Quella mattina Ana si sentiva rigenerata e piena di energie.
Stare due giorni a letto alla fine non era risultato così sgradevole.
Passandosi una mano sulla zona indolenzita e rossastra della schiena, (dove precedentemente si trovava la scheggia) , infiló la maglia bordeaux a collo alto nei pantaloni, che la riparava dal venticello freddo che caratterizzava le giornate di inizio ottobre, pronta a rientrare "tra i banchi di scuola"...
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Professore : Per oggi è tutto ragazzi... Perfavore ripetete questa parte del piano.Ci vediamo domani...
Una volta aver richiuso il suo quaderno giallo, la brunetta si diresse verso la sua camere, decisa a rivedere i propri appunti, ma i suoi piani vennero ribaltati dal proprietario della mano che le aveva afferrato il braccio.
Damasco : Hey, mi hai spaventata...
Senza proferire parola, l'interessato le fece cenno di entrare nella propria camera.
Damasco : Che succede?
Professore : Hem....
Con le mani sui fianchi e lo sguardo che saettava da un punto impreciso della camera all'altro, non riusciva a trovare le parole giuste per iniziare quel discorso tanto scomodo...
Vedendolo in difficoltà, Ana prese le sue mani tra le sue,cercando di tranquillizzarlo.
Damasco : Sergjo, respira profondamente...
Dopo che la persona di fronte a lei ebbe eseguito quel comando, lo esortó a parlare.
Damasco : Ora. Con calma, esprimi il concetto come meglio preferisci...
Professore : Va bene... Nairobi...lei, vuole un bambino da me.
Damasco : C...cosa?
Spaesata, la ragazza allentó la presa esercitata sulle mani.
Professore : Nairobi, vorrebbe il mio..."contributo",per un'inseminazione artificiale.
Damasco : Oh.
Questa volta la mora lasciò completamente le mani del suo ragazzo, fissando un punto preciso della parete alle sue spalle.
Ana ci mise qualche secondo per metabolizzare quella notizia a dir poco insolita.
Damasco : E, e tu? Cosa le hai risposto?
Professore :Le ho detto che ci dovevo pensare...
Iniziò, cominciando a camminare lentamente su e giù per la piccola camera.
Professore :...insomma, volevo consultarti. Ovviamente...ci ha tenuto a chiarire che in questa faccenda occuperei solo il ruolo di donatore, niente più. In altri termini, non sarò coinvolto "emotivamente", non occuperei un vero e proprio ruolo di padre...
Pronunciando quell'ultima parola, Sergjo si lasciò cadere sul letto.
Più ci ripensava, più quella parola gli risultava estranea...La donna, che intanto si torturava il labbro inferiore, stuzzicandolo col pollice e l'indice della mano destra, assorbì con molta difficoltà quelle informazioni, trovando quella situazione sempre più insolita.
Damasco : Apprezzo il fatto che tu mi abbia messo al corrente di questa situazione, capisco a cosa tu ti riferisca...ma io non c'entro niente, la scelta è tua... Insomma il patrimonio genetico è il tuo, anche se non sarai coinvolto nella sua vita...tu sarai a tutti gli effetti un...padre...
Inconsapevolmente , la ragazza aveva provato la stessa sensazione di vuoto che l'uomo aveva percepito poco prima pronunciando la stessa parola.
Professore :Be credo che...credo che ci penserò un po' sù...
Passandosi una mano tra i capelli, l'uomo cercó di farsi scivolare addosso le consapevolezze appena acquisite.
Mentre Damasco annuì in modo convinto, come se quella fosse l'unica cosa che sapeva fare.Damasco : Allora io ti lascio solo... Ci vediamo.
La ragazza si stava dirigendo verso l'uscita, quando improvvisamente tornò velocemente indietro, prendendo il viso del suo spaesato amato tra le mani.
Damasco : Sappi che appoggeró qualsiasi decisione prenderai. Capirò...se la tua risposta sarà affermativa e anche se vorrai essere coinvolto oltre... non badare a me Sergjo, non sono una bambina permalosa.
Mostrandogli un caloroso sorriso, gli lasciò un veloce bacio sulla fronte, per poi uscire definitivamente da quella stanza.
~
Bisognosa di aria, Ana si recò spedita verso il giardino centrale.
-Capo, va tutto bene? -
Voltandosi verso destra, Ana vide Marsiglia poggiato con la schiena al muro, intento a fumare una sigaretta.
Damasco : Si, tutto bene...sono solo un po' scombussolata...
Ammise avvicinandosi a lui.
Mentire non sarebbe servito a niente. I due si conoscevano da molto tempo e dopo aver passato numerose esperienze di un certo spessore insieme, era difficile non capire le emozioni l'uno dell'altra.
Marsiglia : Raccontami...
La incitó, facendo un lungo tiro dalla sua sigaretta.
Damasco : Nairobi ha chiesto a Sergjo di fargli da donatore per una inseminazione artificiale.
Tagliò corto l'ex comandante, infilando le mani nelle tasche posteriori dei jeans a vita alta.
L'uomo elaborò freddamente quelle parole, senza far trapelare alcuno stupore.
Dopo aver fatto un ultimo tiro, il biondino gettò la sigaretta sull'erba appena tagliata, per poi scamazzarla col piede destro.
Marsiglia : Situazione veramente scomoda...lui che le ha risposto?
Damasco : Che aveva bisogno del tempo per riflettere e che voleva il mio parere... Ah giusto... Nairobi sa di noi due, ci ha colti sul fatto, avevo dimenticato di aggiornarti.
Stringendosi delle spalle, data una forte e improvvisa folata di vento, la ragazza si fissò con insistenza la punta delle scarpe, come se quelle fossero la cosa più interessante della giornata.
Marsiglia: E tu che gli hai risposto? Ti darebbe fastidio?
Damasco : Certo che no...insomma.
Prima di continuare la ragazza ci pensò un po' sù dondolando la testa da destra a sinistra.
Damasco : Questa potrebbe essere la sua unica occasione di diventare padre, per vedere cosa si prova...
Io non potrò mai dargli un figlio.Marsiglia: Purtroppo non dipende da te, lo sai bene. E poi non credo che Sergjo sia un tipo da bambini.
Damasco : Già...
Rispose flebilmente dondolandosi sui piedi.
Marsiglia : Tu, hai mai pensato ad un figlio?
Damasco : Perché? Ho forse una scelta?
La risposta che diede uscì amara dalla sua bocca.
È vero, suo zio la voleva bene, o meglio questo era ciò su cui si concentrava la giovane spia, ma c'erano cose, che non gli avrebbe mai potuto perdonare...
ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti, non ho molto da dire, tranne che la pubblicazione diminuirà un po', comunque sono soddisfatta di questo capitolo spero che piaccia anche a voi
-A. ❤
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DAMASCO 💣/LA CASA DI CARTA/ 💵
FanficCOMPLETATA. 2020/2021 🌈 🏵 1 #lacasadepapel 🏵 1 #lacasadicarta 🏵 3 #lacasadicarta 🏵 1 #berlino 🏵 38 #life 🏵 101 #fiction Salve a tutti wattpaddiani ❤ Questa è la seconda storia che scrivo a tema "casa di carta". Questa storia prende spunto...