DAMASCO 💣/LA CASA DI CARTA/ 💵

CAP. 20

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~LESSON~

Quella mattina, come tutte quelle che sarebbero succedute, le campane del monastero rimbombavano per tutto l'edificio , mentre Damasco  cercava di attutire il suono nascondendo la testa sotto al cuscino.

Nairobi:Ti conviene alzarti, se non vorrai fare tardi a lezione.

Tokyo: Attenta o ti beccherai una nota dal Professore.

Nairobi: Io una nota dal Professore la prenderei volentieri...

Commentò quest'ultima, mentre ridacchiando si dirigeva al bagno con Tokyo.

Nell'udire quelle parole, Damasco fece subito sbucare la testa da sotto il cuscino.

DAMASCO POV.

Che intendeva dire con quel commento?

Comunque sarà meglio muoversi o Sergjo mi ucciderà...

Prendendo il borsello con spazzola, dentifricio e spazzolino, la ragazza, si diresse verso i bagni comuni.

Stropicciandosi gli occhi però , ancora assonnata, urtó scasualmente qualcuno...

Damasco :Scusami, non volevo...

Denver:Hey! Attenta a dov...Oh ma salve, piacere io sono Denver...

Damasco : Piacere, Damasco.

Denver :Damasco?Aspetta, aspetta... mi ricordo di te, sei quella che ci ha portati fuori dalla zecca.

Damasco :Esatto, proprio io.

Palermo:Hey ragazzo, tieni, ti sta cadendo un po' di bava dalla bocca.

Palermo lo prese in giro,  buttandogli un'asciugamano addosso.
In tutta risposta, Denver lo guardò in cagnesco,mentre Damasco tratteneva le risate.

Berlino:Forza bambini! La campanella sta per suonare!

Un quarto d'ora dopo,l'intera squadra, aveva preso posto nei propri banchi.

Pochi minuti dopo, Sergjo entrò nella stanza, spedito, dritto alla lavagna.

Osservandolo, Ana non riuscì a non pensare che gli abiti di sartoria gli avevano sempre donato.

Una volta aver scritto la parola "buongiorno " col gessetto, l'uomo si voltò.

Professore :Buongiorno a tutti. Come potete notare, c'è una nuova compagna quì con voi. Date il benvenuto a Damasco, la quale, insieme a Berlino, rappresenterà uno dei capi dell'operazione.

Dopo quella notizia, un flebile vociare si levò nell'aula,mettendo a disagio la giovane comandante.

L'informazione appena acquisita aveva lasciato sbigottita e confusa la stessa Damasco, la quale non era a conoscenza del suo ruolo, o almeno non lo era fino a quel momento...

DAMASCO POV

Perché non me l'ha detto prima?

Potevamo  discuterne...

Ma certo...

Questo è il suo modo di vendicarsi...

Certo che quando ci si mette sa essere proprio uno stronzetto...

Distribuendo le piantine dell'edificio a tutti i presenti, l'uomo continuó la sua lezione.

Professore :...quindi nella prossima settimana studieremo la planimetria e gli interni della banca. Iniziamo...

~

Dopo due lunghe ore di lezione, gli "alunni" vennero congedati, ritirandosi nelle proprie camere.

Nairobi: Novellina, vedo che hai già fatto colpo...

Damasco :Credimi, sono sorpresa quanto te, non ero a conoscenza del mio ruolo nel piano fino ad oggi...

Nairobi:No tesoro, credo tu abbia frainteso.

Rise, spazzolandosi i capelli.

Damasco:Scusa, non ti seguo...

Tokyo : Santarellina, stiamo parlando di Denver.

Damasco : Ah si, il ragazzo di stamattina.

Tokyo:Non ti ha staccato gli occhi di dosso nemmeno per un secondo.

Damasco :Be, allora credo che dovrà trovare qualche altra cosa da guardare...

Nairobi :Perché? Non è il tuo tipo?

Damasco :Diciamo solo che al momento ho altro a cui pensare...

Disse quest'ultima uscendo dalla camera, lanciando un occhiolino alle sue compagne di stanza.

Vagando per il labirintico monastero, la mora decise di accomodarsi su di una panchina ricca di mosaici colorati, posta nel giardino centrale di  quella che per 5 mesi, sarebbe diventata la sua casa.

Con le planimetrie in una mano e la matita nell'altra, la giovane donna, si immerse in una profonda sessione di studio.

La sua concentrazione però, venne spezzata dal rumore di alcuni passi che si avvicinavano.

Damasco: Sono stata arruolata solo da un giorno e  subito mi hanno promossa :da soldato semplice a comandante...

Professore :Se vuoi davvero fare la differenza, è questo il ruolo che devi occupare...

I due, si soffermarono a guardarsi.

Damasco : Cos'è che ti turba?

Domandò allungando istintivamente una mano verso di lui, che subito dopo ritirò a sé.

Professore : Non ti ho mai potuto nascondere niente...

Damasco:Non potresti, sei un libro aperto per me... Ti chiederei di sederti accanto a me, ma forse è meglio che restiamo distanti...sai perfettamente che non posso resisterti quando sei in giacca e cravatta...

Finalmente un sorriso solcó il suo viso.

Damasco : Sul serio, cosa ti frulla per la testa? Non voglio metterti sottopressione, ma non so quando ricapiterà un momento come questo, da soli, durante il quale possiamo parlare liberamente.

Professore : Hai ragione... Ciò che mi preoccupa è il piano in sé .
Ci sono troppe parti da definire e innumerevoli possibilità da calcolare, molte più persone da gestire e un luogo con una sicurezza a dir poco ferrea...

Damasco :Sergjo, ciò che devi tenere bene a mente è che non sei solo. Non devi portare tutto il peso sulle tue spalle. Non devi prenderti tutte le responsabilità, siamo adulti, abbiamo scelto di prendere parte a questa missione di salvataggio. Possiamo darti una mano, però tu devi permetterci di aiutarti...

Professore :Sai sempre cosa dire...Ti vorrei baciare...

Damasco :Credo non sia possibile mio capitano...

Disse indicando con la testa un punto lontano.
Voltandosi, Sergjo vide Denver avvicinarsi.

Denver:Hey professore! Signorina Damasco.

Professore :Denver, qual buon vento?

Denver :Sono venuto qui per studiare con Damasco, sempre che a lei faccia piacere...

Propose il ragazzo ammiccando.

Osservando quella scena, l'uomo trattenne le risate.

Professore :Oh, sono sicuro che alla mia amica Damasco non dispiacerà... Vi lascio soli...

Mentre andava via, Ana fulminó Sergjo con lo sguardo, facendolo ridere.

ANGOLO AUTRICE 🌈

Ciao a tutti!
Devo ammettere che sono molto soddisfatta degli ultimi capitoli che ho pubblicato. Soprattutto questo, in quanto credo che riesca ad emergere la maturità di Damasco.
Come sempre, esponente il vostro personale punto di vista ❤