|| Chiedo scusa in anticipo per questo capitolo lungo e.. disastroso? Però volevo dire che penso sia uno di quelli che mi sono venuti meglio fino ad ora ||
Yeosang si alzò con calma quella mattina, non sarebbe dovuto andare a lavoro quindi aveva intenzione di prendersela comoda e riposarsi nell'attesa che il suo compagno tornasse a casa. Era una tranquilla giornata d'inverno e tutto stava andando per il meglio finché non accadde qualcosa che gli fece sprofondare il cuore già pericolosamente in bilico.
Seonghwa gli aveva detto di non stargli nascondendo niente, lo aveva giurato. E forse proprio per questo quando il biondo aveva trovato quel piccolo involucro trasparente, non poté fare a meno di sentirsi tradito e preso in giro. Perché il suo amore gli stava facendo questo? Perché la persona che più amava al mondo gli aveva mentito spudoratamente?
Aveva sollevato il borsone che usava a lavoro per sistemarlo e riordinare la stanza, ed ecco che con quella mossa era caduto un piccolo ovetto bianco dalla tasca di esso. Non ci volle molto a Yeosang per capire cosa fosse, con il suo lavoro lo sapeva perfettamente, però trovarlo in quel modo tra le cose di una persona di cui si fidava ciecamente lo aveva letteralmente distrutto.
Lo raccolse da terra osservandolo incredulo, non avrebbe mai dubitato di Seonghwa, stavano insieme da tanto e mai e poi mai avrebbe potuto immaginare che fosse capace di fare certe cose. Lui era una guardia, era colui che avrebbe dovuto punire chi vendeva o passava sostanze, non farlo in primis. Perché era sicuro, che se il grigio avesse della droga, fosse per darla a qualcuno, non ne faceva uso lui stesso altrimenti lo avrebbe notato subito.Non sapendo cos'altro fare e volendo arrivare fino in fondo alla faccenda, chiamò il collega Yongbae, quello tra tutti più vicino al grigio. Voleva avere delle risposte, le voleva subito, questa volta voleva essere forte, voleva essere pronto a qualsiasi cosa Seonghwa gli avrebbe detto quando avrebbero litigato, perchè lo avrebbero fatto, Yeosang non avrebbe lasciato correre come quella volta con il cellulare. Lo chiamò al telefono e questi rispose subito nella noia del momento sul posto di lavoro «Hey Sang, dimmi tutto» usò la sua solita abbreviazione del nome che faceva sempre sorridere Yeosang, ma non stavolta. «Vorrei farti delle domande riguardo Seonghwa» a quelle parole Yongbae spostò tutta la sua attenzione sulla chiamata, aveva notato qualcosa di strano nel grigio ultimamente, anche se lui era sempre stato un tipo strano. «Perchè? È successo qualcosa?» chiese preoccupato, avrebbe dovuto dire le sue impressioni e ciò che aveva visto, o sarebbe dovuto rimanere fedele all'altro collega?
«Soltanto... È che lo vedo un po' strano» mentì il minore. Non gli disse della droga, per quanto Seonghwa lo stesse facendo soffrire, dicendo ciò che aveva trovato avrebbe distrutto la sua carriera, e non era sua intenzione, non poteva fare una cosa del genere alla persona che amava, non senza averci neanche parlato. «Si anche io» rispose il collega mentre fumava la sua sigaretta dall'altra parte del telefono, «Sai... Sai se sta facendo qualcosa che non dovrebbe fare? Qualche comportamento strano?»
«Si beh qualche volta» Yongbae decise di essere sincero, non sapeva in che casino potesse essersi immischiato Seonghwa e non ci teneva ad entrarci. Inoltre Yeosang era una brava persona e meritava di sapere la verità, anche se lui conosceva solo la parte vista dai suoi occhi. «Argomenta»
«Ogni tanto sparisce, ora è da un po' che non lo fa più, ma prima, di notte soprattutto, spariva per una mezz'ora e poi riappariva. Inoltre...» si bloccò, una parte di lui gli diceva di non continuare, sapeva che quella frase avrebbe ferito l'altro, ma sarebbe stato sincero fino in fondo, non sapeva cosa facesse il grigio e non avrebbe voluto coprirlo. Fino a quel momento aveva fatto finta di niente, e avrebbe continuato, ma gli era stato chiesto direttamente e non se la sentiva di mentire.
STAI LEGGENDO
ƒєνєя || ᴡᴏᴏsᴀɴ
Fanfiction⟨⟨𝐡𝐨 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐢 𝐢𝐫𝐫𝐞𝐪𝐮𝐢𝐞𝐭𝐨 𝐞 𝐧𝐨𝐢 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐭𝐞𝐫𝐞𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐞𝐫𝐬𝐞 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐢𝐬...