Il Vostro Spacciatore Locale

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"Quindi dobbiamo solo aspettare?"

Dream si strinse nelle spalle. "Cos'altro possiamo fare?"

Nightmare non rispose.

"Andrò a lavoro domani, riuscirò a tenere d'occhi Chara durante il mio turno. L'unico problema è che inizia alle sette del pomeriggio, quindi Jael dovrà venire in ospedale più tardi." Li informò Dream.

"L'orario delle visite non finisce dopo le otto?" Chiese Ink da un angolo della stanza, continuando a fumare.

"Si, ma dubito che la farebbero comunque entrare a vederlo per ora. E se succede, non credo che qualcuno si lamenterebbe dell'orario. Le cose di solito sono diverse in pediatria, a nessuno piace essere detto di non poter vedere il proprio figlio." Dream fece spallucce.

"Sei sicuro di poter andare a lavoro domani?" Ink fece un cenno verso la sua mano.

"Andrà bene," Dream lasciò stare la domanda, "Posso trovare un modo per farlo."

"Forse dovremmo cambiare quelle bende ora." Suggerì Ink.

"Già, ma solo se fai sparire quella." Dream lanciò un'occhiata verso la mano di Ink.

"Oh, uh...Posso...Buttarla dalla finestra della cucina. Andiamo." Ink uscì dalla stanza e Dream lo seguì.

"Beh...Probabilmente dovremmo mangiare qualcosa." Nightmare si schiarì la gola, guardando sia Reaper che Error, "Sono sorpreso che non sia stato tu a dirlo, Reaper."

Ignorando il commento di Nightmare, Reaper si girò verso Error mentre si alzava in piedi. "Ti è rimasto qualcosa di alcolico?"

"Non ne ho idea. Non c'è birra, ma...Potrebbe esserci del whiskey, non so." Rispose Error, sdraiandosi di più sul divano dove era stato Reaper fino a quel momento e chiudendo gli occhi.

"Che ne dite di prendere della pizza? O avete altre idee?" Chiese Nightmare dal corridoio.

"La pizza va bene." Rispose Ink, e anche Dream sembrò d'accordo. Reaper annuì, ed Error non disse nulla.

"Error?" Nightmare andò verso di lui, "Che pizza vuoi?"

"Sto bene così."

"Non hai mangiato quasi nulla negli ultimi giorni." Nightmare si accigliò.

"Non ho fame."

"Devi mangiare, Error." Disse Ink dalla cucina.

"Da quando ti importa di lui?" Ringhiò Nightmare.

"Nightmare..." Error sospirò, poggiandosi una mano sulla fronte.

Ink non disse nulla, e Nightmare si accigliò prima di sedersi sul pavimento davanti ad Error. Prese un respiro, volendo di nuovo chiedergli che pizza volesse, ma Error si girò, mostrandosi chiaramente disinteressato alla conversazione. Quindi invece di parlare, Nightmare sospirò, scuotendo la testa.

"Forse non gli piace più la pizza in realtà. L'ultima volta che l'ho ordinata per noi non l'ha nemmeno toccata." Suggerì Reaper, tornando con un bicchiere di whiskey.

Nightmare sussultò. "Mi dispiace Error, ma se è vero...Non possiamo essere amici."

Error si mise seduto. "Credo che andrò a letto, se a nessuno dispiace."

"Aspetta qualche minuto, non abbiamo ancora parlato di cosa fare con Alpha." Disse Nightmare. Dream tornò nella stanza, seguito da Ink. "Dio, non ricominciare a fumare." Si lamentò il gemello più negativo.

Ink lo ignorò, portandone una alla bocca. "Di cosa dovremmo parlare?"

"Stai scherzando?" Nightmare sbuffò.

Creazione inizia per I, Distruzione inizia per EDove le storie prendono vita. Scoprilo ora