Destinati per sempre

Capitolo 43

Vengo svegliata da una secchiata d'acqua in faccia, mi giro e vedo Bryce con un secchio in mano e josh con una telecamera.
Anche Jaden é stato svegliato come me.
Dalla sua faccia abbastanza scazzata sono quasi sicura che stia per dir di tutto a mio fratello.
"Cosa cazzo avete fatto!!!" Avevi ragione.
"Calma bro, era uno scherzo. A quanto pare siete andati d'accordo sta notte" dice mio fratello.
"Non immagini quanto" gli risponde lui.
Ha sempre un tono malizioso che farà sicuramente arrabbiare mio fratello.
Sono scioccata.
Adesso mio fratello sa che io e Jaden hossler abbiamo fatto sesso.
Ci mancava solo questa.
Josh mi guarda strabiliato mentre mio fratello sposta lo sguardo da me a lui alquanto stupefatto.
"Okay basta commenti, ciò che è successo e successo e amen." Dico io.
Loro escono e si chiudono la porta dietro.
"Ma sei scemo per caso? Mio fratello mi fa a pezzi e poi ti uccide. Il tuo cazzo d'orgoglio non può stare zitto vero? Potevi evitare di dire certe cose a mio fratello." Mi giro su un lato, quando sento le sue braccia circondarmi la vita le sposto e mi alzo.
Mi dirigo in bagno per lavarmi ma prima mi prendo una maglia sua.
È nera e lunghissima.
Entro in bagno e mi cambio la maglietta.
L'altra la porterò in camera quando ci vado.
Mi viene in mente di chiedere a jadne della canzone. Ma prima devo mettere le cose in chiaro. Qualsiasi cosa abbiamo fatto qua dentro c'è lo dobbiamo dimenticare.
"Jaden" urlo io.
Mi raggiunge immediatamente.
"Piccola vuoi fare qualcosa"
Madonna è pervertito di merda.
"No togliti st'idea dalla testa imbecille.
Devo farti una domanda e poi devo dirti una cosa." Annuisce.
"Allora la prima cosa che voglio sapere è questa, il giorno dopo la sfilata, venni a sapere che ti eri messo a cantare, e a quanto ho capito tu canti tipo quando sei disperato.
Ora mi dici perché canti."
"No" solo questo dice.
Non mi arrendo, lo voglio sapere e lo scoprirò.
"Per favore, non lo dico a nessuno"
"Ummmm lasciami pensare, no"
"Cos'è la cosa che devi dirmi?" Continua lui.
No, questa volta lo scoprirò sono veramente decisa.
"Per favore, non te lo dico. Faccio quello che vuoi per piacere jaden" sottolineai bene l'ultima parola, sapevo che odiava che lo chiamassi con il suo nome per intero.
Mi guarda malissimo e poi si avvicina.
Mi prende in braccio e mi si dirige verso la camera più mi lancia e si butta sopra di me schiacciandomi.
Solo li realizzo ciò che avevo detto.
Chissà adesso che cosa vorrà fare.
"Tutto piccola?"
"No Jaden ed versavo dimmi perché canti e muoviti Jaden" mi godevo la vista della sua faccia che si arrabbiava.
Mi dava un gran senso di felicità far indispettire le persone.
"Se non la smetti di chiamarmi Jaden, piccola io ti giuro che ti stupro" mi rimbecca lui.
Un po me la sono cercata ma è divertente e non ho intenzione di smettere di dargli fastidio.
"Jaden, Jaden , Jaden"
L'idea di essere stuprata da lui era abbastanza divertente, non lo avrebbe mai fatto
"Ah si?" Inizia a baciarmi tutto il collo e mettere le mani sotto la maglia.
Non gli e lo permetto.
Lo sposto da sopra di me e lui mi guarda.
Scoppio a ridere. So che non sarebbe andato oltre ma poi sarei ceduta io.
Non me lo potevo permettere due volte.
"Facciamo così, tu fai quello che ti chiedo io e poi in cambio il ti do la risposta alla tua domanda sul perché canti" propone lui.
So già che sta cosa non pitterà nulla di buono.
Ma la mia voglia di sapere è troppo grande.
"Dimmi cosa devo fare" accetto io.
Mi indica lei sue labbra e io mi avvicino piano piano.
Siamo a un centimetro di distanza quando lo sento sussurrare un fanculo per poi far unire le nostre labbra.
Continuano a baciarci per un po' quando poi mi stacco.
Ho le labbra gonfissime ma anche lui e messo come me.
"Allora?" Domando io. Sono super impaziente di sapere il motivo per cui a ricominciato a cantare.
