Capitolo 26

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Io: vedi!!!! Non puoi trattare così le ragazze! Pensa se fossi innamorata di te, anzi no la situazione e inversa, fai conto che te mi ami io ti bacio e ti chiedo di far finta di nulla, non puoi okay? È brutto poi ti avrei spezzato io cuore, ora sei fortunato che io non ti amo però pensa se io ti amassi, mi sarei allontanata da te. Ora di che cosa vuoi parlare.
Ja: senti mi dispiace okay? Pero sono fatto così. giochiamo al gioco delle venti domande e poi ad obbligo o verità.
Io: sei fatto proprio male sussurrai però sembro che Jaden mi ebbe sentito.
Ja: cosa stavi dicendo?
Io: nulla perché?
Jaden mi salto addosso facendomi cadere su quel letto squallido facendomi il solletico.
Io: jad-Jaden basta ti prego ahaha
Dopo un po' smise.
Ja: allora cosa dicevi?
Io: nulla nulla
Ja: guarda che se non me lo dici ti faccio io solletico.
Allora io alzai le mani in segno di resa
Io: ho detto che sei fatto proprio male
Ja: a si?
Io annui con il capo guardando per terra perché probabilmente sarei scoppiata a ridere guardandolo.
Lui però se ne accorse
Ja: allora perché guardi a terra e non guardi me?
Io: no nulla di che.
Lui mi alzo io viso con due dita e io come previsto scoppiai a ridere.
Ja: allora non mi guardi perché scoppi a ridere, ed io che pensavo che non mi guardavi perché eri in imbarazzo. Che peccato.
Io: Jaden basta te l'ho già detto, io non mi innamorerò mai di te. Se tu cambiassi sarebbe più probabile che io mi possa innamorare di te ma visto che non cambi e tratti le ragazze come oggetti, a e in più stai ancora con madison.
Dopo l'ultima frase guardò a terra penso e stia fingendo che non stiamo più insieme a si vede palesemente che mente, sono una che riconosce bene i bugiardi.
Io: ma smettila Jaden non sai mentire, so che stai facendo finta riconosco bene o bugiardi e non cadrò nella vostra trappola ok?
Rimase spiazzato da ciò che dissi, probabilmente non era abituato ad essere scoperto con suoi giochetti.
Ja: va bene mi hai scoperto ora giochiamo al gioco delle venti domande.
Iniziammo a giocare facendoci delle domande per conoscerci e poi passammo sulla nostra vita in amore, era identico a come pensavo un puttaniere alla perfezione, però con me non avrebbe avuto la meglio

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