capitolo 30🌷

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A risvegliarmi dai miei pensieri è il clacson di una macchina davanti al vialetto della casa.
Also gli occhi e riconosco la macchina. È Jeremy.
Mi avvio verso la macchina e salgo sul sedile del passeggero. 
io:"grazie per essere venuto subito" gli faccio un sorriso debole.
jeremy:"tranquilla, tutto bene con payton?"
Come fa a...? Non può sapere nulla, giusto?
io:"come mai questa domanda?" chiedo cercando di non destare sospetto.
jeremy:"hem... beh... mi chiedevo solo perché non ti sei fatta riaccompagnare da lui..." dice nervoso.
io:"abbiamo litigato..." dico facendo spallucce.
Lui non sembra sorpreso... o magari semplicemente non gli interessa.
Il resto del viaggio è silenzioso e quando arriviamo a casa vado in camera mia senza dire una parola.
Mi guardo allo specchio e sono davvero in condizioni pessime: ho il trucco completamente colato, i capelli arruffati e la gonna del vestito è tirata su da un lato... sono un disastro.
Mi strucco e mi lego i capelli in un messy bun veloce. Lancio i tacchi in un angolo della camera e il vestito li segue poco dopo.
Indosso velocemente il pigiama e vado a letto... sono stanchissima e ora come ora voglio solo dormire, almeno durante il sonno posso dimenticare i miei problemi.
Non posso star male per un ragazzo, non di nuovo. Non ripeterò lo stesso errore di nuovo.
Payton se ne è andato e io devo accettarlo... anche se sarà difficile.
Mi addormento poco dopo.
[...]
Il sabato lo passo a guardare netflix senza muovermi dal letto se non per pranzare e cenare.
Parlo con Avani che mi chiede come sto e mi racconta la serata con anthony. Non hanno ancora concluso niente loro due, hanno palesemente flirtato tutta la sera ma non si sono neanche baciati... quanto ci mettono questi due a farmi diventare zia? io voglio dei nipotini al più presto aoooooo.
La domenica sembra una fotocopia del giorno prima. Non mi alzo dal letto e l'unica differenza è che oggi non ho toccato il cellulare, ha squillato un paio di volte ma non ho risposto.
Sono triste, è innegabile.
Ogni tanto Jeremy entra a vedere come sto ma non ricevendo alcun tipo di interazione da parte mia se ne va poco dopo.
La settimana scolastica procede più o meno così: la mattina mi alzo, vado a scuola, seguo le lezioni e dopo di che me ne torno diretta a casa, mangio, faccio i compiti e subito dopo torno dal mio amato netflix e resto nel letto fino a sera.
Venerdì stranamente quando mi alzo mi sento bene, oddio bene è un parolone, ma rispetto ai giorni precedenti mi sembra di stare molto meglio.
Vado in bagno e come ogni giorno faccio una doccia e mi lavo i denti. Finalmente dopo una settimana intera di tute decido di vestirmi decentemente.

Voi direte, ma non è un po' esagerato per la scuola? Boh si, forse ma mi fa sentire bene con me stessa quindi onestamente non mi interessa

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Voi direte, ma non è un po' esagerato per la scuola? Boh si, forse ma mi fa sentire bene con me stessa quindi onestamente non mi interessa.
Mi trucco leggermente e mi pettino i capelli lasciandoli sciolti.
Prendo una borsa nera di michael kors e ci metto i libri che mi sarebbero serviti oggi ed esco di casa.
Appena arrivo davanti scuola sento parecchi occhi scrutarmi dalla testa ai piedi. Poco dopo mi raggiunge avani.
avani:"uuuu siamo in gran forma oggi eh" dice squadrandomi anche lei dalla testa ai piedi.
io:"beh anche tu non scherzi eh" dico facendole un gran sorriso.
io:"ma se tipo oggi dopo scuola andassimo a fare un giro al centro commerciale?"
avani:"e me lo chiedi pure? certo che sì! mi mancavano proprio le nostre uscite" dice con un sorriso a 32 denti mentre mi abbraccia, o meglio mi stritola.
Suona la campanella e ci dirigiamo in classe. Io e Avani ci sediamo vicine e mi è molto difficile non guardare payton seduto a qualche banco dal mio.
Le lezioni passano velocemente e con mia grande, anzi grandissima sorpresa, ho anche preso appunti... mai successo ragazzi, segnate questo giorno sul calendario.
Durante la ricreazione tra me e payton c'è stato un piccolo gioco di sguardi: ci lanciavamo occhiate a vicenda con la speranza che l'altro non se ne accorgesse ma, come avrete già capito, con scarsi risultati.
Una volta uscite da scuola io e avani ci dirigiamo verso il centro commerciale, avevamo chiesto ad addison di unirsi a noi ma aveva da fare con bryce... quei due non me la raccontano giusta.
Arriviamo e come prima cosa ci sediamo a mangiare qualcosa dato che entrambe avevamo fame, strano non succede mai!
Mangiamo qualcosa al volo e dopo iniziamo i nostri giri.
[...]
Sono più di 4 ore che stiamo in giro per il centro commerciale e ho comprato tantissime cose.
Non so dove metterò tutte questi vestiti dato che il mio armadio è già pieno ma a questo penserò dopo, d'altronde potrò anche avere tanti vestiti ma questo non significa che io abbia outfit.
io:"ava ci prendiamo qualcosa da starbucks? Sono stanchissima"
avani:"si, ho proprio bisogno di un milkshake" mi dice sorridendo.
Andiamo da starbucks e ordiniamo un frappuccino per me e un milkshake alla fragola per la mia amica per poi andare a sederci ad un tavolo.
Avani:"jess ma quelli sono..." dice dal nulla, non appena la guardo mi accorgo della sua espressione shoccata quindi giro lo sguardo sul punto che stava guardando avani...
io:"non... ci credo" dico rimanendo a bocca aperta.

#SpazioAutrice
Spero vi piacciaaa❤️. È un capitolo abbastanza tranquillo ma se vi piace lasciare una stellina⭐️, mi serve un po' di supporto morale hahahha🌷.

Gioco di sguardi~Payton Moormeier🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora