23. Si dia inizio al piano

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"Ho bisogno di una mano".

"Mi dispiace ma ne ho solo due e mi servono entrambe" Risponde Rogue senza alzare la testa dal libro.

"Non sapevo avessi il senso dell'umorismo" commenta Lucy.

"Ed io non sapevo fossimo così amici da aiutarci a vicenda".

La ragazza dà un'occhiata ai dintorni ma i pochi ragazzi presenti i biblioteca sono troppo impegnati a studiare per badare a lei, così prende posto accanto a lui al tavolo.

"So che sai dell'accordo" continua a bassa voce richiamando la sua attenzione. Lui abbassa il libro e lancia un'occhiata al suo viso.

"Il tuo sguardo non promette nulla di buono" sospira.

"Sta tranquillo, non è niente di pericolo. Non per te almeno, ma mi serve davvero il tuo aiuto".

"L'omega ha finalmente deciso di sfidare l'alfa?".

"Una specie. Ci stai?".

Rogue fa una smorfia. "Sting è il mio migliore amico".

"Lo so, ma so anche che disprezzi questo suo comportamento e che hai provato più volte a farlo ragionare".

"Senza risultato" le ricorda.

"Ed io ti posso assicurare che questa volta funzionerà".

La campanella suona ed il ragazzo ripone i libri nello zaino e si alza dandole le spalle. "Che devo fare?".

Lucy sorride. "Devi solo scrivere un messaggio".

Stabilito l'aiutante, occorre circuire l'antagonista e si dà il caso che lei sappia già come fare. Si affretta tra i corridoi e raggiunge la classe di Sting appena prima che lui esca.

"Ciao splendore" la saluta mettendole un braccio sulle spalle. Lei sorride tirata e si lascia accompagnare verso la mensa, fuori dalla quale incontra Gildartz.

"Proprio te cercavo, Heartiflia! I tabulati che mi hai mandato sono fenomenali, sapresti farmeli anche con i dati raccolti sul nostro prossimo sfidante?".

"Certo, nessun problema".

"Fantastica! Ti aspetto nel mio ufficio dopo le lezioni".

"Oggi non è anche l'ultimo giorno dell'allenamento extra di Dragneel?" Brontola Sting appena il coach gira l'angolo del corridoio.

"È probabile" Finge innocenza lei. Lui contrae la mascella e Lucy nasconde un sorriso.


Come sperava, all'ultimo suono della campanella, il biondo è già fuori dalla sua classe: l'aria di chi preferirebbe essere in sala giochi e la testardaggine di volerla tenerr sotto controllo.
"Che ci fai qui?"

"Non ho alcuna intenzione di lasciarti sola con Dragneel".

"Woah, è la prima volta che rinunci ad un pomeriggio con gli amici per aspettarmi".

"Non lo faccio per te" e nel mentre messaggia Rogue chiedendogli di raggiungerlo, perdendosi così l'espressione soddisfatta della sua ragazza. Tutto sta andando come previsto.

Natsu sta già facendo stretching e quando la coppia entra in palestra non alza nemmeno la testa. Lucy lascia lo zaino sui gradoni e raggiunge l'allenatore nello studio, mentre Sting si mette in panciolle con gli auricolari e le  braccia dietro la testa, lanciando di tanto in tanto sguarsi irritati al suo rivale.

Riscaldatosi, il rosato recupera il pallone ed inizia ad esercitarsi nei tiri paralleli al canestro, cercando di non pensare a Lucy a pochi metri di distanza e alla sua voce che oltrepassa la porta e si espande nell'aria.

Mezz'ora dopo Rogue raggiunge il suo amico, ma l'accoglienza non è delle migliori.
"Potevi direttamente arrivare domani mattina, già che c'eri" bofonchia Sting.

"Ero in sala insegnanti. Potevi avvisarmi prima che ti saresti fermato oltre le lezioni".

"Credi che sia contento di spendere il mio tempo qui? Al contrario di qualcuno, io non ho bisogno di allenamenti extra".

"Sei sicuro? Perchè la scorsa partita di prelimimari la squadra non l'ha certo vinta grazie a te" ribatte ad alta voce Natsu.

"Che stai insinuando?"

"Sto dicendo la verità. Hai sbagliato la metà dei canestri, se Orga non fosse eccezionale nei rimbalzi avremmo perso il turno".

"Ho sempre avuto addosso due marcatori" gli ricorda.

"Quindi se fossi stato smarcato, non avresti sbagliato così tante volte?".

"Esatto".

Natsu recupera la palla e si gira verso i gradoni. "Dimostralo". Alza la palla e la fa girare su un dito. "Uno contro uno per dieci minuti. Ci stai?".

"Le regole?".

"Solo tiri da due. Chi vince gioca la prossima partita".

Sting passa il suo cellulare a Rogue e si porta in campo legandosi la frangia in un codino. "Andata" dice rubandogli il pallone.

Il moro accende il cronometro e mentre i due si scannano come animali selvaggi credendosi nel bel mezzo di una partita NBA, Rogue può svolgere indisturbato la sua missione.

Trovare il numero non è un'impresa difficile ed una volta scritto il messaggio ed ottenuta la risposta, cancella la conversazione e chiude l'app di messaggistica. Da quel poco che ha potuto vedere è sempre Sting a scrivere per primo e dopo poche parole il discorso si tronca, perciò non dovrebbero esserci problemi.

Quando mancano pochi secondi ed i due sono ad un punto di differenza, Lucy esce dallo studio e Natsu si distrae mancando il canestro. Sting sorride soddisfatto e libera i capelli passandoci una mano per sistemarli.
"Mi raccomando, scalda la panchina come si deve sabato prossimo" ghigna passandogli la palla e dandogli una pacca sulla spalla per confortarlo.

Natsu non si lascia provocare dalle sue parole, d'altronde questa volta hanno combattuto lealmente, ma non può fare a meno di irritarsi vedendolo appoggiare un braccio sulle spalle della bionda e stringerla a sè... prima che un pallone lo colpisca in testa.

"Mi dispiace, mi è scivolata la mano" e con un piccolo cenno della testa va nello spogliatoio.

Rogue nasconde una risata e per un attimo il suo sguardo incrocia quello di Lucy.
Missione completata.
Ora si passa alla fase due.

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Dopo 3.000 anni di storia, mi hanno ripor- ah, lasciamo perdere. I'm back!
Molto in ritardo, ma ci sono.

So che è un po' più corto degli altri, ma dovevo troncarlo qui se non volevo perdere il flow della storia.
Perciò abbiate pazienza.

GRAZIE A COMMENTI, STELLINE E VISUALIZZAZIONI A TUTTE LE MIE STORIE ED OBV PER AVERLE AGGIUNTE AI VOSTRI ELENCHI (*-*)

Vi ricordo come sempre (si lo so, sono pesante) che ho scritto un libro. Si chiama BATTLE SCARS (Giada Martinazzi) e lo potete trovare online e nelle librerie.

A presto,
(Il tempo è relativo, dai)
Jade 🌼

Take me to the beginning {NALU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora