Ufficiale E Illegale

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L'ospedale non era un luogo in cui Error desiderava essere alle una di notte.

But eccolo lì, seduto vicino Dream e Reaper, con Geno in piedi vicino l'angolo della stanza. In un lettino, davanti a tutti loro, c'era Nightmare.

"Sto bene, non ho bisogno di restare qui!" Sibilò Nightmare, provando per la terza volta ad alzarsi, solo per essere costretto a sdraiarsi di nuovo da Dream.

"Si invece! Il tuo braccio è-" Protestò Dream.

"Perfettamente sano, e anche la mia testa sta bene!" Sbuffò Nightmare.

"Ti ha colpito molto forte, è sicuramente meglio se tu lasciassi che siano i dottori a decidere se la tua testa sta bene." Fece notare Reaper.

Dream sbuffò, coprendosi il viso con le mani.
"È tutta colpa mia..."

"No, la colpa è mia. Sono stato io a non fare quello che mi era stato detto." Disse sicuro Nightmare.

"Si, ma non l'hai fatto perché eri preoccupato per me! E ora guardati!"

"Sto bene, non sento nemmeno dolore."

"Questo perché ti è stata data della morfina. Aiutami, Geno! Tu sei un infermiere, digli che deve restare qui!" Dream di alzò e si girò verso Geno.

Geno sospirò e guardò duramente Nightmare.
"Devi restare qui finché i dottori non ti lasciano andare. E il tuo braccio sembra fratturato, quindi taci e lasciagli fare il loro lavoro."

"Fratturato? Che diavolo significa?" Nightmare lo guardò confuso.

"Il tuo braccio è rotto."

"Oh."

"Come fai a non essertene accorto...? Puoi letteralmente vedere-"

"Piantala, Dream" Sbuffò Nightmare.

"Abbiamo perso Error." Disse Reaper improvvisamente.

"Che?" Chiese Nightmare, girandosi verso Error.

"Sta dormendo." Chiarì Reaper.

Lo scheletro scuro si era davvero addormentato.

"L'hai fatta sembrare come se fosse appena morto!" Rise Nightmare.

Tutti, incluso Geno, iniziarono a ridere. Error si svegliò di soprassalto. "C-cosa? Che succede?"

"Nulla..." Ridacchiò Dream.

"Già, sei solo morto." Disse Reaper.

"...Io cosa?"

"Nulla!" Disse di nuovo Dream.

Error fece l'espressione più confusa che Nightmare avesse mai visto, facendolo ridere nuovamente. "Credo che questo letto serva ad Error, non a me!"

"Signor Joku?" Chiamò una donna, entrando nella stanza. Indossava un camice che somigliava molto a quelli che indossavano Geno e Dream a lavoro e i suoi capelli erano di un castano scuro. Sia Dream che Nightmare si girarono non appena pronunciò il nome. La donna si fermò guardando i gemelli, poi Geno nell'angolo della stanza, e infine di nuovo i gemelli. "...Geno? Dream?"

"Uhm...Salve, dottoressa Ozimek..." Disse Geno, guardandola e lanciando un'occhiata a Dream.

"Si, salve..." Disse Dream.

La dottoressa Ozimek guardò Dream e Nightmare. "Questo è il tuo gemello, Dream...?"

"Esatto..."

"Ciao, sono il fratello di Dream. Le stringerei la mano, ma la mia è rotta. In più, sarebbe comunque strano. Nessuno stringe la mano al proprio dottore, volevo solo fare una battuta e ora me ne sto pentendo. Comunque, immagino che vi conosciate per lavoro? È anche lei una pediatra?" Chiese Nightmare.

Creazione inizia per I, Distruzione inizia per EDove le storie prendono vita. Scoprilo ora