Capitolo 10

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Nicholas e George erano pronti per tornare in accademia. Nicholas aveva già salutato sua madre ed era pronto con il suo zaino a salire in macchina.

<<Svelti ragazzi o farete tardi per il vostro primo giorno di accademia.>> Disse la signora Khan.

<<Ciao mamma ci vediamo presto.>>

<<Arrivederci signora Khan.>>

<<Fate i bravi tutti e due e guardatevi le spalle.>>

Nicholas salì in macchina e George dietro di lui, la macchina partì non appena furono a bordo.

Quando arrivarono trovarono il vecchio stabile del dormitorio che non c'era più, al suo posto c'era un nuovo edificio costruito in tempo record. Nicholas pensò che fosse un prefabbricato da quello che poteva vedere, ma non era male aveva delle rifiniture verdi che lo rendevano moderno e piacevole alla vista.

Tra l'altro Nicholas notò maggiore sorveglianza e anche telecamere che l'anno prima non c'erano.

<<Nicholas andiamo a prendere la chiave per la stanza e i nostri orari, dopo che ci siamo sistemati prenderemo i libri dalla biblioteca.>>

<<Chissà se ci hanno messo nella stessa stanza o in due differenti?>>

<<Papà ha fatto richiesta perché ci tenessero insieme, siamo più facili da controllare così visto che siamo tutti e due obbiettivi dei terroristi.>>

Come anticipato da George, i due ragazzi erano nella stessa camera e Nicholas notò la telecamera di sorveglianza nella stanza appena entrò, era piccola ma Sia l'aveva intercettata subito e segnalata a Nicholas.

Nicholas fece finta di nulla e iniziò a rifare il letto, non c'era bisogno di pulire perché nessuno c'era stato prima di loro visto che era tutto nuovo e l'accademia aveva mandato un'impresa di pulizia a sistemare tutto il dormitorio.

Nell'aria c'era ancora l'odore dei materiali usati per costruire il dormitorio, l'odore della vernice ad acqua sulle pareti, il silicone per fissare i vetri delle finestre... ed altri che Nicholas non riconobbe, ma nulla di nocivo altrimenti Sia glielo avrebbe comunicato.

Nicholas finì di sistemare le sue cose e insieme a George andò a prendere i nuovi libri del secondo anno in biblioteca. La fila dei secondi anni era lunga Nicholas e George si misero in fila in attesa del loro turno.

Come per l'anno precedente la responsabile stampo le etichette adesive con il nome e la classe di Nicholas  da mettere sui libri a quanto pare era prassi fare così.

<<Nicholas, George avete già fatto?>> Chiese Oliver che era appena arrivato.

<<Siamo stati in fila quaranta minuti, oramai la coda si è sfoltita. Sei stato fortunato Oliver ad arrivare a quest'ora non hai trovato fila.>> Disse George.

<<Sono appena arrivato, non sono ancora andato a vedere la mia stanza in dormitorio.>>

<<Devono averci speso molto, le stanze sono stupende e anche il bagno è tutto nuovo. A quanto pare non hanno riciclato nulla del vecchio edificio.>>

<<Probabilmente hanno ricevuto un finanziamento pubblico e per dimostrare di aver speso i soldi dovevano fare figurare qualcosa oltre la costruzione dell'edificio.>>

<<È probabile che sia così.>>

<<Oliver è il tuo turno.>> Disse Nicholas vedendolo distratto dalle chiacchiere con George.

Nicholas e George andarono ad aspettare Oliver fuori dalla biblioteca e poi lo accompagnarono in dormitorio per fargli vedere la sua stanza.

<<Avevate ragione ragazzi, non hanno badato a spese.>> Disse Oliver buttandosi sul suo letto.

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