Capitolo 28

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George e Nicholas decisero di passare il successivo fine settimana a casa, Nicholas voleva vedere sua madre e accertarsi che stesse bene e fare vedere a lei che anche lui stava bene.

<<Bentornati.>> Dissero nello stesso momento Sophie e Emma.

Nicholas notò solo dopo la presenza di sua madre, credeva che l'avrebbe trovata a casa, invece stava prendendo il tè con la signora Khan.

<<Grazie.>> Risposero i due ragazzi.

<<Queste uniformi vi stanno molto bene, siete così eleganti.>> Disse Sophie ammirando i due ragazzi.

<<Il generale Khan ci ha detto che forse avrete una promozione.>> Disse Emma orgogliosa.

<<Non è detto, siamo già avanzati a tenenti prima del tempo.>> Replico Nicholas.

<<Oh! Non fare il guasta feste, forse se continua così posso diventare generale prima di quanto ci abbia impiegato mio padre. Sarebbe un record di famiglia.>>

<<Su andate a posare gli zaini e venite a prendere il tè.>>

Nicholas tornò poco dopo e si sedette al tavolo della sala, prese una tazza di tè e ci aggiunse due zollette di zucchero, gli piaceva molto dolce. Insieme al tè c'erano anche dei pasticcini, Nicholas non fece complimenti e iniziò a servirsi.

<<Sophie sai chi verrà ad abitare nelle due ville dopo la mia? Ho visto che le stanno pulendo c'era un'impresa di pulizia che si occupava di pulire tutto.>>

<<Ci verranno a stare gli amici dei nostri due figli e i loro genitori, sono entrati nel programma protezione vittime dei terroristi. I servizi segreti hanno intercettato conversazioni dei terroristi dove si parlava del rapimento di due ingegneri e di fare saltare in area la loro casa con gli occupanti una volta portato via gli ostaggi.>>

<<Mamma stai parlando di Charlotte Owen e James Murray?>>

<<Si esatto, Charlotte verrà a stare qui con i nonni e James con i suoi genitori e sua sorella minore.>>

<<Santo cielo non posso credere che rivedrò Charlotte e il signore e la signora Jones.>> Disse Emma con la mente in dietro ai ricordi del passato.

<<Quando li rivedrai probabilmente avranno una nuova identità, non saranno più il signore e la signora Jones, come anche i genitori di James e come è successo a te.>>

<<Chissà che fine ha fatto Oliver, anche lui è entrato nell'esercito insieme a noi solo in un'altra città.>> Disse George pensieroso cambiando argomento di punto in bianco.

<<Forse è rimasto in contatto con James, potremmo provare a chiedere a lui.>>

<<Certo, buona idea. O forse potremo chiederlo a papà.>>

<<Evitiamo di disturbarlo per queste cose, proviamo prima con James.>>

Domenica mattina, Nicholas, George e Emma erano fuori casa in attesa dell'arrivo dei nuovi vicini, quando videro due elicotteri atterrare nella piazzola di atterraggio, due jeep militari gli andarono incontro per prelevare i passeggeri e portarli alle loro nuove abitazioni.

Cinque minuti dopo aver visto gli elicotteri atterrare, le jeep arrivarono davanti alle rispettive ville.

Gli occupanti scesero e Emma si fece avanti verso la prima jeep, Nicholas la seguiva e George invece si diresse verso la jeep di James e della sua famiglia con le chiavi della loro nuova casa in mano. Gli era stato affidato il compito di fargli vedere e consegnare le chiavi lo stesso per Nicholas, come rappresentanti del corpo dell'esercito militare avrebbero dovuto dare il benvenuto.

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