Per il secondo giorno di festival i professori hanno organizzato una caccia al tesoro su tutto il territorio scolastico, con la possibilità per la squadra nera, la vincitrice nelle gare individuali, di saltare una tappa ed andare subito al secondo indizio.
Ovviamente Sting, al suono del fischietto, aveva sventolato la busta davanti a Dragneel con l'arroganza di chi ha apppena vinto la coppa del mondo, ma il ragazzo aveva a malapena guardato nella sua direzione prima di staccarsi dal gruppo ed andare sugli spalti, sperando invano che qualche ora da solo l'avrebbe aiutato a sbollire l'irritazione.
Il risultato? Capelli spettinati da tutte le volte che ci aveva passato la mano e la voglia irrefrenabile di colpire qualcosa che era stata difficilmente soppressa da ben cinque pacchetti di patatine e due lattine di cocacola.
Guarda il cellulare.
Sono passate due ore dall'inizio del gioco e mentre i suoi amici hanno già trovato metà degli indizi, lui ha saputo solo autocommiserarsi.Da quando ha così paura di agire?
Il Natsu di un tempo avrebbe messo a ferro e fuoco il mondo pur di tornare con la sua Lucy e avrebbe affrontato Eucliffe a testa alta senza paura delle conseguenze; quello di adesso, invece, sembra essere bravo solo a far preoccupare i suoi amici e ad allontanare la ragazza che più vorrebbe vicina.
Accidenti!
Stava andando tutto così bene, poi d'improvviso ecco che torna quello sguardo freddo e quel tono distaccato e tanti saluti al loro riavvicinamento.Forse dovrebbe tornare ad evitarla. Sarebbe la soluzione migliore per il suo animo tormentato. Spesso, però, la scelta migliore per la mente non è quella migliore per il cuore ed il suo lo sta pregando di non arrendersi, non con lei.
Alza lo sguardo verso gli spalti di sinistra dove sa che si è seduta per studiare e trova il suo già fisso su di lui. È questione di secondi, poi Lucy china il capo e lascia che i lunghi capelli biondi le coprano il viso.
Perchè fa così?
Perchè tenta disperatamente di avvicinarsi tenendosi il più lontano possibile?Natsu continua a guardarla e, senza rendersene conto, si trova a salire i gradoni per raggiungerla.
Non importa se Eucliffe dovesse vederlo o se gli altri spettatori hanno già iniziato a bisbigliare alle sue spalle, in questo momento lei è l'unica che può mettere a tacere i suoi tormenti.Lucy rimane con lo sguardo fisso sul libro, ma si irrigidisce quando lo sente prendere posto accanto a lei. Ma che gli salta in mente? Non nota che li stanno guardando tutti?.
Per interi minuti nessuno dei due apre bocca, ma quel silenzio piacevole li fa rilassare entrambi ed attutisce ogni rumore che li circonda, come se fossero all'interno di una bolla, portando la calma nei loro animi.
Il rosato guarda la sua penna scorrere fluida sul libro e sprazzi di ricordi gli scorrono davanti agli occhi: quando facevano i compiti insieme e lei doveva sempre spiegargli l'argomento varie volte prima che lo capisse, quando la pregava di fargli copiare gli esercizi di matematica perchè aveva passato la serata a giocare a basket o quando veniva chiamato per l'interrogazione e leggendo il suo labbiale riusciva a prendere la sufficienza.
Momenti che erano così abitudinali e di cui adesso sente terribilmente la mancanza.
"Perchè vuoi provocare Sting?" Gli chiede lei riportandolo alla realtà.
"Non pensi invece che mi sia seduto qui perchè voglio passare del tempo con te?" Ribatte lui con un'altra domanda.
"Ti senti solo senza i tuoi amici?" Lo beffeggia.
"Mi sento solo senza di te".
Lucy stringe la penna con forza. "Questa frase l'hai trovata nei baci perugina o in un biscotto della fortuna?"
