Capitolo 27

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<Ahi! >Sento gridare in un punto imprecisato della stanza, apro gli occhi e vedo Marta tenersi la fronte davanti la porta del bagno.
<Che hai combinato? >Chiedo strofinandomi l'occhio.
<Sono andata a sbattere. >dice acida prima di chiudermi la porta in faccia.
<Questa mini vacanza ha dimostrato che non sono l'unica imbranata. >Ammetto orgogliosa.
<Non so di cosa tu stia parlando e quel tuo sorriso mi mette i brividi. >Giulia si volta dall'altro lato ed io saltando dal mio letto al suo mi tuffo su di lei.
<Sento un pò di invidia, anzi tantissima. >le dico mettendomi a cavalcioni su di lei che si dimena per liberarsi.
<Tu sei pazza e scendi che sei pesante. >
<Su su ammettilo sei invidiosa della sottoscritta e del mio immenso fascino. > prendo a farle il solletico.
<si si tutto quello che vuoi ma ora smettila. >mi implora tra una risata e un'altra.
<voi due la volete finire di urlare ho un mal di testa pazzesco. >l'acidità di Marta mi fa venire la pelle d'oca così decido di liberare Giulia.
<Nessuno ti ha detto di ubriacarti.>La rimprovero, ma decido di non continuare perché il suo sguardo fa paura.
Per scappare da lei mi chiudo in bagno e mi preparo per andare ad incontrare il mio Singto.

Arrivo tutta felice al bar dell'hotel, ma l'unica persona che vedo è Pete.
Mi siedo al suo fianco e mi guardo intorno.
<è là. >Indica il fondo della sala dove il mio lui sta parlando con tre tipe.
Ma queste persone non hanno proprio nulla da fare?!
<Ehi ehi il tuo sguardo mette i brividi. >
<Taci. >
<Vuoi uccidere anche me adesso?>
Mi volto un pò come la bambina dell'esorcista<Se non la smetti di infierire sarai il primo sul quale sfogheró la mia immensa rabbia. >lo minaccio assottigliando gli occhi.
<OK ok sto zitto non voglio morire così giovane. >alza le mani in segno di resa.
Il grillo parlante smette di infastidirmi nello stesso momento in cui Singto si unisce a noi.
<Buongiorno. >Saluta tutti e mi da un bacio sulla fronte.
<Buongi... >
<Ehi amico devi fare qualcosa per la tua celebrità perché c'è chi è davvero geloso. >Pete mi interrompe ed io io guardo tetro <Vedi è spaventoso. >Mi indica indietreggiando.
Singto sorride e con un braccio mi avvicina a se lasciandomi tanti baci sui capelli <Non c'è motivo di essere gelosi. >
<Bene arriva anche Tal così possiamo fare colazione. Ho una fame. >Marta non perde tempo e chiama subito un cameriere mentre il mio umore scende sotto ai piedi.
Ebbene si! Sono una povera illusa perché quando non l'ho visto qui ho pensato che non sarebbe venuto.
Che so io! Una diarrea infinita lo avrebbe tenuto seduto sul water, ma la mia immaginazione è ben lontana dalla realtà.
<Riesco a intravedere persino cerbero dietro di lui. >penso ad alta voce.
<Dai non è cattivo come sembra. >Prova a calmarmi Singto ed io preferisco non iniziare proprio l'argomento.
<Buongiorno a tutti. > saluta con la sua solita espressione da pollo.

Arriviamo sulla spiaggia e il cielo è limpido, il mare è calmo e....
<Oggi andremo a fare un giro in barca. Ieri ho visto questo volantino e ho pensato di prenotare. >Tal soddisfatto come non mai ci fa vedere l'immagine di una specie di gommone e altre cose.
<Io passo.Ho mal di testa oggi. >Dice Singto. <Noi resteremo in spiaggia voi divertitevi. >Aggiunge avvicinandomi a sé.
L'espressione di Tal è un misto tra rabbia, stupore, odio, mentre la mia è solo di vittoria.
Sorrido diabolica di fronte a questa epocale sconfitta del diavolo e dentro di me il mio cuoricino sta già ballando la samba.
I ragazzi si avviano verso il molo mentre noi andiamo a sdraiarci sul lettino.
<Hai davvero mal di testa?>Gli chiedo.
<No no! È solo che è la prima scusa che mi è venuta in mente. >Ammette cercando di riparare gli occhi dal sole.
<Grazie. >Lo abbraccio forte.
<Sai cosa? >Mi sussurra nell'orecchio provocandomi diversi brividi<Ho davvero un gran mal di testa quindi potremmo andare nella stanza a riposare un pò. >
Lo guardo avvampando e con l'eccitazione al massimo. Non perdo  neanche un secondo a rispondere al suo invito, lo prendo per mano e insieme andiamo verso gli alloggi. Non mi da neanche il tempo di aprire la porta che mi prende per i fianchi e mi spinge verso la parete.
Sento la sua eccitazione premere contro la mia gamba mentre il mio basso ventre pulsa. Mi bacia il collo, l'orecchio per poi arrivare alle mie labbra. Mi strappa letteralmente il costume e in un attimo sono completamente nuda davanti a lui. Continua a baciarmi, accarezzando tutto il mio corpo come se ne volesse scolpire l'intero perimetro nella sua mente.
Con mani trepidanti lo libero dal costume e finalmente siamo di nuovo una sola cosa.
Nonostante questa sia la seconda volta che mi fa sua, le stesse emozioni di ieri sera si fanno sentire forti.
Non so come sia possibile ma non ho mai provato nulla del genere.
Lui riesce a farmi sentire viva, amata, apprezzata. Guarda il mio corpo con bramosia.
E se ieri mi ha dimostrato tutto l'amore che ha per me oggi mi sta mostrando la sua voglia di avermi ed è fantastico. Si muove veloce, entra, esce è un continuo di sensazioni uniche.
Ogni mia remora, vergogna o imbarazzo è completamente sparita.

Dottoranda In AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora