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Katsuki pov.

Era arrivato il momento di partire, mi ero caricato sulla schiena Kirishima tenendolo saldo con delle stoffe che mi avevano dato e quel quattrocchi di merda aveva preso una sacca coi viveri mentre Deku un altra sacca con cambi ďabito e vari medicinali.
Il sapere che per un ora buona saremmo passati lungo un tunnel sotterraneo poco distante dalla casa mi stava agitando, se aveva un inizio e una fine era probabile che quei bastardi lo potessero scoprire e attaccarci da ambedue i lati lasciandoci in trappola...
Scossi la testa aggiustando la presa sul rosso che mugugnò di dolore e ringhiai fulminando il soldato che si era messo a fissarci con un espressione poco gradevole in viso.
《Cazzo hai da guardare così he!?》
《Kacchan!》vidi una zazzera verde pararsi tra me e il blu e sospirai mezzo ringhiando quando vidi il suo viso serio che diceva solo di non attaccare briga.
《Ragazzi andate ora, noi li distrarremmo!》annuì al dio che uscì dalla porta sul retro con gli altri, ci aspettavamo che stessero pattugliamento principalmente quella zona più nascosta, quindi avevamo deciso che noi saremmo scappati dall'ingresso principale passato un po' di tempo. 
Uscimmo anche noi solo quando il cavaliere non vide più gli altri dalla finestra. Corremmo col cuore in gola sino al famigerato tunnel che percorremmo per svariati metri fino a non vedere più ľingresso e ci fermammo riprendendo fiato.

Aggiustai ancora la presa su Kiri constatando che fosse ancora privo di sensi e poi guardai gli altri due notando come il cavaliere fosse in piena forma al contrario di Deku che si era poggiato alla parete di terra sul punto di cadere a causa dei tremori e del fiato corto causati dalla corsa rapida e dall'adrenalina per la paura.
Sentivo quanto fosse scosso e questo aveva confermato come fosse stato segregato per anni ed anni tra le mura di un cazzo di castello. Quando aveva quattro anni era molto più attivo e forte, riusciva a reggere i miei ritmi di gioco come nessuno poteva o sapeva fare.
Aprì bocca per parlare e intimare quel quattrocchi a mantenere un passo normale ma fui bloccato dal verdino stesso che deglutì mettendosi dritto aggiustando la presa sulla bretella della sacca che si portava a presso.
《Dobbiamo sbrigarci se non vogliamo che ci trovino》corucciai la fronte osservando il nerd che riprendeva il cammino seguito subito dall'altro angelo e trattenni a stento un ringhio seguendoli. Di sicuro al primo accenno di cedimento del nerd li avrei fermati, non potevo vederlo stare male.
《Bro... che diavolo... fa piano...》capelli di merda si sistemò sulla mia schiena schiacciando una delle mie ali e sospirai ignorando il fastidio.
《Sta zitto e fermo, appena potremmo fermarci ti metterò giù e ti spiegherò la situazione》
《Mh mh...》sentì la sua testa alzarsi e uno sbuffo sorpreso mi solleticò il collo 《...degli angeli? Wow, non credevo che le loro ali potessero essere così belle...》
"Le loro eh..." sospirai abbassando leggermente lo sguardo.
《Già, hai ragione... specialmente quelle del verdino...》lo dissi a bassa voce venendo udito solo da Kirishima che sorrise stringendo le braccia attorno a me come a volermi consolare con quel delicato abbraccio.
《Già, hai sempre ragione bro... sono le più belle...》
《...Taci ora》lo dissi con un piccolo sorriso stampato sulle labbra raggiungendo Deku che stava circa un metro indietro al soldato ricevendo un suo dolce sorriso prima che andassi a posare la mia mano sul dorso della sua sentendomi meglio, direi più rilassato e lo stesso sembrò accadere a Izuku che rilassò le spalle ottenendo un andatura più calma e rilassata.

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Shoto pov.

Ero stato coperto con un mantello per non mostrare le mie ali ed ero attaccato alla schiena di mio fratello visto che non potevo volare e per fingere di essere Bakugou, mentre mia sorella e AllMight tenevano delle coperte arrotolate apposta per sembrare due persone. Dovevamo ingannare al meglio quei demoni e il fatto che fosse notte era un punto a nostro favore.
Il nostro inseguimento era iniziato quasi subito segno che il piano stava andando a buon fine. Non restava che volare il più veloce e lontano possibile.
"Fate sì che non accada nulla a tutti loro..."