"Mmmm non so se voglio dirtelo" no, questo non doveva dirlo.
Salgo a cavalcioni sopra di lui e iniziò a baciargli l'orecchio, a vedi te sto stronzo.
Ora faccio come ha fatto lui a me ieri.
"Mmmmm va bene va bene te lo dico. Canti perché da grande vorrei farlo come lavoro e ho iniziato perché è successa una cosa che mi ha scombinato tutti i piani, è una persona che non era prevista nella mia vita. Ma ora non posso più farne a meno." Mi guarda negli occhi mentre dice tutto questo.
È così sincero.
È anche molto carino.
"Ora però voglio un altro bacio."pretende lui.
"Va bene te lo do ma sappi che è l'ultimo, quello che è successo qui non deve uscire, continuano a odiarci come facevamo prima e va a okay?"
Abbassa lo sguardo, magari un po' gli dispiace, forse non esiste solo il Jaden strinsi e rompiballe che conosco io ma non mi importa.
Abbiamo sbagliato e ora facciamo finta di nulla.
Sono ancora sopra di lui, gli alzo il viso e lo bacio, mi chiede l'accesso alla bocca e gli e lo concedo.
Metto tra me mani i suoi folti capelli, sono morbidi e profumano.
Sento le sue mani andare su tutto io mio corpo.
Non appena ci stacchiamo io mi alzo ed esco dalla camera.
Non appena chiudo la porta corro in camera
Charlie dorme ancora, sono le dieci, quando Bryce ci ha svegliato erano le otto e mezza.
Salto sopra di lei e si sveglia di colpo.
Mi guarda con uno sguardo assassino e ancora mezza assonnata si alza e inizia a rincorrermi.
Scendo di corsa le scale e finisco in cucina dove ci sono braddison Tayler e dixie.
Mi nascondo dietro il mio migliore amico e sento dixie sghignazzare.
Mi copro ma charlie arriva e mi si butta addosso iniziando a farmi il solletico.
Scoppio a ridere supplicandola di smettere ma lei continua fino a quando non sentiamo la voce della Troia e lei si alza.
Noto che sono scesi anche amelie avani Anthony.
Io e la mi compagna di stanza di continuiamo a guardare per poi mettere sul bancone a mangiare.
Sto per mettere in bocca l'ultimo cucchiaio di cereali quando sento la mano di Addison stringermi il polso e trascinarmi verso le scale.
Per poco non mi strozzo.
Sicuramente vorranno parlare di quello che è successo oggi.
Ho ragione infatti mi portano in camera mia e chiudono a chiave.
Addi: quindi? Cos'avete fatto.
Di: già non dire che non è successo nulla perché non ci crediamo.
Vorrei e dovrei nasconderglielo ma sono le mie migliori amiche e non posso.
Gli faccio cenno di avvicinarsi e così fanno.
Io: non dovrei dirvelo perché gli ho chiesto il di dimenticarci tutto ma siete le mie migliori amiche.
Iniziò a raccontargli tutto e ovviamente indiano a fare i loro soliti urli da mongoloidi.
Charli mi shippa con lui mentre avani pensa che ci fidanzarti presto.
Spero proprio di no.
Dopo un poi di gossip scendiamo giù.
I ragazzi hanno deciso di restare a vada in piscina quindi mi sono già messa il costume.

Dato che la mia stanza e sopra la piscina mi viene in mente di fare una cosa pazza.
Mi sporgo dal balcone e vedo già Noah e Amelie in piscina.
"Levatevi" urlo io e salto dal balcone.
Riemergo e sento mio fratello urlare.
"Questa di che e mia sorella" poi rientra in casa correndo, conoscendolo vorrà buttarsi pure lui.
Infatti dopo un paio di minuti lo sento urlare, alata seguito da tutti gli altri ragazzi.
Scoppio a ridere.

Mi sto facendo la doccia, sono stata in piscina per due ore ancora.
Charlie sta aspettando di farai la doccia quando mi muovo.
Esco e mi prendo il phon, lo attacco alla spina e iniziò ad asciugarli.
Non appena finisco mi cambio e iniziò a preparare le valigie.
Tra pochi giorni dovremmo tornare a casa e mi dispiace.

Dopo venti minuti esce anche charlie dal bagno. Ci mette pochissimo lei a lavarsi.
"Mi dispiace che tra poco dovremmo ritornare a casa" le dico io.
Lei in risposta annuisce e si butta sul letto