16. Festival sportivo

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"Voi dirci cos'è successo o dobbiamo sopportare il tuo sorriso da ebete per tutta la giornata?" Chiede Gray una volta nello spogliatoio.

"Possibile che ti lamenti anche quando sono felice?" Sbuffa Natsu.

"Non mi sto lamentando, ma ieri te ne sei andato a casa mogio mogio ed oggi ti presenti a scuola con una paralisi alla faccia. Qualcosa dev'essere successo per forza".

"Ed immagino che una certa biondina di nostra conoscenza ne sia la causa" aggiunge Gajeel indossando i pantaloncini sportivi.

"Può darsi" alza le spalle il rosato attirando la loro completa attenzione.

"Quindi?!".

"Avete parlato?!".

"Meglio di questo" ghigna prendendoli entrambi per le spalle ed avvicinandoli a sè, "abbiamo passato l'intera serata a giocare alla play".

Loro lo guardano sbalorditi.
"Come hai fatto a convincerla a venire da te?" Chiede Gajeel sospettoso.

"L'hai minacciata?" Si preoccupa il corvino.

"Ma per chi mi avete preso!?" Si scandalizza spostandosi. "C'è stato un problema a casa sua e quindi alloggia da me per una settimana".

"Questo si che è un plot twist inaspettato" commenta il moro.

"E molto conveniente!" Specifica Gray.
"Potrete finalmente sistemare le cose".

"Vacci piano, Lucy cerca ancora di mantenere le distanze. Non sarà così facile farla parlare".

"Ma tu la conosci e sai come raggirare le sue difese".

"Per il momento mi basterebbe consegnarle il pranzo" ammette il rosato, "stamattina è uscita talmente di fretta che si è dimenticata il bento".

"Sei fortunato" dice Gajeel legandosi il nastro bianco al braccio, "le ragazze gareggiano oggi pomeriggio".

"Ragazzi, muovetevi! Si inizia tra poco!" Urla il professore dando qualche colpo alla porta.

Anche Gray sistema il nastro e tutti e tre escono dallo spogliatoio.
"Peccato tu non possa partecipare, ci avrebbero fatto comodo i punti nell'arrampicata" esala Gray.

"Recupererete voi" lo tranquillizza Natsu con un pacca sulla spalla.

Le casse entrano in funzione e i partecipanti devono portarsi nel campo sportivo.
"In bocca al lupo!" E si battono i pugni a vicenda.

"Se hai bisogno di aiuto chiedi a Levy, lei saprà portarti da lei" le fa l'occhiolino Gajeel prima di andare.

Natsu si scompiglia i capelli e va verso gli spalti dove gli altri studenti si sono già riuniti in trepida attesa.
I ragazzi sono pochi, visto che la maggior parte gareggeranno, ma questo gli permette di individuare subito Lucy seduta qualche gradone più in basso con Yukino e Minerva.

"Buongiorno ragazzi e benritrovati per il quarantesimo Festival Sportivo della nostra scuola!" Inizia il preside dopo aver battuto due volte sul microfono. "Per la prima giornata vedremo la squadra nera e quella bianca, divisa in maschile e femminile, affrontarsi in una serie di competizioni ginniche. Solo i primi 3 di ogni gara ricevono dei punti e chi ne otterrà di più avrà un vantaggio per la competizione mista di domani. Ognuno raggiunga le proprie postazioni e che vinca il migliore!" E lo squillo delle trombe della banda scolastica sancisce ufficialmente l'inizio del festival.

"Levy! Sono qui!" Sventola la mano in aria Natsu e la ragazza lo raggiunge.

"Che ti ha detto il preside?" Vuole sapere subito.

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