CAP. 37

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Mentre le due ragazze si abbracciavano, cercando di infondersi coraggio a vicenda, qualcuno bussò alla porta.

Con una busta di ghiaccio poggiata al lato destro della testa e due occhiaie da far invidia ad uno zombie, Tokyo entró titubante nella camera.

Tokyo: Ciao ragazze...Damasco io...

Damasco : Non ce n'è bisogno Tokyo...non preoccuparti...

La rassicuró volgendole uno dei suoi calorosi sorrisi a labbra strette.

Tokyo: No Damasco io devo scusarmi. Mi dispiace...mi sono comportata da stupida, non so come ho potuto pensare quelle cose, sul serio. Insomma ci hai portato via dalla Zecca di Stato due anni fa nonostante non ci conoscessi e ora, sei nuovamente quì al nostro fianco,a rischiare la tua vita, a guidarci in questa missione suicida, per salvare Rio...

Lasciando cadere la busta di ghiaccio su di una sedia lì vicino, le prese la mano destra tra le sue, stringendola in modo moderato, come a proteggerla.

Tokyo :...quindi mi voglio scusare con te, ma voglio anche dirti grazie.

Damasco : Tokyo, ti giuro, che ci riprenderemo Rio.

Tirandola a sé la strinse tra le sue braccia.
Nonostante fosse di qualche anno più piccola di lei, la sovrastava di cinque centimetri buoni.

Successivamente anche Nairobi si unì all'abbraccio, felice di aver trovato delle persone di cui fidarsi e a cui voleva bene.

Professore : Damasco, sei q...oh...

Entrando nella camera, l'uomo si bloccò sull'uscio della porta, confuso e sorpreso da quella scena così insolita.

Tokyo: Entri pure Professore...

Damasco : Ci hai beccate durante il nostro piccolo momento di riconciliazione...

Ana guardó per qualche secondo l'uomo che teneva in mano due tazze di caffè, probabilmente una era per lei...
Successivamente, si rivolse nuovamente verso Tokyo...

Damasco :Tokyo...ricordi quando hai detto che io avevo preso parte a questa missione solo per soldi?
Be in realtà, sono quì per il tuo stesso motivo...

Disse avvicinandosi al Professore, alquanto disorientato.

Damasco: Sono quì per amore.

Concluse prendendo una delle due tazze dalla mano destra di Sergjo, il quale intuì le sue intenzioni.

Avvolgendole un braccio intorno la vita le diede il tacito consenso di continuare, per poi sorseggiare il proprio caffè.

Damasco : Noi due stiamo insieme.

Tokyo: Cosa?... Ma allora avevo ragione Professore! Quando la guardava con quegli occhi dolci, Damasco è la sua ragazza! O mio dio...

Incredula si voltó verso Nairobi,rimanendo un po' confusa dal suo viso inespressivo.

Tokyo: Tu...tu lo sapevi?

Professore : Be si, ci ha colti sul fatto...

Tokyo: Chi altro lo sa?

Damasco : Praticamente tutti, tranne Denver e Helsinki.

Tokyo: Ma da quanto state insieme voi due?

Professore : Ormai saranno... 5 anni...

Calcoló guardando la propria ragazza.

Tokyo: Wow...be complimenti Professore, non la facevo così temerario...

Tokyo: Per quanto riguarda te...

Disse volgendosi alla mora.

Tokyo:...stasera pigiama party tra ragazze, voglio sapere tutto. Ma ora credo sia il momento di lasciarvi un po' soli...

Concluse uscendo con Nairobi sottobraccio.

Damasco : Grazie per il caffè...

Disse sorseggiando la bevanda ormai tiepida.

Professore : Quindi questa notte non dormirai con me?

Damasco : Posso sempre sgattaiolare via di notte...

ANGOLO AUTRICE

Ciao a tuttiii.
Era da un po' che non aggiornavo la storia.
I motivi sono vari :
In primis sto scrivendo altre due storie.
In secondo luogo volevo trovare il modo migliore per continuare la storia, insomma.
Comunque nada people, spero vi sia piaciuto, indossate le mascherine e  studiate.

-A ❤

DAMASCO 💣/LA CASA DI CARTA/ 💵 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora