Rimetti Dentro Il Coltello, Potrebbe Aiutare

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Wow, secondo capitolo in due giorni
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"...E ti serviranno anche questi."

"Grazie, Dream."

"Cavolo! Geno sta arrivando, nascondili!"

Error lanciò il pacco a terra.

Geno entrò nella stanza, con un caffé in mano, una penna e dei fogli nell'altra. Sembrava esausto. Sbatté i fogli sul tavolino alla fine del letto prima di prendere un lungo sorso di caffé. "Beh, buone notizie, stai migliorando. Possiamo spostarti fuori da rianimazione più tardi."

"Fantastico!" Dream fece un sorriso tirato, "Beh, ci vediamo più tardi, Error." E se ne andò velocemente dalla stanza.

Geno sembrò confuso. "Che gli succede?"

Error si strinse nelle spalle.

Geno scosse la testa. "Beh, se vuole comportarsi in modo strano...Comunque, vedo che sei seduto sulla sedia. Meglio, significa che stai facendo progressi. E poi possiamo portarti fuori da qui, grazie a Dio."

"Io sono Dio. Quindi prego."

"..."

"Okay, sono un Dio."

"...Quello che non sei è simpatico."

"Già, lo so." Disse Error, facendo un sorriso tirato. "Comunque, perché cerchi così disperatamente di farmi uscire di qui?"

"Farti restare in questo edificio mi sta stressando. Io lavoro qui, e sono costantemente circondato dai tuoi amici. Questo significa che non posso allontanarmi da Reaper, e si sta comportando in modo terribilmente...Flirtante." Geno sbuffò. Error notò la leggera sfumatura di rosso sulle guance di Geno, ma decise di non menzionarlo.

"Se mi sento bene, mi dimetteranno prima?" Chiese Error, improvvisamente più interessato alla conversazione.

"Uh...Tipo...Quando?" Chiese Geno, guardando verso di lui.

"Tipo...Oggi?" Chiese lentamente Error.

"No. No, assolutamente non oggi. Hai bisogno di quella flebo, e le tue condizioni devono ancora essere monitorate. Il che mi ricorda, la tua pressione sanguigna è stranamente bassa." Disse Geno, con un tono quasi infastidito.

"Il tuo tono di voce sembra starmi accusando."

"Si, lo sto assolutamente facendo! Sto facendo del mio meglio per aiutarti a farti uscire di qui! E poi una mattina la tua pressione sanguigna...decide di...tornare completamente normale..." Geno rimase in silenzio, appoggiando i gomiti sul tavolino e nascondendo il viso nelle mani.

"Bro. È solo pressione sanguigna." Ridacchiò Error. Quando suo fratello sospirò in risposta, alzò gli occhi al cielo e provò a provocarlo. "Sei stressato per qualcosa?"

"Si!"

"Ha qualcosa a che fare con quel primario in ambulatorio che ti odia?"

"No!"

"Stai dormendo in questi giorni?"

"No!"

"C'entra Reaper?"

"SI!"

I due rimasero in silenzio per quasi trenta secondi prima che Geno lo guardasse di nuovo e sospirasse, stringendosi nelle spalle. "Cosa devo fare, Error?"

Error sogghignò. "Ti piace?"

"No!"

"Sii onesto."

Creazione inizia per I, Distruzione inizia per EDove le storie prendono vita. Scoprilo ora