Il grande giorno - Capitolo 6

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Ottobre passò molto velocemente, dopo un inizio di scuola non particolarmente brillante avevo studiato di più e continuai a prendere voti migliori. Stava arrivando l'autunno, una delle mie stagioni preferite in assoluto, perchè finalmente non fa più caldo e quel venticello che ti scompiglia i capelli mi fa sentire libera. Mi piaceva molto andare in bicicletta sopra le foglie arancioni e gialle e guardare i frutti cadere dagli alberi.

Dopo un' altra noiosissima giornata di scuola io e Fra andammo alla fermata dell'autobus, ma io ero particolarmente agitata; il giorno dopo infatti era il grande giorno della gita negli studi televisivi. Come potevo fare bella figura davanti ai giornalisti e soprattutto davanti ad Andrea (se mai l'avessi incontrata)?
Io ero una persona molto goffa e imbranata, avevo sempre la testa tra le nuvole, avrei fatto sicuramente una figura di merda.
Quel pomeriggio passò abbastanza velocemente tra cazzeggio alla play con mio fratello e shopping con mia madre.
La sera mi sdrai a letto e cominciai ancora a pensare, come ho sempre fatto molto spesso nella mia vita.
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Erano le 7 e la mia sveglia come al solito fece un casino assurdo, prima o poi l'avrei buttata nel cesso. Mi alzai e immediatamente un senso di ansia mi pervase il corpo, era arrivato il giorno della gita. Andai al bagno e mi sono vestita molto velocemente, anche perchè sarei andata a fare colazione al bar con Fra, Antonio e Alessandro (due altri nostri amici). Avevo optato per una camicetta color rosso fuoco a maniche lunghe, un jeans largo blu con una cintura nera e delle semplici vans. Presi anche una giacca nera che mi portai solo per sembrare ancora più figa (ma che cazzo, perchè dovevo andare così figa se tanto non mi si caga manco il marocchino che vende i fiori vicino scuola).
Salutai mia mamma e andai al bar dove incontrai i miei 3 amici che già erano seduti. Presi un cornetto e un cappuccino e iniziammo a fantasticare su come potrebbero essere degli studi televisivi (Alessandro pensava da piccolo che le persone in tv erano comandate da un altro tipo e che non fossero persone vere). Alle 9 ci avviammo a scuola dove il pullman ci stava aspettando e vedemmo le nostre prof tutte emozionate ed eccitate; erano la prof Guglielmi e la prof Sonetti, quella di Italiano che aveva accettato di venire.
Appena tutti ci riunimmo Fra stava avendo un principio di infarto: c'era Marco che (devo ammetterlo) era più bello del solito; aveva una camicia bianca con un pantalone beige. Se mi piacessero di più i maschi sarei svenuta anche io ahhaha.

Le prof appena arrivati ci diedero una notizia incredibile: sarebbe stato uno dei nostri Michele Morrone (quello che ha fatto 365 giorni) che ci avrebbe fatto da guida all'interno degli studi.
Tutte le donne si eccitarono come dei mandrilli in calore, io ero l'unica che era rimasta indifferente. Non mi piaceva per niente quel Michele, era bello si ma sembrava anche parecchio stronzo, ma decisi di vederlo per giudicarlo.

Finiti gli ultimi controlli finalmente il pullman partì e non avrei mai immaginato che da lì la mia vita sarebbe cambiata radicalmente...

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