"L'ho trovata qui" e prendendole la mano se la poggia sopra il cuore che, a quel contatto, aumenta i battiti.
La bionda sbarra gli occhi e si affretta a toglierla, ma ora anche il suo pulsa in sincronia. "Smettila di essere smielato, sei fuori dal personaggio" dice atona.
"Sono sincero, al contrario di qualcuno."
"Non so di cosa stai parlando".
"Chi ha detto che parlavo di te?" Sorride lui.
Lucy si morde il labbro e si alza di scatto, raccogliendo le sue cose.
"Non sei stufa di scappare?" Le domanda triste.
"E tu non sei stufo di rincorrermi?".
"A dir la verità, sì" e la bionda si blocca. Era quella la risposta che voleva e allora perchè le sembra di aver appena ricevuto una pugnalata? .
"Sono stufo di rincorrere una persona che non s'impegna nel scappare" precisa il ragazzo.
"Che vuoi dire?".
"Che io ora mi fermo qui" ed indica la distanza di pochi centimetri che c'è tra loro. "Abbastanza vicino per afferrare la tua mano ed abbastanza lontano per non farti sentire oppressa."
Il suo sguardo limpido scava all'interno della sua anima sondando il terreno alla ricerca delle sue vere intenzioni.
"Non farò un passo avanti se non vuoi, ma non ti aspettare che ne faccia uno indietro. Quello non lo farò mai più"."E cosa farai allora?" Chiede ansiosa.
"Aspetterò una tua mossa".
Lucy trattiene il fiato.
Natsu è lì, davanti a lei, pronto a trarla in salvo dalla finzione che è costretta a portare avanti e l'unica cosa che deve fare è permettergli di afferrarle la mano.
Niente lotta contro il mondo e nessun sacrificio per la patria, solo un piccolo e semplice gesto per colmare quei quattro anni di vuoto e tristezza.La sua mano lascia il libro e come spinta da volontà propria si avvicina alla sua.
Un solo gesto per cambiare tutto.
Un solo gesto per riavere il suo migliore amico.
Un solo gesto per tornare ad essere felice.
Entrambi la fissano trepidanti ed ansiosi, ma quando mancano solo pochi millimetri al contatto, Lucy la ritira di scatto nascondendola nella tasca del gilet.
Un gesto che lei non può permettersi.
Gli occhi di Natsu si spengono come una lampadina bruciata ed una coltre opaca scende sull'onice solitamente luccicante, espandendo la delusione in ogni anfratto del suo cuore.
La ragazza mette tutto nello zaino e si allontana a passo svelto prima che le lacrime la smascherino, lasciandolo in balìa di un terrificante sconforto mentre guarda la sua figura diventare sempre più piccola man mano che scende gli spalti.
Il professore fischia e la squadra nera si aggiudica la vittoria. Gray e Gajeel sbuffano ed alzano lo sguardo, ma dove prima c'era il loro amico, ora c'è un gradone vuoto.
☆☆☆☆☆
Salve a tutti e buon anno!
Scusate per l'assenza, ma ho avuto/ho dei problemi in famiglia e concentrarsi sulla scrittura era/è davvero difficile, perciò vi chiedo pazienza.
GRAZIE A CHI HA AGGIUNTO LE MIE STORIE AGLI ELENCHI LETTURA E PER VISUALIZZAZIONI, COMMENTI E STELLINE (*-*)
Sting ha cominciato a rendere reali le sue minacce e Lucy si è subito riallontanata da Natsu per paura che gli accada qualcosa, prendendosi nuovamente gioco dei suoi sentimenti.
Ma anche lei sta male per questa situazione...A presto,
Jade 🌼
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Take me to the beginning {NALU}
FanfictionI gruppi di Dragneel ed Eucliffe sono rivali ed hanno trovato nel liceo che frequentano il luogo ideale dove darsi battaglia ogni singolo giorno. Quello, però, che i loro amici non sanno è che Natsu e Sting condividono ben più di un'infanzia. Spet...