Capitolo 32

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Mi girai e vidi Jaden, come pensavo.
Io:cosa vuoi. Dissi con fare scocciato.
Ja: senti Emma per piacere possiamo ricominciare da capo? So che ho sbagliato ma mi sono pentito, per favore o per favore almeno sta sera facciamo finta di essere amici, comportiamoci da amici. Per favore non roviniamoci la serata okay? E soprattutto non roviniamola ai nostri amici con le nostre litigate. Una specie di tregua. Tanto poi dovremmo collaborare per mio padre quindi è meglio se andiamo d'accordo. Lo frase la disse con un pizzico di malizia e uno sguardo pervertito.
Io non ero ASSOLUTAMENTE d'accordo, bastava semplicemente che ci ignorassimo a vicenda.
Io:NO basta che ci ignoriamo e bum fatto la serata non è rovinata a nessuno.
Ja: ma dai ripensaci, se i nostri genitori vedono che andiamo d'accordo ch faranno fare più collaborazione e i loro affari andranno meglio.
Farò qualsiasi cosa.
Io: no non ci penso nemmeno, e poi meglio no fare altre collaborazioni insieme e poi io sono ricca sfondata e te pure che cosa vuoi che vada meglio? Siamo in America comprano tutti le robe di marca.
Ja: eddai su, poi è meglio se facciamo altre collaborazioni insieme, poi chi è che non vuole vedere il mio bellissimo visino, anzi chi non mi vuole vedere.
Io: io non ti voglio vedere!
Ja: eddai bambolina so che anche tu mi vuoi vedere.
Io: hai rotto il cazzo jaden, smettila di chiamarmi bambolina e non ti voglio vedere.
Ja: ok ok calma bambolina. Gli lanciai uno sguardo assassino.
Ja: dimmi perché non vuoi essere mia amica, per lo meno per sta sera.
Io: allora innanzitutto perché sei antipatico
Poi sei brutto, sei odioso sei presuntuoso e orgoglioso, anche vanitoso e mi stai sul cazzo e infine io non dò seconde possibilità.
Ja: allora non sono brutto
Lo interruppi.
Io: vedi sei vanitoso
Ja: si sarò anche vanitoso ma tu sei un orgogliosa del cazzo, non ti va bene nulla.
Aveva ragione sta volta ma non gli e la avrei data vinta.
Io: io non sono orgogliosa e poi stavamo parlando di te quindi smettila di mettermi in mezzo.
Ja: okay okay calmiamoci entrambi, facciamo così dammi quest'ultima possibilità, domani abbiamo lo shooting insieme quindi è meglio se andiamo d'accordo okay? Se la spreco, caput, non ti parlerò più sennò potremmo diventare amici.
Io sospirai
Io: okay ma basta poi nè?
Lui annuì felice e mi abbracciò di slancio.
Io rimasi rigida, quasi pietrificata perché appena eravamo venuti in contatto iniziai ad ascete dei brividi lungo la schiena.
Mi diede un bacio alla guancia e mi porto fuori da quella stanza. Andammo insieme nella pista da ballo e ci mettemmo a cercare le nostre amiche intente a parlare con mamma. Arrivammo li e appena charlie ci vide per poco non si mise a fare i salti di gioia.
Ava: quindi ora state insieme?
Solo in quel momento realizzai che ero ancora con la mia mani intrecciata a quella di Jaden.
Io: oddio no vi stavamo cercando e per non perdersi di vista mi ha preso la mano
Di: peccato io vi shippo
Cha: già sorella dobbiamo trovare il nome della ship adatta
Io: ma anche no grazie.
Le ragazze mi guardarono come per dire che ne avremmo parlato dopo.
Quella sera ci divertimmo molto ed io concessi anche un lento a Jaden. Non era così male infondo.
Non appena la festa fino invitai le ragazze a dormire da me. Ovviamente accettarono.
Stavamo per entrare in auto quando qualcuno a me sconosciuto, anche se sapevo già chi era, mi tirò per il polso.
Mi giro e mi disse
Ja: allora bambolina sono stato bravi stasera? Me la merito una seconda possibilità?
Ci pensai un attimo però se l'era veramente meritata
Io: beh perché no, ti sei comportato egregiamente comunque sta sera
Per ringraziarmi mi diede un bacio sulla guancia, mi ritrovai davanti charlie,
Cha: allora non siete una coppia?
Io: no charlie per carità, ti giuro sulla mia vita che non mi ci metterò mai insieme
Cha:no perche? A parte gli scherzi state davvero bene insieme, lui è diverso con te.
Io: anche se fosse no, è un puttaniere e basta mi userebbe soltanto.
Charlie non rispose e ci avviammo in macchina.
Non appena arrivammo a casa ci buttammo tutte sotto la doccia (ovviamente ognuno in una diversa doccia) e andammo in camera mia per dormire. Ci buttammo sul letto stravolte e nel giro di pochi minuti stavamo tutte dormendo

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