Creazione inizia per I, Distruzione inizia per E

'Inky'

"Come sembro?"

"Come un rifiuto del mondo marino."

"Proprio quello che speravo, perfetto."

Error sorrise a Nightmare, che si stava attualmente guardando allo specchio nella sua stanza. Il suo aspetto era sicuramente cambiato; era andato da essere uno scheletro basso con ossa pallide a una figura alta e oscura coperto da una sostanza nera. Quattro tentacoli si trovavano piegati tranquillamente sulla sua schiena.
Quella era una posizione piuttosto ingannevole, Error aveva osservato Nightmare uccidere brutalmente o lacerare parecchie persone nel corso degli anni con quelli. Glitch era impressionato da ogni morte che causava così.

"Perché sei in quella forma?"

"Ho bisogno di camuffarmi, ricorda che faccio sempre il mio lavoro da Dio così."

"Oh, già."

"Hey, dovrei far visita a Dream a lavoro mentre sono così?" Ridacchiò Nightmare.

"No, non credo che i bambini malati ne abbiano bisogno," Error provò a non ridere,"Dream non te lo perdonerebbe mai."

"Già, hai ragione. Sulla parte di Dream, non mi importa dei bambini malati."

Error guardò Nightmare e sembrò dire 'Oh, davvero?'
"Quindi se vedessi una corsia piena di bambini, feriti o malati, tristi e che stanno male, tu...?"

"Riderei."

Error si girò sul letto di Nightmare e ridacchiò. "Non è molto carino."

"Error, adoro i sentimenti negativi. Mi rendono più forte."

"Dovresti trovarti un lavoro in ospedale."

Nightmare rise. "Riesci a immaginarmi al posto di Dream? Odio i bambini!"

"Non deve essere un lavoro che ha a che fare con i bambini. Geno deve occuparsene solo qualche volta."

Seguì un silenzio dopo che Nightmare lanciò un'occhiata ad Error, e per qualche minuto l'unico suono che poteva essere sentito fu Nightmare che scriveva al telefono dopo essersi seduto accanto ad Error sul letto.

"Ma tu non devi andare a un appuntamento?" Chiese Nightmare.

"Si...Tra circa...Oh no, arriverò in ritardo!" Error si alzò dopo aver visto l'orario e realizzò che avrebbe dovuto incontrarsi con Ink al cinema in circa mezz'ora.

"Oh, che cosa terribile." Disse Nightmare, non alzando lo sguardo dal telefono.

"Chiamo Geno, il cinema è a 40 minuti di camminata da qui..." borbottò Error.

"Dovresti comprarti una macchina," disse Nightmare.

"Non ho abbastanza soldi per questo..."

"Potresti teletrasportarti." Suggerì Nightmare.

"Non mi fido in questo momento," sospirò Error, "Sono troppo stanco..."

Teletrasportarsi era rischioso in qualche circostanza. Se la persona che provava ad usare questo potere era troppo stanca, ferita o sotto l'effetto di qualsiasi altra cosa che avrebbe potuto avere un impatto sulla sua concentrazione, il teletrasporto poteva funzionare male; portare nel posto sbagliato, ferire la persona, o semplicemente non funzionare, per fare qualche esempio.

"Allora non dovresti andare all'appuntamento,sembri stanco." Nightmare guardò lo scheletro scuro.

"Sono stanco, ma sono sicuro di poter sopravvivere a un film questa sera." Error alzò gli occhi al cielo cercando di fermare il piano di Nightmare. L'amico stava esplicitamente dando le sue opinioni sulla vita di Error, non preoccupandosi del discorso di Dream sul 'tenere le proprie opinioni per sé' che aveva fatto qualche tempo prima. Comunque, Nightmare non era mai stato uno da fare così, e non pensava che presto si sarebbe attenuto alla regola.