Rapimento Invertito

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"Hey." Dream diede un altro colpetto ad Ink. "Hey, alzati."

"Che c'è?" Ink sbuffò, aprendo gli occhi.

"Stiamo per andare. Attento a Nightmare, Cross e Error. C'è un triangolo di odio che va avanti da ieri. Error odia Nightmare, Cross odia Nightmare, Nightmare odia entrambi. Error e Cross vanno stranamente d'accordo. Quindi, si, non è proprio un triangolo, ma non è qualcosa in cui vorresti immischiarti. Oh, aspetta, odia anche tu Error, giusto? Cioè, ieri sera sei entrato qui insultandolo per mezz'ora prima di addormentarti sul mio letto. Quindi immagino che ci sei già dentro. Ma in pratica sto cercando di dire che quei tre sono metaforicamente delle bombe pronte ad esplodere. E se succede, Cross potrebbe uccidere qualcuno, Error potrebbe andarsene, e Nightmare potrebbe urlarci contro per almeno un'ora. Quindi fai attenzione. Oh, e i tuoi vestiti sono sul letto, Life li ha lavati." E dopo ciò, Dream uscì dalla stanza.

Ink provò ad assorbire il tutto. "Okay, allora..."

"Sembra divertente."

Ink si girò. Era Glitch.

"Come va?" Chiese Ink.

"Beh, non riesco nemmeno più a evocare un osso. Non ho poteri. Ovviamente non potrò venire con voi, quindi vedete di non far morire nessuno." Scherzò, ridendo debolmente.

"Non sei molto rassicurante."

Glitch si strinse nelle spalle e tornò sotto le coperte.

Circa cinque minuti più tardi, Ink entrò in cucina.
Error era lì a braccia conserte, poggiato addosso un mobile, mentre guardava verso il basso; Nightmare era nel lato opposto, guardando il suo telefono mentre provava presumibilmente a evitare qualsiasi contatto con Error; Dream stava parlando a bassa voce con Cross, che aveva un'espressione vuota; Reaper e Life stavano discutendo di qualcosa che Ink non si interessò a capire. Qualcosa che aveva a che fare con Reapertale.

"'Giorno." Disse Ink, controllando l'orario sul telefono. 2:18. Beh, tecnicamente era mattina.

"Buongiorno di nuovo." Disse Dream. Nessun altro lo salutò. Non che si aspettasse il contrario.

Ma poi Error gli sorrise leggermente, cosa che Ink non si aspettava. Si avvicinò, andando verso di lui. Mentre nessuno sembrava prestare attenzione, Ink sussurrò, "Che c'è? Vuoi far finta che sia tutto okay?"

Error alzò gli occhi al cielo. "Okay, scusa per averti sorriso. Stavo solo cercando di essere gentile, non pensavo ti saresti offeso."

"È che non me lo sarei aspetta-"

"Ink, al contrario di te, riesco a litigare con qualcuno senza poi portargli troppo rancore." Avendo alzato leggermente la voce, Nightmare lo sentì. Il Dio della Negatività mormorò qualcosa. Error si girò verso di lui. "Stavo per scusarmi con te, ma non penso di volerlo fare ora."

Nightmare annuì, continuando a guardare il suo telefono.

Error continuò. "E non ho mai detto che non avrei potuto lasciar stare quello che è successo ieri, quindi non so quale sia il tuo problema. Se c'è qualcuno che porta rancore qui, quello sei tu. Basta pensare a quello che pensi dell'amore." Continuò a guardare Nightmare, che rifiutò ancora di alzare lo sguardo. "Beh..." Si fermò, lanciando un'occhiata a Cross, che lo guardò e poi si girò verso Nightmare.

"Già, ero piuttosto sorpreso quando Error me l'ha detto." Cross rise.

"Oh, quindi prima mi dici quanto io faccia schifo come amico perché volevo aiutarti, e ora mi parli alle spalle? Incredibile." Nightmare sbuffò, guardò Error con un'aria arrabbiata, poi uscì dalla cucina.

Creazione inizia per I, Distruzione inizia per EDove le storie prendono vita. Scoprilo ora