Destinati per sempre

Capitolo 42

Dopo un po' il mio telefono si spegne, è scarico, non ci credo.
Iniziò a cercare un caricatore ma non ne trovò.
Eppure in questa camera ci dorme qualcuno e abbiamo tutti iPhone.
Vedo Jaden guardarmi ridendo, non si è mosso di un millimetro da quando siamo arrivati.
È sempre lì in piedi. Ma continua ad osservare ogni mi mossa. Non si muove da più di un ora e mezza.
"Mi dai una mano a cercare un caricatore o no?" Domando scocciata io dalla sua inutile presenza.
"È inutile, non lo trovi, non c'è ne sono, puoi sempre accontentarti di me" mi risponde lui con un tono malizioso.
Inizia a sorgermi un dubbio.
Possibile che lui abbia tolto tutti i caricatori in modo da dover farmi parlare con lui.
Ora che ci penso è una teoria possibile, magari ha organizzato tutto mentre parlava con Bryce.
"Piuttosto mi uccido" mi ributto sul letto e abbraccio io cuscino cercando di prender sonno.
"Così ti abbracci il mio cuscino, pensi che sia io per caso?" Continua lui con lo stesso tono.
Non mi ero accorta che fosse suo.
Però ora che lo annuso ha il suo profumo, mi stupisco di me stessa, di solito non riconosco mai il profumi degli altri, ma il suo e particolarmente buono.
Lascio in fretta il suo cuscino, lanciandolo dall'altra parte della stanza.
"Cos'è tu sei offesa ora? Vuoi un abbraccio da me e o qualcos'altro?" Fa un sorrisino. Ha sempre lo stesso tono, lo odio quando fa così, anzi no sempre. Però ha un bellissimo sorriso devo ammettere.
Mi alzo ignorandolo e mi dirigo nel bagno, lui lo segue stranamente, iniziò a cercare il suo profumo, apro il primo mobile e torvo solo della lacca per capelli e dei balsami.
Nel secondo trovo un profumo, lo spruzzo un po' sul mio polso, non è lo stesso.
Apro un altro mobile e trovo una boccetta di acqua di colonia,  lo spruzzo.  È questo, annuso per bene, è proprio buono, lo sto per mettere in tasca quando vedo dallo specchio Jaden avvicinarsi a me.
Ovviamente farà una delle sue battutine idioti.
Si avvicina, mette la sua testa sul mio collo, il suo fiato li mi provoca una miriade di brividi, ha trovato il mio punto debole ma non devo farglielo vedere, cerco di andarmene ma lui mi tiene intrappolata.
"Ti rubi le mie cose per avere più parti di me con te? Sai lo farei anche io se fossi perdutamente innamorato di qualcuno" mi sussurra. Maledetto, ho ancora più brividi.
"per tua informazione l'unica innamorata a charly, a me piace solamente il tuo profumo" ribatto io abbastanza alterata.
"Il profumo o chi lo indossa" continua a insistere, deve smetterla sennò lo picchio. 
Sto per girarmi per tirargli uno schiaffo quando un illuminazione divina mi colpisce.
Deciso di assecondarlo così da uscire dalla su trappola e andarmene.
Mi gira e mi avvicino alla sua bocca.
"Non lo so sai, forse hai ragione tu"
Sussurro a circa cinque centimetri di distanza.
"Veramente, lo sapevo che sei innamorata follemente di me" dice avvicinandosi ancora di più.
Potrei scoppiare a ridere da un momento all'altro così attuo l'ultimo passo.
"No" gli rispondo passandogli sotto le braccia che, si erano allentate appena mi ero avvicinata.
Mi dirigo in camera e cerco nei cassetti della scrivania se c'è qualcosa di interessante, magari un caricabatterie dimenticato.
Nulla, manco un topo morto.
Niente di niente.
Dopo poi paio di dozzine di secondi arriva in camera.
"Quindi io ti piaccio" domanda leggermente confuso.
"Manco morta" rispondo io sorridente.
Lui mi guarda torvo e si avvicina.
"Cosa vuoi da me hossler"  gli chiedo
"Sai benissimo cosa voglio" risponde ovvio.
Come può non volere ciò che voleva prima, se desidera qualcosa lui lo ottiene. Sempre.
Mi da fastidio questa cosa, ma da me non avrà proprio nulla.
Continua ad avvicinarsi.
"Io non ti darò proprio nulla"  dico di rimando io. Sta svolta non m'inganna.
"Certo che lo farai, soprattutto dato che ho trovato il tuo punto debole."
