Last Chance (un amore senza età)

Confessioni - Capitolo 4

Questa "conduttrice rossa" che mio fratello vi ha citato pocanzi si chiama Andrea, è una conduttrice televisiva di 38 anni che conduce alcuni programmi di attualità e cronaca rosa. È una donna semplicemente perfetta, con degli occhi magnetici e uno spirito da ventenne. È simpatica, alla moda, giovanile e veramente bella. L'ho sentita per la prima volta in radio e mi sono subito innamorata di lei, nel vero senso della parola; avevo una cotta per lei assurda, anche se la differenza di età tra noi è importante non riesco a non comprare ogni giornale o leggere ogni articolo su internet che parla di lei. Ho anche 5-6 poster in camera con il suo viso spettacolare. Ok sto letteralmente delirando.
È sposata con un uomo affascinante, Francesco, che è un attore che tra l'altro ha anche recitato in Romanzo Criminale, una delle mie serie preferite.

Dopo aver parlato con mio fratello tornai a casa e visto che Giovanni andava a pranzo con degli amici restammo solo io e mia madre. Decisi che in quel pranzo dovevo dirle di questa mia "passione" per le donne. Il coming out è una parte difficilissima, in cui finalmente sputi fuori tutto ciò  che hai sempre nascosto ad una persona a te cara. Mia madre era un persona abbastanza aperta mentalmente, ma mi stavo comunque agitando.
Appena rientrata in casa mia madre mi salutò e mi disse che aveva preparato una carbonara, il mio piatto preferito. Ci sedemmo a tavola e le raccontai del fatto che andremo in gita negli studi televisivi.
"Mi raccomando non fare brutte figure anche lì, sapendo come sei fatta appena vedi una telecamera inizieresti a salutare tutto il tuo albero genealogico". Disse mia madre anche un po' divertita.
Che buffa che era in quei casi. Il lavoro purtroppo la costringeva a stare molto tempo fuori casa e il nostro rapporto non era più come prima. Ma la amo lo stesso.

Finito il pranzo lei sorseggiò un po' del caffè che si era preparata e nel frattempo guardava il cellulare. Decisi che era arrivato il momento di parlarle. Così mi avvicinai e mi sedetti  vicino a lei:
"Senti mamma ti devo dire una cosa" le gambe mi tremavano e l'ansia saliva sempre di più.
"Dimmi tutto tesoro"
"Ti ricordi quando mi chiesi cosa ne pensassi di quelle due ragazze che al Colosseo si stavano baciando" dissi
"Si, mi ricordo, eri un po' piccola ma avevi la mentalità di un adulto, già pronta per difendere tutti i gay del mondo" rise mia madre.
"Ecco, in quarta elementare mi iniziò a piacere Emily, una nostra compagna, e l'avevo pure corteggiata. Ma poi mi dissi che era una semplice cotta, una fase, ma ora mi sto accorgendo che la mia attrazione verso l'universo femminile si sta alzando e te lo voglio dire con tutto il cuore: mi piacciono anche le ragazze, mamma"

Stavo sul punto di piangere e immediatamente abbassai lo sguardo già pronta per ricevere qualche insulto, ma l'unica cosa che sentì erano le sue braccia intorno alle mie che mi stringevano fortissimo. Era una sensazione incredibile.

"Tesoro, lo sai che me ne ero accorta già da tempo, ma non volevo parlarne perchè forse era troppo presto, ma ora che me l'hai detto sono contentissima. Ti voglio bene e voglio semplicemente la tua felicità, che sia con un uomo o con una donna, l'importante è che vedrò la mia bambina sempre con quel sorriso che farebbe sciogliere anche un iceberg"

Le parole di mia madre mi avevano commossa e la abbracciai come non avevo mai fatto in tutta la mia vita. Quella era la donna che mi aveva messo al mondo, che mi aveva fatto anche da papà, che ho visto farsi in quattro per garantire la felicità a me e mio fratello. Era la donna che avrei amato incondizionalmente per tutta la vita.
"Ti voglio bene mamma"
"Anche io Rora, sarò sempre qui al tuo fianco".

SPAZIO AUTRICE
Ehilà :)
Spero che la storia vi stia piacendo, questo capitolo è molto importante per la continuazione della trama e narra anche un po' del rapporto madre - figlia.
A presto con un altro capitolo <3