EPILOGO

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"Papà!" grida una voce acuta. "Stai zitto, se li svegli troppo presto poi non ce li fanno aprire fino al pranzo" lo rimbecca un'altra voce ancora più acuta. Harry scoppia a ridere sentendo i figli, e Louis sospira. "Ogni Natale la stessa storia" si lamenta. "Sono adorabili" afferma il riccio e Louis annuisce, controvoglia. "Hanno preso dal papà" dice. Harry arrossisce e sorride. "Da entrambi i papà" ribatte, baciandolo. "Ewwww!" grida un bambino biondo. "Freddie, te l'avevo detto!" dice una bambina castana. Freddie salta sul letto dei genitori. "Possiamo aprire i regali?" chiede. "Per favore" aggiunge la bambina. Harry sorride. "Aspettateci" dice, tirando per una manica del pigiama Louis, che si lamenta ancora. "Di solito sei tu quello che si sveglia prima" dice Harry. "Sì, ma non a Natale!" ribatte Louis, alzandosi comunque in piedi. Prende Freddie e gli fa fare l'aeroplano fino al salotto, mentre Harry prende la figlia sulle spalle. "Sì!" gridano eccitati i bambini. "Darcy, attenta a non cadere" mormora Harry. E' il più apprensivo, se fosse per Louis lascerebbe i bambini fare quello che vogliono, più o meno. In salotto Darcy si agita per scendere dalle spalle del padre e si precipita per arrivare alla sua parte di pacchi ben incartati. "Tre regali solo da papà e papà?" mormora incredula la bambina. "Ma sono un sacco! Perché quest'anno così tanti?" chiede Freddie, incartandosi un po' con le parole. Infondo, ha appena quattro anni. "Beh, quest'anno sono cinque anni che io e papà siamo sposati" spiega Harry "e quindi volevamo rendere più felice anche il vostro, di anno" conclude Louis. Freddie e Darcy strillano eccitati. "Una casa intera delle Barbie!" constata allegra Darcy, scartando il primo regalo. "Macchinine" dice stupito Freddie. "Ti piacciono?" chiede preoccupato Louis. Freddie annuisce con veemenza. "Un album così faccio i vestiti delle Barbie e...macchinine?" chiede Darcy confusa, aprendo l'ultimo regalo. "Vi siete sbagliati, questo è per Freddie" afferma. "No, tesoro. Io e papà pensiamo che sia giusto che tu provi a giocare anche con giochi 'maschili' perché, come ti abbiamo sempre insegnato-" "Giochi, vestiti e colori non hanno un genere, lo so! Va bene...le userò per le Barbie" dice Darcy, ritrovando la felicità. Freddie apre gli altri due pacchetti e trova una pista da montare e dei colori, che accoglie gridando entusiasta. "Arcobaleno!" urla, lasciando da parte le automobiline e iniziando a usare i pastelli sulla carta dei regali. Harry ride e Louis pure. Poi Louis da il suo regalo a Harry. "Un aeroplano? E' perfetta..." mormora il riccio aprendo il pacchetto e trovando una catenina con un ciondolo a forma di aeroplano. "E' il primo tatuaggio che mi sono fatto e l'ho fatto con te..." spiega Louis e Harry annuisce. "Grazie amore" dice, e Louis ancora ha i brividi quando sente quel soprannome bellissimo. "Ora tocca a me: tieni" dice il riccio, porgendo al maggiore una busta. Louis la apre e rimane senza fiato. "E' uno skateboard..." constata, incredulo. "Ti ho insegnato ad usarlo e ora ne hai uno tutto tuo...non sei troppo vecchio per usarlo" ride Harry, riferendosi al fatto che proprio il giorno prima Louis abbia compiuto 34 anni. "Divertente" ribatte Louis ironico "ma grazie, davvero, lo adoro" aggiunge, baciando Harry. "Ti amo, Lou" dice Harry contro le sue labbra. "Ti amo, Haz" ripete Louis, e lo bacia, di nuovo.

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