CAP. 14

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~HAPPINESS~

PROFESSORE POV

Quella mattina venni svegliato dal vento  caldo che indisturbato, entrava dalle finestre, facendo muovere le lunghe tende di cotone beije.

Mi resi conto di indossare ancora gli occhiali e di avere un libro poggiato sul petto. Per l'ennesima volta mi ero addormentato leggendo.

Voltandomi, notai che il lato sinistro del letto era vuoto.

Ana è sempre stata una persona mattiniera. Nonostante si trovasse lì da una settimana, era ancora schiava dei rigidi orari della sua quotidianità.

Cruel and cold

(Crudele e freddo)

Like winds on the sea

(Come il vento sul mare)

Will you ever

(Farai mai)

Return to me

(Ritorno da me)

Stava forse...cantando?

Seguì la sua voce, fino alla cucina, dove  era intenta ad asciugare alcuni bicchieri.

Dopo essermi poggiato allo stipite della porta, mi soffermai ad osservarla.

Hear my voice

(Ascolta la mia voce)

Sing with tide

(Cantare con la marea)

My love will

(Il mio amore)

Never die

(Non morirà mai)

Over waves

(Sulle onde)

And deep in the blue

(E nelle profondità del blu)

Mh mh mh...

Una volta essersi voltata e avermi notato,imbarazzata, sfumó quella bellissima melodia.

Damasco : Di solito sono io quella che spia la gente.

Scherzó poggiando l'ultimo bicchiere nella credenza.

Professore : Buongiorno anche a te Ana.

Damasco :Ti ho preparato dei toast, se ti va di mangiare qualcosa. Buongiorno anche a te.

Disse dandomi un bacio sulla guancia.

Professore : Qualcuno stamattina è di buon umore...

Damasco :Di cosa parli?

Chiese confusa mentre si sedeva difronte a me e addentava la sua colazione.

Professore : Oh niente... tu che prepari la colazione nonostante non ami i fornelli...tu che canti...
Se la memoria non mi inganna, è una cosa che fai di rado, più unica che rara direi, di solito lo fai quando sei felice, per l'appunto ...

Damasco :Non le sfugge proprio niente professore!

Professore :Quindi non vuoi dirmi il perché del tuo buon umore?

Damasco :Ti darò un indizio...

Professore :Sentiamo.

Dissi interessato, poggiando le mani congiunte sul tavolo.

Damasco: Apri il tuo armadio...

Con molta tranquillità, mi diressi verso la camera da letto, per poi soffermarmi davanti al mio armadio.

Le lanciai uno sguardo inquisitorio, mentre lei, poggiata allo stipite, mi guardava divertita.

Dopo aver afferrato i pomelli, spalancai velocemente le ante del mobile.

C'era palesemente qualcosa di diverso:
prima il mio armadio conteneva pochi capi d'abbigliamento, invece ora, era pieno zeppo di vestiti...o meglio vestiti da donna...

Professore :Questi sono tuoi.

Damasco :Mh Mh...

Annuì con la testa.

Professore :Quindi dopo una settimana hai disfatto le valigie...quindi questo significa che...

Dopo quell'intuizione, feci saettare il mio sguardo dai vestiti al suo viso.

Professore :Sul serio? Ne sei sicura?

Damasco :Si, ne sono sicura. Ho deciso di rimanere quì con te...

Professore :Ma è fantastico!

Esclamai abbracciandola.

Damasco :Sei veramente felice?

Professore :Come potrei non esserlo?

Dopo quel breve scambio di parole,i due si baciarono.

Il bacio all' inizio era dolce e lento, ma successivamente si fece sempre più violento e passionale...


ANGOLO AUTRICE 🌈

Salve wattpaddiani 🐻
Non so se qualcuno l'ha notato, però la canzone che ho riportato nel capitolo è quella di Devi Jones, personaggio dei pirati dei caraibi, saga che io adoro.
E niente, il prossimo capitolo è un poco poco spinto, ma ho deciso di tagliare le parti "esplicite", per rimanere sull'idea di un amore platonico e mentale.
Come al solito lasciate una stellina ✨ se il capitolo vi è piaciuto.
-A.

DAMASCO 💣/LA CASA DI CARTA/ 💵 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora