E P I L O G O

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Adaline Watson è stata dichiarata Morta all'Arrivo in ospedale solo qualche ora prima che Derek Morgan entri nell'obitorio dove si trova il cadavere di lei, in attesa che il parente più prossimo la venga ad identificare.

Causa della Morte: infezione sanguigna ed arresto degli organi vitali, causata da setticemia.

Gli occhi dell'Agente leggono ripetutamente le parole sulla cartella clinica, completamente incredulo del fatto che il corpo sul tavolo di metallo, ricoperto dal telo bianco inamidato, sia veramente la ragazza con cui ha tanto legato. Appoggia delicatamente la mano sul piano di metallo, osservando con attenzione il volto del cadavere che ha di fronte. Esita quando solleva lentamente il tessuto che ricopre Adaline, abbassandolo fino alle clavicole sporgenti di lei.

Derek contrae la mascella alla vista del suo volto pallido e senza vita: nessun segno delle guance che arrossiscono quando incrociano lo sguardo di lui. Le lunghe ciglia della ragazza sono appoggiate sui suoi zigomi infossati e dal colore della pietra, e le sue labbra solitamente piene sono screpolate e prive di colore.

"Scusami" un sussurro attraversa le labbra di lui quando gli si formano le lacrime agli occhi. "Scusami, non ho potuto aiutarti".

Derek stringe i pugni in preda all'odio per sé stesso, gli tornano in mente gli ultimi momenti che ha condiviso con Adaline quando il cuore della ragazza batteva ancora. Morgan era coricato a terra, inerme, mentre Adaline veniva portata via da lui, i suoi occhi innocenti sgranati dalla paura mentre le veniva sbattuta la testa contro alla portiera fino a quando non aveva perso i sensi. Derek si ricorda di come la ragazza aveva urlato aiuto, ma non per sé stessa. Era solo preoccupata per Derek, urlava affinché qualcuno salvasse lui, non lei.

Si chiede come si fosse sentita quando si era risvegliata in quel luogo strano, all'oscuro di dove si trovasse. Si chiede se avesse sofferto per lui, non sapendo se fosse vivo o morto.

Nei suoi anni da Agente ha visto innumerevoli giovani vite stroncate, ma questo caso in particolare è il più doloroso che abbia vissuto. Le lacrime gli rigano le guance mentre sistema la coperta sul volto delicato di lei. Poi si volta e ed avanza verso la porta.

Quando raggiunge la soglia, Derek si volta nuovamente. I suoi occhi scuri sono fermi sulla ragazza che ha portato così tanta gioia nella propria vita durante il corso delle settimane precedenti. "Addio, Adaline. Perdonami per non essere stato abbastanza forte per salvarti".

Pronuncia tale frase conclusiva prima di uscire nel corridoio, collassando fra le braccia di Spencer Reid, il quale ha atteso all'esterno dell'obitorio. L'uomo più giovane cinge le spalle larghe del collega, sentendo le lacrime di quest'ultimo che gli bagnano il colletto del cardigan.

È in quel momento che Spencer si rende conto che l'Agente Derek Morgan non sarà mai più lo stesso. 

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