti della squadra, omettendo l'infortunio di Kevin.

- L'unica cosa di cui sono molto dispiaciuta è di aver avuto pochissimo tempo da passare con Steve e gli altri in ospedale - disse Zayra:- Grazie a mio padre sono riuscita a stare con loro solamente 10 minuti e fuori dall'orario di visita -. Jude annuì:- Sono sicuro che Steve avrà capito -.

La ragazza lo guardò confusa. Il regista fece spallucce:- Tutti sapevano che aveva una cotta per te -. Zayra arrossì. - Tutti tranne me, a quanto pare. Me lo ha dovuto confessare perché io me ne rendessi conto -. Jude ridacchiò:- È normale, eri presa da altro -. - Sicuramente non da te - lo punzecchiò lei. Il ragazzo la guardò con un sopracciglio alzato. - È vero! - rise lei:- In quel periodo tu non mi interessavi ancora... Detto così suona male, ma il punto è che ho sempre visto Steve come un amico. Spero solo di non avergli dato false speranze -. - Non credo - commentò Jude:- Ti ho osservata. Tu ti comporti allo stesso modo con tutti, sei molto aperta e disponibile -.

Per un secondo, un ghigno beffardo attraversò il viso del ragazzo e a lei parve di rivedere l'arrogante capitano della Royal Academy. - L'unico con cui sei diversa sono io -. Zayra scosse il capo:- Non è vero! -. Ma lui ridacchiò:- Sono l'unico con cui non riesci a parlare mantenendo il contatto visivo -. La ragazza si rese conto che aveva ragione.

Attraversando un incrocio si accorsero che nella via alla loro destra c'era moltissima gente. - Guarda, la festa del quartiere...- disse Zayra indicando un cartellone. Jude diede un'occhiata veloce, poi senza preavviso la prese per mano e la guidò in mezzo alla folla. - Facciamo un giro -.

Cominciarono a camminare osservando le varie bancarelle. Il ragazzo sembrava particolarmente attratto dall'antiquariato e dai libri usati, lei invece preferiva il fai-da-te. - Guarda che carini quei pupazzetti fatti con la lana! Sono così piccoli e teneri - disse la ragazza, sinceramente ammirata. - Ne vuoi uno? - le chiese Jude premuroso. La ragazza scosse la testa. - Effettivamente questo portachiavi con pinguino è carino - commentò lui. - Se vuoi te lo compro - lo schernì lei. Il ragazzo rise. Mentre Zayra guardava ancora gli animaletti, Jude comprò una sciarpa per Celia.

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