S.I.A. - Sistema ad Intelligenza Artificiale

Capitolo 15

I pullman dell'esercito arrivarono puntuali come ogni anno e portarono gli studenti al campo militare.

L'addestramento fu molto duro, c'erano molti combattimenti corpo a corpo, più l'addestramento degli scudi di difesa e la magia di attacco.

Una recluta doveva erigere una barriera intorno a sé e resistere per il tempo in cui gli fosse sparato a dosso con una mitragliatrice a pallottole di gomma e con delle sfere di energia, per la durata totale di dieci minuti. Chi non resisteva almeno dieci minuti doveva tenere la barriera eretta per tutta la notte sull'attenti sulla piazza del campo militare.

Sarah passò quattro notti in piedi di fila alla fine crollò esausta e fu portata in infermeria. Charlotte invece era molto più concentrata come se tutto ciò ne dipendesse della sua vita. Le reclute sapevano che l'allenamento che stavano facendo da due anni a quella parte non era standard ma appositamente creato per difendersi dal CULM, quindi lo prendevano molto sul serio.

L'esercitazione di due settimane tra i boschi sui monti era differente da quella dell'anno precedente.

Secondo la mappa avrebbero dovuto recuperare i loro zaini militari in un posto ben preciso a due giorni di cammino dal punto in cui le camionette li avevano lasciati.

Nicholas essendo il capo squadra decise di partire subito e non tergiversare verso il punto dove avrebbero trovato le loro cose.

La prima parte della notte la passarono all'agghiaccio, non riuscirono ad accendere nemmeno il fuoco per scaldarsi e senza tende dovettero stringersi tra loro per tenere la temperatura interna sotto controllo.

Poi Nicholas ebbe un'idea, ma prima si diede dello stupido, erano le una di notte quando si ricordò di essere un mago e di poter accendere un fuoco usando l'attributo fuoco.

Nicholas radunò più legna possibile e poi l'accese usando una piccola sfera di fuoco, la legna divampò illuminando la notte.

I ragazzi si strinsero intorno al fuoco riscaldandosi, qualcuno riuscì per sino a dormire.

La mattina alle sette, affamati partirono per raggiungere il loro obbiettivo. Alle cinque del pomeriggio finalmente arrivarono nel punto indicato dalla mappa, i ragazzi senza pensare si fiondarono sui loro zaini per tirare fuori le razioni k e poter mangiare.

La razione k di Nicholas conteneva dello spezzatino di carne, insalata di riso, biscotti, pane e caffè. Nicholas fece riscaldare il suo cibo e mangiò tutto affamato pulì con il pane ogni superficie dove aveva toccato il cibo.

Quando tutti furono rifocillati Nicholas diede ordine di montare le tende e accendere il fuoco per la notte, avrebbero fatto dei turni di guardia.

Il prossimo obbiettivo della mappa era raggiungere un'altra squadra e insieme coordinarsi per costruire un ponte da attraversare.

Arrivati al fiume da attraversare con il ponte la squadra 3A non trovò l'altra squadra, ma solo il materiale e le istruzioni per costruire il ponte.

Secondo le istruzioni il ponte doveva essere costruito da entrambe le squadre, così decisero di aspettare ma dopo due giorni non si vedeva ancora nessuno.

Il gruppo preoccupato per l'altro decise di chiamare per ricevere istruzioni.

<<Costruite il ponte da soli, la squadra 3B ha avuto dei problemi, hanno mangiato dei frutti tossici e si sono avvelenati si sono dovuti ritirare tutti.>>

Nicholas coordinò la costruzione del ponte che in due giorni fu ultimata, le corde erano perfettamente tese, avevano costruito un ponte tibetano perfetto.