Capitolo 26

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Il viaggio in elicottero fu lungo perché il pilota non viaggiò in linea retta ma fece delle deviazioni. Riuscendo ad arrivare alla caserma militare da sud quando il laboratorio rispetto la caserma rimaneva a nord-est.

Nicholas andò subito a dormire la mattina dopo si sarebbe dovuto alzare alle cinque e un quarto svegliare George e andare a fare colazione poi all'addestramento militare. Ma la prima tappa dopo colazione doveva essere l'armeria, dovevano assolutamente armarsi.

Nell'armeria impiegarono solo venti minuti, le armi erano già pronte e anche le fondine il tempo di prenderle e firmare il registro. L'armeria oltre alle pistole gli diede il porto d'armi.

L'esercitazione mattutina era un'ora di corsa, una di ginnastica, un'ora di tiro al bersaglio e due ore di esercitazione di soccorso. Una squadra doveva fingere di avere dei feriti gravi e un'altra doveva calarsi da un elicottero con una barella imbracata per il recupero dei feriti.

Dopo essersi fatti una doccia e tolti i vestiti per l'addestramento si misero le divise e andarono a pranzo.

Nicholas  attirava gli sguardi su di sé per via di quella medaglia appuntata sulla giacca della divisa. Era difficile vedere una onorificenza di quel grado su un ragazzo di appena venti anni. La stessa curiosità era attirata dai suoi tre amici, non si erano mai visto quattro tenenti cosi giovani. Anche se per passare di grado da sottotenente a tenente ci correvano solo due anni. Ma loro sembravano in quelle divise più giovani di quello che erano.

L'elicottero era pronto a partire puntuale e si diresse verso sud, impiegò tre ore ad arrivare a destinazione, troppo tempo tolto al loro lavoro, ma il protocollo Theta 54 era ancora attivo e non potevano fare diversamente.

Quel pomeriggio in laboratorio decisero di fare richiesta di fermo per due mesi al laboratorio, tempo previsto per la realizzazione del progetto barriera difensiva.

Le quattro domande furono scritte su moduli prestampati che andavano solo riempiti e consegnati al colonnello.

Le domande furono subito accolte, ma sarebbero entrate in vigore solo il giorno dopo, giorno che Nicholas e gli altri avrebbero usato per ritirare i loro computer nuovi e prendere gli zaini con gli effetti personali forniti dall'esercito.

Nel viaggio di ritorno alla caserma l'elicottero impiegò altre tre ore, quando arrivarono andarono subito a dormire.

La mattina dopo colazione andarono a ritirare i computer, le prime tre ore d'esercitazione furono uguali a quelle del giorno prima, mentre nelle seconde due si allenarono a simulare uno scenario di combattimento, due squadre muniti di fucili a pallottole di gomma si combattevano tra di loro, una terza squadra doveva arrivare in elicottero e sparare dall'alto per tenere occupato il nemico mentre la squadra da soccorrere retrocedeva e saliva sull'elicottero con le corde.

Naturalmente la simulazione prevedeva che la squadra nemica fosse formata da normali, i terroristi del CULM. In uno scenario dove si doveva combattere contro i maghi con le barriere alzate sarebbe stato impossibile fornire copertura per la fuga, a meno che la controffensiva non fosse così massiccia da impedirgli di contrattaccare e chiudersi in difesa.

Durante il viaggio in elicottero i ragazzi furono rilassati, non erano in apprensione per il ritardo sulla tabella di lavoro visto che da oggi si sarebbero trattenuti per ben due mesi.

L'elicottero atterrò e si recarono subito nelle loro stanze a posare la sacca e a mettersi degli abiti più comodi in modo che nello spogliatoio invece di cambiarsi tutti sarebbe bastato mettere il camice, le cuffie alle scarpe e in testa.

Nicholas e Charlotte continuarono il lavoro a computer progettando ogni pezzo, vite e bullone del generatore di campo a particelle magiche, il motore del generatore avrebbe funzionato a energia magica, secondo il progetto doveva essere abbastanza piccolo da poter essere messo in un elicottero senza occupare troppo spazio. I ragazzi chiesero al pilota di fargli prendere le misure dell'elicottero e di fotografarlo, foto che non sarebbero uscite dal laboratorio.

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