♧BakuDeku♧ [ Angel × Demon ] ~Solo Un Tocco~

♧3♧

Katsuki pov.

《Togli quel guanto e dimostrami che sbaglio...》a quelle parole mu sentì congelare il sangue nelle vene mentre osservavo il mio migliore amico. Sapeva già la verità senza chiedermelo, allora perchè insisteva tanto? E perchè il mio simbolo ora bruciava così tanto da farmi solo venir voglia di toccarlo?!
Ringhiai infastidito al rosso stringendo i pugni.
《Non posso toglierlo ok!?》feci un passo avanti sentendo il cuore perdere un battito mentre un brivido di piacere percorreva tutto il mio corpo sino alle ali che mossi leggermente sentendo anche la piuma sotto i miei abiti muoversi facendomi il solletico.
《È perchè ho ragione vero?》schioccai la lingua sul palato abbassando lo sguardo e notai un movimento dietro al masso, come un qualcosa del colore del prato che si era spostato di fretta per nascondersi ai miei occhi.
《Che cazzo c'è li dietro?》mi avvicinai non capendo e nel notare che il rosso non si fosse voltato per guardare capì che lo sapeva o che non se ne era accorto.
《Nulla, e non può aiutarti a sviare dal discorso!》Kirishima era arabbiato, e parecchio. La sua indole calma e dolce era letteralmente svanita e questo mi stava mandando in bestia oltre che a lasciarmi una nota amara addosso.

《Che farai quando avrai visto la mia mano eh!? Lo dirai al nostro sovrano e mi farai tagliare le ali ed esiliare!?》lo urlai con rabbia andando ancora più vicino mentre scendeva a terra per guardarmi negli occhi con le braccia conserte e le ali spalancate s bloccarmi la visuale.
《No, ti aiuterò a stare fuori dai guai》il rosso sospirò stanco per poi sfoggiare un enorme sorriso《quindi ora torniamo a casa!》sgranai gli occhi sentendo un mattone scendere dalle mie spalle mentre mi rilassavo appena dimenticando il movimento che avevo notato prima.
Ero fortunato ad avere un migliore amico così, non potevo fidarmi definitivamente, ma sapere di aver una spalla su cui contare era di aiuto.
Guardai il rosso che mi stava posando una mano sulla spalla e assottigliai lo sguardo. Io volevo restare ancora lì, era come se una forza a me superiore mi stesse impedendo di andarmene.

《Ok, andiamo...》 il rosso annuì sospirando e spiccò il volo tornando verso gli inferi e lo seguì a ruota dando in fine un ultimo sguardo a quel luogo notando qualcuno, in piedi sul masso che ci fissava. Non aveva ali, ed il suo viso era nascosto da un ampio mantello bianco ed oro spostato dal vento. Sbattei la palpebre rallentando i battito delle mie ali per fermarmi ma quando provai a mettere meglio a fuoco quella figura era già svanita nel nulla.

《Oi! Hai visto?》
《Cosa?》il rosso tornò indietro per affiancarmi.
《No... nulla credo...》restai ancora fermo per cercare di vedere un qualche movimento ma niente, quindi tornai per la mia strada.

[SENTO GLI INSULTI FIN QUI HAHAHAHAHAHAH💗]

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Izuku pov.

Quello era Kacchan... KACCHAN IL MIO MIGLIORE AMICO D'INFANZIA!!
Ero rimasto nascosto dietro la roccia a trattenere dei gemiti di dolore a causa del simbolo sulla mia mano e per la paura di quel ragazzo dai capelli rossi. Da quando mi aveva guardato negli occhi con rabbia, disgusto e freddezza non avevo avuto il coraggio anche solo di muovere un muscolo per uscire e stringere Kacchan, poi non ero nemmeno sicuro fosse lui... avendolo visto di sfuggita non avevo visto bene i suoi occhi, ma ali e capelli erano simili a quelli del mio amico ďinfanzia.

Avevo avuto il coraggio di uscire allo scoperto dopo che avevano spiccato il volo per urlare e chiamare il biondo, ma fui preso con forza e trascinato via in volo da Iida venendo brutalmente interrotto mentre il bruciore alla mano svaniva.
《Ti hanno toccato!?》
《No...》lo sussurrai stringendo le mani al petto sentendo il cuore quasi bruciare per non aver avuto la forza di mostrarmi anche per la paura del suo giudizio verso la mia mancanza ďali e la mia debolezza nell'essermele fatte togliere quella notte...
《Ti senti bene!? Sei pallidissimo!!》deglutì mentre andava a fermarsi su uno spiazzo già nel paradiso, era stato davvero veloce come dicevano.
《Sto bene... mi sono solo spaventato》mi sforzai di sorridere mentre mi posava a terra con delicatezza.
《Appena te la senti torniamo a palazzo, credo sia meglio...》annuì al ragazzo poggiandomi al tronco di un albero e scivolai sino a terra togliendo il cappuccio 《... spaventosi i demoni vero?》deglutì alla domanda di Iida. Io li trovavo bellissimi i demoni, averne visti due era quasi un miracolo per me.
《Perchè spaventosi?》
《Perchè sono rudi e le loro ali sono prive di piume! Fanno ribrezzo!》
《Mh... sì, sì...》presi un profondo respiro sentendo una morsa allo stomaco.