Capitolo 35

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Sei ore dopo l'hovercraft arrivò ad un miglio marino dalla costa, Nicholas fu felice di aver insistito per mettere un bagno a bordo quando lo progettarono, perché dopo sei ore di viaggio molti sentivano il bisogno di usarlo.

Gli elicotteri decollarono e accerchiarono l'isola per attaccare qualsiasi velivolo cercasse di fuggire via cielo, lo stesso avrebbero fatto i soldati rimasti negli hovercraft dopo aver sceso tutti, per intercettare navi in fuga.

Gli hovercraft con i soldati sbarcarono in tre punti diversi dell'isola, Nicholas scese ma senza l'ordine congiunto non poteva muoversi.

<<Qui elicottero Theta 2431 a base, siamo in posizione intorno all'Isola Bianca.>>

<<Base, qui hovercraft Alpha 1 i soldati sono scesi a terra i gli hovercraft sono in posizione di intercettazione via mare.>>

A queste comunicazioni ne seguirono altre da altre postazioni ce ne erano altre diciassette più le sette case sospette.

<<Qui generale d'armata Khan, l'operazione notte bianca ha inizio, ripeto, l'operazione notte bianca ha inizio.>>

All'improvviso fari che illuminavano a giorno dagli elicotteri vennero accesi e lo stesso dagli hovercraft rendendo tutto visibile.

<<Avanzare, avanti.>>
L'ordine che tutti aspettavano fu dato.

La squadra di Nicholas fu intercettata da un avamposto in cima all'unica montagna dell'isola, un missile a grappolo venne lanciato verso la spiaggia illuminata a giorno dai fari degli elicotteri e degli hovercraft. All'interno del missile si sganciarono centinaia di bombe esplosive, chimiche, biologiche e incendiarie.

Nicholas alzò subito il suo scudo tartaruga per proteggere sé e chi gli stava vicino, ma non riuscì a coprire tutti e molti morirono a causa delle bombe chimiche e biologiche che passarono le barriere difensive.

<<Qui elicottero Theta 2411, bersaglio avamposto missilistico agganciato, aspetto ordine di fare fuoco.>>

<<Elicottero Theta 2456, bersaglio agganciato.>>

<<Elicottero Theta 2478 siamo in posizione, bersaglio agganciato.>>

<<Elicottero Theta 2431 anche noi siamo sull'obbiettivo. Sparare al mio segnale. Fate fuoco.>>

Quattro sfere di energia, due di attributo fuoco e di attributo fulmine, furono sparati dagli elicotteri che ne destabilizzarono il volo costringendoli a ripristinare il loro assetto.

Le sfere di energia colpirono simultaneamente l'avamposto che esplose uccidendo tutti quelli che vi si trovavano.

Nicholas abbassò lo scudo tartaruga per permettere ai commilitoni di avanzare, alzò la barriera per difendersi e corse verso le ville, colpi di pistole venivano dalle abitazioni dove vi erano le guardie che sparavano contro i militari, all'improvviso un elicottero si alzò in volo per tentare la fuga, ma fu subito abbattuto con un colpo di bazooka magico che lo fece esplodere in aria.

Nonostante i caduti, Nicholas non aveva molto modo di movimento perché c'era troppa gente, non aveva avuto il piacere di sparare un colpo che erano tutti morti.

"Sia, c'è un bunker sotto la villa o qualcosa di simile?"

"No, niente."

Nell'isola c'erano dodici ville ma un solo bunker.

Questa volta Nicholas si trovò avanti a tutti, entrò nel bunker e sparò contro la prima telecamera, avanzò con cautela giù per le scale, quando arrivò in fondo aprì la porta ma gli spararono contro, le pallottole colpirono la barriera che aveva eretto su di sé rimbalzando.

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