22. Verso di te

1.3K 89 41
                                    

"Sono a casa" esclama Lucy togliendosi le scarpe.

"Bentornata" urla Grandeeney dalla cucina. Appoggia lo zaino e la raggiunge trovando la tavola già apparecchiata.
"Perdona il ritardo, non mi sono accorta del tempo che passava".

"Non dirlo nemmeno, tesoro e poi anche Natsu è appena rientrato."

Va a lavarsi le mani e quando ritorna nota un posto ancora vuoto.
"Lui non cena con noi?".

"Credo sia distrutto dall'allenamento extra. Si è fatto un sandwich e si è chiuso in camera".

"Due sere fa si è addormentato con la faccia nel piatto pur di cenare tutti insieme" commenta Igneel con innocenza. "Non è che ti sta evitando?"

"Non dire assurdità" ribatte la donna servendo il riso.

"Mi sta evitando eccome, invece" sospira Lucy, "e non posso dargli torto".

I coniugi si guardano confusi. Che è successo di nuovo tra i due? Stavano progredendo così bene ed ora sembrano tornati al punto di partenza.

"Avete litigato?" Prova Grandeeney.

"Lui... vuole qualcosa che io non posso dargli".

"Una relazione romantica?" ipotizza l'uomo a bocca piena e riceve un calcio sotto il tavolo.

"Non capisco perchè deve intromettersi nella mia vita" si arrabbia la bionda stringendo con forza le bacchette. "Io non gliel'ho chiesto!".

I tratti della donna si addolciscono. "Lui si preoccupa per te, l'ha sempre fatto e ormai gli viene naturale. Puoi fargliene una colpa?".

"Certo che no! Ma questa sua protettività fa sentire in colpa me" Ammette triste.

"Non dirmi che stai pensando ancora a ciò che è successo quel giorno..." ritenta Igneel e questa volta centra il bersaglio, visto come Lucy si irrigidisce.
"Ma dai, bimba! Quello è ormai acqua passata. Scommetto che Natsu non ci pensa nemmeno più".

"Si è fatto male per difendermi".

"Non era la prima volta".

"Lo so, ma quella è stata diversa" e all'uomo non sfugge il tremolio della sua voce.
Era lui il loro obiettiivo e lei era stata solo il pretesto per attaccar briga. Sapeva di essere il punto debole di Natsu ma fino a quel giorno non aveva capito quanto potesse essere pericoloso per lui considerarsi tale.

"Credi che lui si sia pentito di averti difesa?" Le domanda la donna.

Lucy scuote la testa abbassando lo sguardo. Non lo farebbe mai, ma lei si è pentita di non aver colto prima i segnali.

"Devi stare tranquilla" dice Igneel alzandosi e aggirando il tavolo per accucciarsi al suo fianco. "È nell'istinto di un Dragneel voler proteggere la persona che si ama con le unghie e con i denti e qualcosa mi dice che anche gli Heartfilia non sono diversi".

Lei alza la testa di scatto incontrando  il sorriso dolce dell'uomo, così simile a quello di Natsu da farle mancare un battito.
"Tu lo tieni lontano perchè lo stai proteggendo da qualcosa, giusto?".

"Io...".

"Anche da piccola facevi così, ti prendevi parte della colpa in modo che a Natsu venisse data una punizione più lieve".

Lei sorride al ricordo. Non le importava finire in detenzione se significava aiutare quello scapestrato del suo migliore amico.

"Ma che differenza c'è tra prima ed adesso? Perchè ora ti pesa così tanto?".

Take me to the beginning {NALU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora