"Potresti chiedermelo di nuovo. Questa volta ti incoraggio ad essere un po' più educato."
La donna guardò Alpha. Stava sanguinando parecchio, e faticava a stare in piedi.
"Non sei superiore a me," Ringhiò lui, "Non puoi rifiutare gli ordini che ti do."
"Non sto rifiutando," Continuò a guadarlo negli occhi, facendo sentire Alpha decisamente a disagio, "Ti sto solo chiedendo di ripetere la tua domanda in modo più educato."
"Si, si, fantastico, possiamo anche parlarne più tardi, sto praticamente morendo qui."
"Non stai morendo. Come hai ripetuto prima, sei un'essere con poteri superiori a tutti tranne che a una persona. Non preoccuparti; una ferita del genere non ti ucciderà. Certo, ti intralcerà, ma-"
"Okay, ho capito, non sto morendo!" Sospirò Alpha.
La donna lo fece sedere su un divano dentro la sua casa dopo qualche minuto, tenendo le mani sopra il suo torace. Della magia di colore verde filtrò tra le sue ossa, e ci fu immediatamente un cambiamento ben visibile; L'osso, grazie a qualche miracolo, stava lentamente tornando al suo colore naturale. Le cicatrici e piccoli tagli rimasero, ma la donna non ci fece caso. Alpha sapeva che non avrebbe riparato ciò che non era essenziale. Non le stava particolarmente simpatico.
La grande ferita non era completamente guarita, ma non stava più sanguinando, e sembrava stare molto meglio.
"Il resto si sistemerà da solo." Indietreggiò, facendo cenno ad Alpha di alzarsi. Fece come gli era stato detto, rimettendosi la maglietta. Senza troppi ringraziamenti, aprì un portale. Però, la voce della donna lo bloccò, "Cosa ti ha ferito in quel modo? O meglio, chi?"
"...Un mortale di un Au che Error aveva distrutto. Ink l'avrà sicuramente ricostruito. Il mortale ha capito che non ero di lì e..." Nonostante la parte del 'mortale' fosse vera, il resto non lo era.
"Stai mentendo." La sua espressione era divertita, "Un mortale non potrebbe esserci riuscito."
"...Due mortali. In momenti diversi."
Lei provò a non ridere, voltandosi da un'altra parte.
"...Beh, avevano l'aiuto di Reaper e Nightmare."
Improvvisamente, si girò di nuovo verso di lui. "Ah. Quindi questa volta stavi attaccando dei mortali? Immagino che siano arrivati in loro difesa?"
"Non avrebbero dovuto. Non ne avevano nessun diritto."
"Tu non hai alcun diritto di attaccare dei mortali se non c'è alcun motivo."
"Era parte di una punizione verso un Dio e-"
"Alpha," La donna ora lo stava fissando di nuovo, il suo sguardo lo rese di nuovo a disagio, esattamente come prima, "È passato molto tempo da quando sono stata punita, ma so che King Multiverse non l'accetterebbe. Dopo ciò che hai fatto a Distruzione, dovresti sapere che stai rischiando pericolosamente. Per il tuo stesso bene, ti consiglierei di non prendere più decisioni irrazionali. Non desidero rivivere il nostro brutale passato, ma ogni passo che fai ci porta sempre più vicini ad esso. Ora, per favore, vai." Scese le scale che si trovavano nel mezzo della stanza, mentre della salvia cresceva spazzando il pavimento dietro di lei. Alpha sparì nel suo portale.
**
"Te l'ho detto, Nightmare, non vi aiuterò. Siete da soli in questa situazione." Disse tranquillamente il Re, sistemandosi la corona che portava in testa.
Nightmare provò a parlare, ma Cross lo batté sul tempo. "Non è giusto!" Il Re si girò, guardando Cross con sorpresa. "Non puoi fare questo! È tutta colpa vostra!" Si voltò, indicando gli Dei. Soprattutto, Ink e NIghtmare.
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Creazione inizia per I, Distruzione inizia per E
FanfictionError ed Ink sono due Dei, uno della Creazione, l'altro della Distruzione. Uno è un tatuatore, felice della sua vita. L'altro lavora in un ufficio, sperando di poter lasciare il posto. A causa di un incidente con due vecchie divinità, a Creazione...