Sbianco immediatamente, non può averlo trovato, adesso mi ricatterà per tutto ciò che vuole. È un disastro.
"Sai poi questo vestito ti da un culo pazzesco, ma anche senza secondo me lo avresti comunque" continua con il suo solito tono malizioso.
"Wow, wow, wow calma i tuoi ormoni impazziti, secondo me dovremmo chiamare charly così soddisfi i tuoi bisogni da adolescente in pre dagli ormoni con lei, senza che a me tocchi fare cose alquanto disgustose" continuo io poi. Non ci penso nemmeno a fare sesso con lui. Anche se non penso sia così male.
"Andiamo piccola non succede nulla" e troppo vicino a me le mie labbra e tuto il mio corpo.
Io scuoto la testa per negare.
"Non riesci nemmeno a parlare da quanto sei imbarazzata ora, dalla nostra era vicinanza?" E no! Sta volta non lo reggo.
Anche se ciò che sto per fare non porterà a buoni risultati.
"Invece si, sai quante cose posso ancora dire, non sarai di certo tu a mettermi in imbarazzo. Potrei parlare all'infinito con te presente e non mi metteresti in imbarazzo e" stavo per continuare quando sento le sue labbra li, maledizione a me e a tutti quelli che gli hanno detto che il mio punto debole e il collo.
Continua a baciarmi poi scende alla clavicola, sale e scende.
Non so quanto riuscirò a resistere ancora, bacia così bene.
"Basta Jaden" tutto ciò che riesco a dire.
Sono così arrabbiata, è l'unico che mi fa questo effetto anche perché è l'unico che bacia così bene, tra tutti quelli che ho baciato e sarò sincera, io di gente ne ho baciata e anche molta.
"Mmmh sei così buona piccola" sbuffo per il soprannome,lo odio sia lui sia il soprannome sia chiaro.
"Non credo di voler smettere" continua poi.
Continuo a dimenarmi, ma come prima sono intrappolata nelle sue braccia, nel giro di mezz'ora sono stata così due volte, è estremamente terribile.
"Basta per favore"
Lui invece continua, passa dall'altro lato, mentre io  sono li a godere come una matta da una parte, mentre l'altra e incazzata e non vede l'ora che la tortura finisca.
"No" solo queste dice.
Non credo di resistere ancora a lungo.
"Jaden per favore, basta"
Lui sale di più passando dietro l'orecchio, salendo sulla guancia, arriva alla bocca e li finalmente si stacca ma si avvicina pericolosamente alle mie labbra, si sfiorano quasi, siamo a si e no tre centimetri di distanza.
"Sai cosa devi fare se vuoi che la smetta, ma penso che tu stia godendo molto o sbaglio?" Parla sempre con un tono malizioso, come se non potesse farne a meno.
"Sbagli di brutto"
"A si" stava per ricominciare a baciarmi quando io gli prendo il viso tra le mani e lo bacio, devi essere sincera, mi erano mancate queste labbra, ci eravamo baciati solo un paio di volte, ma erano buonissime. Erano morbide e sapevano di menta.
Ovviamente non poteva mancare il suo commento. "Sapevo che non avresti resistito" questa volta c'era pochissima malizia, sapevo che non voleva che smettessi, però ero così curiosa che lo testai.
Ero a mezzo centimetro dalle sue labbra, sapevo che odiava questa cosa, perché non riusciva a baciarmi, ma lo eccitava parecchio.
"Vuoi che smetta allora?" Usai il suo stesso tono.
Lui per risposta mugugno un no e si avventò nuovamente sulle mie labbra.
Dato che ormai avevo fatto il danno di baciarlo potevo anche continuare. Tanto valeva farlo per bene, fino in fondo.
Misi le mani sul suo collo e poi le feci salire sui suoi capelli, li strinsi forte e a quel gesto Jaden sorrise sulle mie labbra.
Mise le mani sul mio culo e me lo strizzo.
Mi fece ridere ma mi trattenni.
Poi lo prese e di fece salire sulla scrivania, mi apre le gambe e ci si mette dentro.
Continuiamo a baciarci per un po' fino a quando con la lingua non picchietta sui miei denti, allora schiudo la bocca e iniziamo a limonare.
Ad un certo momento gli salto in braccio e, ringrazio i suoi riflessi veloci per avermi preso, si dirige sul letto.
Arriviamo lì e ci fermiamo, ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi, l'orologio segna che sono l'una e mezza. Non si sente nessuno, la festa e già finita. Strano.
Mi prende il viso tra le mani e mi ribacia, non so come ma mi ritrovo a cavalcioni su di lui. Continuiamo a baciarci come se fossimo fidanzati.
Stiamo sbagliando.
Solo in questo momento me ne rendo conto.
Lui è diciamo fidanzato con charly, ma dato che è lei non me ne frega nulla.
La sua mano scorre sul fianco poi scende sul gambe e la mette sotto il vestito, facendola salire fino al mio reggiseno.
Non so come ma finito per farlo.
Alla fine c'è stata anche la sua battuta "non riuscirai più a farne a meno" e stata una cosa che mi ha fatto incavolare ma prima che potessi esprimere la mia opinione poco gentile lui mi bacia. Ci sto e ricambio.
Siamo ancora a baciarci.
Ora ne sono consapevole.
Ho fatto sesso con Jaden hossler.
La persona che odio più al mondo.
Non ci credo ma penso che lui se lo aspettasse.
Dopo questo breve momento di riflessione mi staccio, mi rivesto e mi giro sul fianco.
Lui ancora stupito dal mio gesto di gira e mi abbracci da dietro.
"Piccola che succede"
"Senti Jaden, abbiamo fatto sesso okay? Non sono per nulla felice di questo, sei la persona che odio di più al mondo in più non capisco se stai con charly o no perche per quanto la possa odiare mi dispiace per lei, facciamo finta che non sia successo nulla okay? Stiamo meglio entrambi, per di più magari ricomincerai a fare lo stronzo con me e non ho voglia di dover avere sto peso adosso" non erano proprio così che stavano le cose nella mia testa, ma poi la mia reputazione di stronza si sarebbe ammuffita.
"Allora ho tante domande, ma la prima e perché odi charly, cosa ti ha fatto a parte oggi al mere intendo non vi siete si parlate"
"Proprio per questo c'è ti sta sempre con la lingua in bocca e" nemmeno sta volta riesco a finire la frase dato che mi interrompe.
"Ho capito sei gelosa, lo capisco se vuoi puoi esserci tu al suo posto.
Ormai mancano pochi giorni, io e lei non ci vedremo più. Comunque io non farò finta di niente. Però si sarò di nuovo lo stronzo di prima."
Madonna non capisce proprio un cavolo questo.
"Senti non ho voglia di litigare quindi no, non sono gelosa e dato che ho sonno ora prenderò una tua maglia e mi cambierò. "Se lo dici tu"
Mi alzo e mi avvio verso il suo armadio.
Lo apro e trovo una marea di magliette bellissime.
Solo lunghe e profumano.
Mentre sono intenta a sceglierne una arriva da dietro Jaden.
"Lascia che ti tolga io il vestito piccola"
"Smettila di chiamarmi piccola e no, non esiste faccio da sola"
"D"accordo piccola"'risponde sbuffando.
Sbuffo io subito dopo.  Lui è ancora dietro di me quando prende una maglia e me la passa.
È bellissima.
"Metti questa piccola" madonna lo uccido ora.
Lo allontano da me e mi dirigo in bagno.
Mi blocca il passaggio.
Non si riesce a fare nulla in pace con lui.
"Troviamo un compromesso, io smetto di chiamarti piccola e tu mi fai cambiarti"
Sto per contraddirlo quando inizia a baciarmi il collo.
"Va bene va bene basta però."
Sorride compiaciuto.
Mi toglie il vestito e mi osserva il corpo poi mi mette la maglia e mi prende in braccio lanciandosi sul lettone e lui sopra di me.
Mi sporgo per veder l'ora e si sono fatte le due e sette.
"Ora dormiamo Jaden"
"Puoi smetterla di chiamarmi con il mio nome per intero?!"sbotta irritato e io scoppio a ridere.
"No" "Si" "No" "Si"
"Va bene ma ora lasciami dormire."
Vi giro su un fianco e lo guardò negli occhi, sono bellissimi. Azzurri come il ghiaccio.
Mi lascia un bacio e io continuo,inizia a far salire la mano sotto la magli che indosso che diventerà mia ovviamente.
E così rilassante.
Vorrei chiedergli della canzone ma non voglio interrompere il momento.
Continuiamo a baciarci fino a quando poco prima di addormentarmi non lo sento sussurrarmi un buona notte piccola.
Sorrido e mi addormento.

-spazio autrice-
Non abituatevi troppo a questi capitoli lunghi ma volevo fare un bel capitolo e dovevo farmi perdonare.
Mi raccomando lasciate una stellina e anche un commento, su cosa secondo voi succederà nei prossimi capitoli e se vi piace la storia.
Baci