5. Dubbi e rivalità

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"Mmh 38.5°, vuoi che chiami il medico?".

"Non preoccuparti, papà. È solo un po' di febbre".
Jude le rimbocca le coperte e le mette un panno bagnato sulla fronte, dopo di che recupera il cellulare dalla tasca del completo.

"Non ci pensare nemmeno, in ufficio hanno bisogno di te" gli intima.

"Anche tu tesoro, non ti lascio qui da sola mentre sei malata".

"Prendo una tachipirina e dormo un po', non mi accorgerò nemmeno della tua assenza" lo rassicura, ma lui non sembra affatto convinto.

"Davvero, papà, ora vai o farai tardi".

Jude sospira, controlla che sul comodino ci siano l'acqua, le pastiglie e dei panni e le dà un bacio sulla fronte.
"Chiamami in qualsiasi momento, ok? Tornerò subito a casa".

"Buona giornata" lo saluta già con gli occhi socchiusi.

L'uomo esce di casa, ma continua ad alzare lo sguardo verso la sua finestra, preoccupato delle condizioni della figlia. Ovviamente non è la prima volta che si ammala, ma lui va subito in apprensione.

"Buongiorno Jude" lo saluta il vicino che è appena sceso dall'auto.

"Oh, ciao Igneel, come va? È un po' che non ci vediamo".

"Hanno cambiato i turni in centrale ed ora faccio la notte" dice sbadigliando, "non vedo l'ora di andare a dormire".

"Ci credo! Deve essere dura".

"Eccome. Lucy sta bene? Anche lei non la vedo da tanto".

"Ha la febbre e benchè sia scesa in confronto a stanotte, è ancora alta. Non vuole che stia a casa, ma non mi fido a lasciarla qui".

"Non ti preoccupare, mando Grandeeney a controllarla più tardi e le dico di avvisarti".

"Grazie mille, sei un amico. Ora vado altrimenti rimango imbottigliato nel traffico, buon sonnellino.... ah! Ciao Natsu!" saluta il ragazzo vedendolo uscire di casa.
Lui alza la mano.

"Ci puoi contare!" Conclude Igneel.

"Bentornato, papà" lo accoglie il rosato.

"Sono distrutto" e sbadiglia di nuovo. "Hai gli allenamenti oggi?".

"Sì, oggi il coach decreterà le squadre."

"Allora in bocca al lupo, campione" e gli scompiglia i capelli.

"Crepi!" e dopo un'occhiata alla finestra della casa accanto, si affretta per non perdere lo scuolabus.


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"Oggi Lucy non c'è" commenta Levy leggermente preoccupata non vedendola al tavolo di Sting.

"Ha la febbre" bofochia Natsu a bocca piena.

"E tu come fai a saperlo?" Indaga Gray.

"Ieri era fradicia ed Eucliffe non le ha dato nemmeno il tempo di cambiarsi. Ho solo fatto due più due".

"Ghihihi, La tua perspicacia mi sorprende, salamander".

"E a me soprende che tu conosca quella parola, ferraglia".

"Ne sembri proprio convinto, però" insinua Erza fermando la discussione sul nascere, "non era una frase ipotetica".

"Cioè?".

Take me to the beginning {NALU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora