Nicholas e George passavano molto tempo in biblioteca a studiare così facevano anche i loro compagni di classe. La mole di libri da studiare aumentava sempre di più. Nicholas tra tutti era il più rilassato, a lui bastava sfogliare i libri e questi venivano impressi per sempre nella sua mente. Quello che gli altri impiegavano un mese a fare a lui bastavano pochi minuti.
Così decise di aiutare George a studiare e nelle poche ore libere dalle lezioni faceva tutoraggio all'amico.
Oltre a studiare dovevano lavorare anche ad un progetto che il loro insegnante gli aveva dato, la progettazione di un robot di circa settanta centimetri di altezza con sembianze umane che potesse muoversi. Il progetto aveva scadenza tre mesi. Nicholas stava progettando al computer il robot con i suoi componenti. I progetti dovevano essere esatti al millimetro perché poi una volta mandati in stampa i pezzi del robot dovevano combaciare in fase di montaggio. George e Charlotte si occupavano della programmazione. Le squadre per il progetto questa volta erano di tre persone e Charlotte che voleva stare con Nicholas si fece subito avanti per colmare il posto vuoto.
Nicholas ci mise venti giorni per progettare il robot e i bracci e le gambe snodate, dopo aver realizzato il progetto e stampato lo presentarono all'insegnante che dopo averlo guardato gli ha dato l'autorizzazione per usare la stampante 3D dell'accademia.
Nicholas e la sua squadra avevano bisogno anche di altri materiali, come parti elettroniche per costruire la scheda interna al robot che avrebbe mandato gli impulsi per fare muovere il robot, più le parti snodabili cuscinetti a sfera, pistoni a gas etc.
<<Metti il programma sulla stampante 3D.>> Disse George a Charlotte.
Charlotte programmò la stampante 3D e sei ore dopo tutti i pezzi del robot erano pronti.
Charlotte e Nicholas si occuparono di creare la scheda o meglio il cervello del robot che l'avrebbe fatta funzionare. Nicholas si limitò a disegnarla su carta e Charlotte con saldatore a stagno alla mano la realizzò. George si occupò di programmarla mentre Nicholas montava il robot. Charlotte dopo aver costruito la scheda madre del robot si mise a costruire il telecomando a distanza per farla funzionare.
La squadra funzionava bene e i tre ragazzi riuscirono a finire prima dello scadere del termine in due mesi. Così decisero di consegnare il progetto.
L'insegnante diede dieci a tutti e tre, e poi visto che avevano un mese libero per non tenerli senza fare nulla gli affidò da subito il secondo progetto creare un cuore artificiale che fosse di materiale leggero e anallergico. Avevano sette mesi per realizzarlo.
Nicholas, George e Charlotte dovettero ordinare libri di anatomia dalla biblioteca visto che per sicurezza era proibito uscire dall'accademia in più studiare ingegneria tissutale che era nel programma del quinto anno, così da potersi dare allo studio dei materiali più idonei per realizzare il cuore e progettare il meccanismo interno che lo avrebbe fatto funzionare.
Sia, incuriosita dal progetto venne in aiuto di Nicholas aiutandolo a progettare un materiale che nei agli anni a venire rivoluzionerà la chirurgia e i trapianti negli ospedali. Il materiale poteva essere stampato e riproduceva alla perfezione i tessuti del cuore ricreandolo alla perfezione. I ragazzi furono fortunati perché trovarono su internet la scannerizzazione tridimensionale di un cuore umano sano, era il risultato di una tac con un computer di nuova generazione. E il risultato, il cuore scannerizzato, era messo a disposizione di tutti per dimostrare la grande risoluzione della nuova apparecchiatura, era una pubblicità in poche parole ma allo stesso tempo quello di cui avevano bisogno.
All'interno del cuore venne messo un motore miniaturizzato ad energia magica che faceva muovere le valvole simulando il battito, l'afflusso del sangue nei ventricoli e l'uscita.
Quattro mesi furono necessari per portare a termine questo progetto, che fu consegnato in anticipo all'insegnante.
Senza che i ragazzi ne furono informati il loro cuore fu trapiantato su un maiale e quando un mese dopo fu tolto per capire se nel frattempo ci fossero stati danni all'organo come deterioramento si accorsero che invece il tessuto formato dal nuovo materiale inventato da Sia si stava integrando con le cellule del maiale cambiando in tessuto di carne nello specifico fibre organiche del cuore di maiale.
Una equipe di ricercatori dell'istituto superiore della sanità si riversò all'accademia per capire se potevano mettere le mani su questo materiale, nello specifico erano interessati al brevetto. Nicholas, George e Charlotte furono chiamati nell'ufficio del decano. Insieme a loro furono chiamati i genitori, come rappresentante di Nicholas c'era il generale Khan che risultava in tutto e per tutto il suo tutore legale visto che sua madre aveva una nuova identità non poteva farsi vedere.
Il nonno di Charlotte era in apprensione, visto tutte le persone che erano state chiamate nell'ufficio del decano, pensava erroneamente che volessero espellere la nipote dall'accademia.
<<Buongiorno a tutti, mi chiamo Harriet Martin il decano di quest'accademia. Vi ho chiamato qui oggi sotto richiesta dei rappresentanti dell'Istituto di Superiore della Sanità. Un mese fa Nicholas, George e Charlotte hanno svolto un lavoro in classe, quello di costruire un cuore umano artificiale. Il cuore è stato impiantato su un maiale e ha funzionato bene, un mese dopo il cuore è stato rimosso per essere studiato e i ricercatori si sono resi conto che il materiale di cui era formato il cuore si stava trasformando in tessuto cardiaco. Passo la parola al signor Alan Cooper direttore dell'Istituto Superiore della Sanità.>>
<<Buongiorno a tutti, sono qui per chiedere ai ragazzi di poter ottenere la formula del materiale con cui avete stampato il cuore. Naturalmente verrete retribuiti.>>
<<Mi scusi se la interrompo, ma come genitore di uno dei ragazzi coinvolti e tutore legale dell'altro, credo che il materiale prima di essere messo a vostra disposizione dovrebbe essere prima brevettato dai ragazzi... l'uso potrà essere concesso dopo pagamento e solo in seguito.>> Disse il generale Khan che aveva già capito il direttore che voleva prendersi i meriti ma soprattutto il brevetto del materiale in questione.
<<Ma certo, lei deve essere il generale Khan immagino.>>
<<E immagina bene.>>
<<Allora aspetteremo che i ragazzi facciano il brevetto e poi spero che possiate contattarci, questo è il mio biglietto da visita aspetto vostre notizie. Buona giornata a tutti.>> Il direttore uscì dall'ufficio del decano scontento, non pensava che avrebbe trovato un osso duro da convincere. Pensava che avrebbe incontrato solo i ragazzi e loro sarebbero stati facilmente influenzabili.
<<Questo significa che mia nipote non è nei guai?>>
<<No, signore tutt'altro. Mi scuso se vi ho fatto venire qui senza darvi spiegazioni prima. Vi lascio il mio ufficio così potete discutere per il brevetto e organizzarvi. Voi ragazzi invece tornate in classe.>>
Quando furono fuori Charlotte disse: <<Il brevetto dovrebbe essere solo a nome tuo Nicholas, noi non c'entriamo nulla. Ci hanno cacciato dall'ufficio prima che potessimo dire qualcosa.>>
<<Non importa, a me va bene così. Sono felice se potete guadagnarci anche voi. Dopo tutto il progetto era di tutti e tre.>>
<<Allora grazie.>>
<<Si, grazie.>>
I ragazzi tornarono in classe l'insegnate naturalmente era già stata informata di quello che era successo così non chiese nulla del loro ritardo.
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S.I.A. - Sistema ad Intelligenza Artificiale
Science FictionNicholas Taylor viene in possesso di un sistema ad intelligenza artificiale che lo aiuterà a diventare un proprio e vero mago e farlo entrare in una delle più prestigiose accademie di ingegneria magica. Nicholas grazie a S.I.A. è in grado di affront...