Dopo aver ritirato i libri e la chiave della stanza Nicholas e George raggiunsero Charlotte, Oliver e James sul tavolo della biblioteca più lontano dal banco informazione dove al momento c'erano gli addetti a distribuire libri quindi lontani dal caos.
<<Allora, siamo d'accordo per riunirci la domenica mattina in biblioteca per studiare?>>
<<Si, sono d'accordo.>>
<<Anch'io.>>
...
Tutti diedero il loro consenso, e il gruppo dopo aver deciso con cosa iniziare a studiare rientrarono ai loro dormitori.
Nicholas iniziò a rifare il letto con lenzuola pulite e anche George anche se di mala voglia... non gli erano mai piaciute queste attività che lui reputava da domestici. Ma d'altronde era vissuto in una famiglia benestante ed era abituato ad essere servito tant'è che a volte lo dava per scontato. Se non avesse subito da giovane un addestramento militare dal padre probabilmente ora sarebbe come uno di quei ragazzi talmente abituati agli altri che gli fanno le cose da non allacciarsi nemmeno le scarpe da solo. Questo era uno dei motivi per cui non gli piaceva l'esercito, il dover fare le cose da solo e saper badare a se stesso. Quest'ultimo glielo aveva insegnato suo padre ma lui preferiva contare sugli altri nonostante fosse molto capace, dopo tutto il sergente Khan sapeva il fatto suo e aveva insegnato bene al figlio.
Entrare nell'esercito sfruttando una porta posteriore s'addiceva molto a George, avrebbe avuto i privilegi di un ufficiale ma facendo il lavoro che più gli piaceva, e allo stesso tempo faceva felice suo padre e suo nonno.
Ma c'era ancora quel piccolo problema dello studio, problema a cui Nicholas stava per porvi un rimedio aiutandolo a studiare. George non amava studiare nei libri, ma se qualcuno gli avesse spiegato ciò che avrebbe dovuto sapere allora era un'altra questione, la sua attenzione era molto alta e gli permetteva di memorizzare tutte le informazioni che gli venivano date, poi gli sarebbe bastato ripassare negli appunti per rinfrescarsi la memoria prima degli esami.
Quel primo lunedì mattina l'insegnante di ingegneria, come prevedibile, diede un libro da studiare da soli e poi assegnò un lavoro di gruppo di tre persone. L'insegnante Brown decise di mantenere la squadra Nicholas, George e Charlotte visto il modo eccellente di come avevano lavorato insieme l'anno prima e visto che in tutto gli studenti della classe erano tredici e ogni tanto c'era un gruppo con un elemento in più, questa volta il gruppo sarebbe stato il loro, l'insegnante aggiunse James alla loro squadra. Il progetto riguardava la progettazione di un satellite a propulsione magica oppure a vele solari. Nel caso di un motore a propulsione magica avrebbero dovuto programmare anche la scheda madre per dare la direzione del satellite durante il viaggio, il motore essendo relativamente piccolo della dimensione di quello di un motorino poteva sopportare la magia, era solo per i motori di grandi dimensioni che avvenivano i problemi in quanto la magia messa in circolo creava sovraccarichi e esplosioni. Invece se avessero scelto il progetto vele solari, avrebbero dovuto aggiungere dei dispositivi che avrebbero aiutato a correggere la rotta una volta che le vele avessero catturato il vento solare e quindi iniziato a muoversi verso una rotta sconosciuta.
Il satellite inoltre doveva avere la funzione primaria di avvistamento e di spettroscopia astronomica dei pianeti o delle comete che avrebbe incontrato, quindi avere dispositivi ad infrarossi, raggi x tra cui l'ultravioletto ed infine dispositivi per captare le onde radio.
Nicholas fu eletto capo gruppo e il suo primo ruolo fu quello di scegliere il tipo di progetto, decise per il satellite a vele solari.
Per la realizzazione del progetto avevano tutto l'anno accademico era un progetto a lungo termine questa volta.
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S.I.A. - Sistema ad Intelligenza Artificiale
Science FictionNicholas Taylor viene in possesso di un sistema ad intelligenza artificiale che lo aiuterà a diventare un proprio e vero mago e farlo entrare in una delle più prestigiose accademie di ingegneria magica. Nicholas grazie a S.I.A. è in grado di affront...