Harry's POV

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Non riesco a crederci. Io e Louis abbiamo scopato. No, io e Louis abbiamo fatto l'amore. 

Amo Louis così tanto che non vorrei mai lasciarlo andare, ma oggi pomeriggio usciamo entrambi e ci dividiamo per andare all'Uni. Mentre eravamo a pranzo mi ha raccontato del suo litigio con Eleanor.

Flashback

Appoggio una mano sopra quella di Lou per calmarlo e lui inizia a raccontare, mentre il brusio del locale attorno a noi crea un piacevole sottofondo accogliente. "Ieri sera, dopo che te ne sei andato, Eleanor è venuta in camera come una furia. 'Che cos'è successo?' mi ha chiesto, arrabbiata. Io ho sospirato. 'Era Harry. Abbiamo litigato' ho detto. Cerco di essere sempre sincero con lei. 'Tu hai litigato con il ragazzo della mia migliore amica? E perché mai?' mi ha chiesto allora. 'Noi, ecco...abbiamo legato molto e...vari motivi, Elly' ho risposto io, cercando di addolcirla con il soprannome.'E' inutile che mi chiami così, come se non sapessi cosa sta succedendo' ha mormorato lei, abbassando lo sguardo. Io mi sono sentito molto in colpa. 'Eleanor?' l'ho chiamata io. 'Louis, so che tra te e Harry c'è qualcosa' ha detto lei, e io sono rimasto allibito, perché ho sempre cercato di stare con lei e farla sentire bene e ora lei se ne esce così..." vedo che Louis si sta agitando perciò gli accarezzo piano il braccio. "Wow...Taylor non se ne renderebbe mai conto. Anche se ci vedesse baciarci, penserebbe che lo sto facendo per farti ingelosire o qualcosa del genere" dico io, facendolo scoppiare a ridere e ottenendo uno sguardo di gratitudine che mi scalda il cuore. "Io ho abbassato lo sguardo e lei è rimasta ferita, immagino che comunque non volesse la conferma... Allora le ho detto 'Eleanor, io non volevo stare con te ma non volevo neanche ferire i tuoi sentimenti-' 'Cazzo, Louis!' ha gridato lei e io sono trasalito perché lei mai, mai impreca 'Ora però te ne stai fregando di ferirmi! Cos'ha lui che io non ho? Tu non mi hai mai guardato come guardi lui' ha detto lei ed ha iniziato a piangere. 'Eleanor, tu mi hai costretto a stare con te e sotto sotto secondo me lo sapevi, solo che volevi sperarci...e ti capisco, davvero' ho detto 'però nella vita non possiamo avere sempre quello che vogliamo-' 'Perché, Louis? Perché non mi hai detto subito la verità?' mi ha chiesto lei e io le sono andato vicino. 'Perché sei una bella persona e non meriti di soffrire...meriti una persona che ti faccia sentire come Harry fa sentire me' le ho detto" a queste parole lo guardo adorante e lui sorride arrossendo "e lei e corsa via. Io pensavo di aiutarla ma credo di aver rovinato tutto" termina Louis, abbassando gli occhi. "Tutto cosa, Lou? La relazione che nemmeno volevi? La tristezza che sentivi mentre stavi con lei?" gli chiedo, e lui annuisce. "Hai ragione, Harreh. Adesso sono libero" mormora, prima di baciarmi.

Devo risolvere con Taylor, ma non penso che ci vorrà tempo. Infondo, lei cosa ci guadagna a stare con me? E no, non credo proprio che lei tenga davvero a me o che mi ami, penso voglia solo la mia carta di credito.  

Torno a casa dopo tre estenuanti ore di Uni e mi butto sul letto, attendendo con ansia per la prima volta la mia fidanzata. 

Appena sento il campanello scatto su dal letto e corro ad aprire, questa volta senza fingere il mio sorriso. "Tesoro!" dice lei, cercando di baciarmi. Io mi scanso senza nemmeno tentare di nasconderlo e la faccio rimanere sulla soglia, saltellando sui talloni impaziente di finirla con questa messinscena. "Taylor, tu mi hai costretto a stare con te e io non sono mai stato d'accordo. Non mi piaci, Taylor. E' finita" dico. Sto per chiudere la porta ma lei mi ferma. "Pensavi sarebbe stato così facile? No, caro Harry" dice lei, facendo una risatina "io so bene cosa c'è tra te e Louis e so anche che non ti sono mai piaciuta. Ma vedi, io ho 29 anni e ho bisogno di una carriera. Un'agenzia mi ha fermato alcuni mesi fa e mi ha detto che avrei dovuto mettermi con te per avere un lavoro come modella da loro. Non lascerò che tu rovini tutto" continua lei, con gli occhi che brillano di una luce maligna. Okay, di solito a questo punto nei film la cattiva lega il protagonista o lo uccide o che so io, ma non credo accadrà così. "Taylor, che cazzo dici? Lasciami andare" dico. Ecco perché sembrava tanto indifferente al disprezzo che mostravo nei suoi confronti. Non è stupida, è più furba. "Harry, non credo proprio. Io devo avere quel lavoro per arrivare da qualche parte nella vita. Sono una Swift e mio padre ha promesso che mi rifiuterà come figlia se entro i 30 anni non trovo un lavoro rispettabile!" grida, sbattendo la porta dietro di lei. "Quindi continueremo entrambi a fingere per me" aggiunge "e non mi importa di te o di quel coglione di Louis-" non fa in tempo a finire la frase che le tiro uno schiaffo. Poi abbasso lo sguardo allibito e mi guardo le mani: da quando alzo le mani sulle donne? Per Louis farei questo e altro, ma...questo non sono io. E' lei, è Taylor che mi peggiora. Devo andarmene. "Non me ne frega un cazzo della tua agenzia del cazzo, lasciami andare o cazzo giuro che...lasciami andare!" dico arrabbiato, cercando di scrollarmela di dosso. Ha un segno rosso sul viso ma non sembra intenzionata a cedere. Apro la porta di scatto e scoppio a ridere. "Cos'hai intenzione di fare? Chiudermi qui come la principessa nella torre?" dico. Taylor si illumina. "Oh, non per sempre, tranquillo. Giusto il tempo necessario per svolgere il lavoro" mormora, allegra. Io smetto di sorridere. Svolgere il lavoro? Cosa intende? "Vuoi dire...con me? O...Lou!" grido, rendendomi conto. "Aww, che carini, siete ai soprannomi? Vai pure adesso, tanto l'agenzia avrà già finito!" replica felice. Io la spingo di lato e corro fuori, le lacrime che mi rigano il viso. L'avrà ucciso? Lo avrà ferito? Non è impossibile, ti prego...


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