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Cartello 14

Come ogni nuovo anno accademico, Nicholas andò a prendere le chiavi della sua stanza e i libri in biblioteca.

Il duro lavoro dall'anno precedente in biblioteca gli aveva permesso di studiare tutte le materie spiegate dall'insegnante di ingegneria meccanica. Quest'anno lo avrebbe passato a studiare le altre materie che erano molto meno complesse e c'erano anche meno libri da studiare. Aveva preventivato di finire in tre mesi, studiando di impegno però sfruttando ogni minuto libero in biblioteca poi si sarebbe dedicato alle nuove materie di ingegneria meccanica dei prossimi anni accademici.

Alla fine del terzo anno di accademia infatti alcune materie sarebbero state tolte, come matematica e chimica tra le materie di ingegneria e fisica magica. Sarebbero rimaste solo magia pratica e teorica e ingegneria con tutte le sue materie che erano molte. Quindi Nicholas voleva sfruttare il tempo per studiare quelle materie che l'anno dopo non avrebbe più avuto.

Le materie di ingegneria al terzo anno erano aumentate ancora e l'insegnate oltre ai progetti da fare in gruppo aveva iniziato a dare due libri da studiare al mese, e alla fine del mese compiti scritti per verificare se i libri erano stati assimilati. Le lezioni erano di mattina e pomeriggio e a volte dopo cena a turno gli insegnanti facevano lezioni di recupero. Era diventato tutto molto impegnativo, anche per Nicholas che poteva in un certo senso imbrogliare grazie a Sia che gli aveva potenziato la mente.

Alla fine del terzo anno di accademia infatti avrebbe dovuto preparare delle tesi di esame e presentarle oltre agli esami di fine anno. L'accademia prevedeva infatti due diplomi uno triennale per perito meccanico, e alla fine del quinto anno di ingegnere meccanico.

L'insegnante di ingegneria aveva già dato ai suoi studenti i titoli delle tesi da svolgere quello di Nicholas era una previsione sull'utilizzo di motori ad energia magica nell'era moderna.

George dovette invece iniziare a lavorare su una tesi di termodinamica sulle simmetrie dinamiche di spazio e tempo.

George era quello con la tesi di esame più complicata a sentire lui e voleva cambiarla con quella di Nicholas ma l'insegnante fu irremovibile.

Il lavoro sulla tesi non poteva essere rimandato all'ultimo momento, gli studenti dovevano lavorarci per tutto l'anno accademico, e l'insegnante avrebbe concesso due revisioni durante l'anno prima di presentarla per l'esame finale.

Anche Nicholas pensò che la sua tesi era davvero facile rispetto alle altre, lui non è che dovesse progettare un motore magico ma solo fare un lavoro di statistiche per ipotizzare in che modo la vita delle persone potrebbe cambiare con l'avvento del motore magico. Nicholas parlò anche delle fonti di energia non rinnovabili e dell'impatto sull'ambiente, delle limitazioni delle fonti rinnovabili rispetto alla magia e così via.

<<Avete ancora un mese di tempo per consegnare le vostre tesi prima della prima revisione, ricordatevi di seguire tutti i punti delle scalette che vi siete prefissati e che abbiamo già rivisto in classe. Avete un mese di tempo per studiare il libro di testo sui fondamenti di fluidodinamica, il mese prossimo faremo sull'argomento delle lezioni di ripetizione dopo cena. Non mancate. Potete andare, a lunedì.>>

<<Sta diventando sempre di più il materiale che dobbiamo studiare da soli che quelli che ci spiegano in accademia.>> Si lamentò George.

<<Se c'è qualcosa che non capisci puoi chiedere a me.>>

<<Davvero! Sarebbe fantastico. Che ne dici di aiutarmi con la mia tesi, la tua è praticamente finita.>>

<<La mia è finita, va bene con l'aiutarti con la tua. Ci lavoreremo domani mattina in biblioteca visto che è sabato, non credo ci possa volere molto, sono solo venti cartelle e tu ne hai scritte già nove.>>