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Iida pov.

Viaggiare con due demoni a presso non mi piaceva. Non avevo idea di come fossero e se stavo ai manoscritti erano subdoli e velenosi, non potevo fidarmi eppure Midoriya si fidava ciecamente di quel demone biondo, forse proprio a causa del fatto che si fossero toccati.
Strinsi frustrato la mano sull'esame sella spada celeste e presi un lungo e profondo respiro tenendo le ali più vicini possibile a me, non volevo nemmeno sfiorare per errore quei due.
《Proseguiremo per un ora, poi faremo una sosta per riposare e organizzarci meglio》lo dissi serio e risoluto dando una rapida occhiata ai tre. Izuku fu ľunico ad annuire mentre il demone biondo mi lanciava un occhiata assassina seguita da una più allegra ma stanca del rosso sul punto di riaddormentarsi.
《Voi che siete angeli conoscete un qualche robo per fare luce? Non si vede un cazzo》alla frase rude di Bakugou sospirai infilando una mano in una piccola sacca attaccata alla cintura della mia armatura ed estrassi una sfera che si accese illuminando il cammino che diedi a Midoriya visto che se ci fosse stato bisogno di attaccare o difendere io ero attualmente ľunico in grado di farlo.
《Generalmente agli angeli non serve la luce artificiale... sono le ali stesse a fare luce, ma ora usarla sarebbe pericoloso, giusto Iida?》girai il capo verso Midoriya e annuì.
《Davvero le vostre ali emanano luce..?》
《Sì, ma sprechiamo energie nel farlo per questo lo utilizziamo solo in casi di emergenza》lo dissi serio al ragazzo dai capelli rossi che annuì spegnendo un minimo quel suo sorriso vista la mia espressione seria e risoluta.

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《Fermiamoci qui e controlliamo le sue ferite, tra mezz'ora ripartiremo》lo dissi secco posando a terra la sacca che mi portavo a presso e sospirai andando a cercare all'interno le due sacche ďacqua con i due segni per dire quale fosse quella per noi angeli e quale quella per i demoni visto che almeno io non potevo mischiare la mia saliva con il demone senza simboli e lo stesso valeva per lui.
《Non darmi ordini bastardo》sentì il ringhio del demone biondo e sospirai osservandolo mentre veniva aiutato da Izuku a slacciare la fascia che aveva attorno al busto per tenere meglio il rosso.
《Kacchan!》
《Taci nerd! Quel quattrocchi non mi piace!!》
"E a me non piacciono i tuoi modi rudi di esprimerti" buttai fuori tutta ľaria nei miei polmoni passando a Izuku ľacqua per i demoni e osservai i loro movimenti prima di sedermi e riposare anche se stavo bene.
《Iida...》alla voce di Midoriya alzai lo sguardo e sorrisi dandogli tutte le mie attenzioni 《grazie e scusa... mi dispiace di non averti mai detto la verità in dodici anni... mi spiace così tanto anche per Ochaco e Tsuyu..》
《Tranquillo, siamo tuoi amici, in fondo lo sapevamo anche noi che ci mentivi come mentiva il nostro dio ma non ti abbiamo mai allontanato e non lo faremo nemmeno ora che hai, anzi, avete bisogno di aiuto》sorrisi notando il suo enorme sorriso tirato nel tentativo di trattenere le lacrime e mi alzai andando ad abbracciarlo coi miei modi rigidi ma affettivi venendo ricambiato con delicatezza.
《Oi Deku, aiutami con questo idiota che non ho ancora quattro mani!》il suo corpo svanì dalla mia presa mentre lo sentivo ridacchiai raggiungendo il demone e tornai al mio posto chiudendo cinque minuti gli occhi per riposarli dopo un giorno intero senza praticamente dormire.

Spazio me:

Sto guardando un ASMR dove mangiano cibi coreani e giapponesi...
LI VOGLIO MANGIARE PURE IO TWT

♧BakuDeku♧ [ Angel × Demon ] ~Solo Un Tocco~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora