Capitolo 2

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Nicholas aveva quasi quindici anni quando il sistema intelligenza artificiale si attivò palesando la sua presenza.

Non era un giorno di scuola qualunque quello, Nicholas e gli altri compagni di classe erano in fila per il test di magia.

Quando venne il suo turno, Nicholas, con eccessivo timore e smisurate aspettative, mise la sua mano sopra il dispositivo a sfera. La sfera sembrava risucchiare il calore dalla mano di Nicholas e il gelo iniziò a diffondersi nel suo corpo.

Più teneva la mano in posizione più il freddo avanzava, ma ancora Nicholas non voleva arrendersi.

"E accenditi!" Pensava fra sé e sé, ma alla fine dovette togliere la mano intorpidita dalla sfera che non voleva proprio saperne di illuminarsi.

<<Un altro studente normale, avanti il prossimo.>> Disse l'insegnante non prestando più attenzione a Nicholas.

Nicholas tornò al suo posto sfiduciato.

Il suo obiettivo era l'ammissione all'accademia di ingegneria, ma lo standard richiesto era estremamente alto.

Essere un mago lo avrebbe avvicinato all'obiettivo, ma, avendo fallito la prima prova magica, Nicholas non aveva altra scelta che classificarsi primo all'esame finale della sua scuola per poter partecipare al test di selezione per ingegneria.

Comunque sia Nicholas sperava ancora di poter scoprire di essere un mago, se fosse riuscito ad accedere al test di selezione, lo avrebbero sottoposto a un'altra prova magica, e chissà! Non c'era un'età precisa per il risveglio dei poteri magici!

Se anche il secondo test magico fosse risultato negativo, l'unico modo che gli restava per essere accettato nella scuola che aveva scelto, era dimostrare di essere meritevole classificandosi fra i primi e rientrare così nel numero chiuso riservato agli umani.

Meglio non pensarci, troppi ma e troppi se, rischiava di scoraggiarsi prima ancora di tentare e poi non ci teneva affatto di essere umano, voleva essere un mago lui!

Quella notte il gelo che aveva sentito toccando la sfera e che non si era dissipato dal suo corpo, continuò ad avanzare fino ad arrivare al cervello.

Era risaputo che ci potevano essere degli effetti collaterali per i non magici che tentavano il test di magia. Alcuni a distanza di giorni entravano in coma e dovevano essere ricoverati in ospedale per dissipare la magia che era entrata nel corpo.

Anche se la pericolosità del test era nota a tutti, tutti continuavano a volerlo fare, a qualunque prezzo, perché Nicholas non era un'eccezione, la verità era che nessuno, ma proprio nessuno, voleva essere normale. Nemmeno i terroristi che si facevano chiamare Combattenti per una umanità libera dalla magia, ovvero il CULM. Un gruppo di terroristi che andava avanti a suon di attentati nelle scuole, nei luoghi di lavoro e di svago. Perché la giustizia trionfasse, dicevano, perché la tirannia dei maghi potesse finire, sostenevano a lettere cubitali nei volantini che di tanto in tanto lasciavano cadere dai loro mezzi in fuga. Ma chi ci credeva?

"Attivazione Sistema ad Intelligenza Artificiale

Energia di origine sconosciuta, invasione del corpo ospite.

Energia identificata: energia magica elettrica.

Corpo ospite vuoi rimuovere l'energia o integrarla nel sistema?"

Nicholas aveva visto le scritte comparire nella sua mente come in un gioco di realtà aumentata, solo non aveva caschi e visiere in dosso.

Dopo la sorpresa iniziale Nicholas disse ad alta voce: <<Voglio integrare l'energia nel sistema.>>

S.I.A. - Sistema ad Intelligenza ArtificialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora