Non posso credere che in così poco tempo il mio umore è passato da sotto terra ad oltre le nuvole.
Io e i ragazzi abbiamo fatto ricerche tutto il pomeriggio riguardo ad aziende britanniche che stanno cercando nuove modelle tra i 20 e i 30 anni e abbiamo trovato soltanto una certa Syco Management, perciò inizieremo da lì. Ci siamo scritti la sede dell'agenzia e lunedì ci andremo. Ora però io e Harry, visto che è venerdì, ci godremo il weekend.
"Ciao ragazzi e grazie ancora" dico allegro. Niall, Liam e Zayn vanno in campeggio tutto il weekend per lasciarci casa libera visto che è l'unico posto in cui possiamo stare insieme.
"Non distruggeteci il letto" ride Niall "e nemmeno il divano o il tavolo della cucina" aggiunge Zayn. Liam scoppia a ridere, mentre Harry avvampa coprendosi la faccia con le mani e io faccio una linguaccia a tutti e tre. "Non ve lo promettiamo" replico, prima che Niall mi rivolga un sorrisetto furbo e tutti e tre escano di casa. Non appena la porta si chiude io mi appoggio sul divano chiudendo gli occhi. Mi è appena tornato un ricordo del suicidio di mio padre e rimango senza fiato. Harry sembra notare il mio stato d'animo: quasi subito sento un peso tra petto e clavicole e sorrido lievemente, aprendo gli occhi e incontrando quelli verde chiaro di Harry, il mio Harry, che mi è stato privato per troppo tempo.
"Va tutto bene?" chiede dolcemente. Io annuisco. "Ora sì" rispondo. Harry sorride a quest'affermazione e le sue adorabili fossette appaiono. Le sfioro piano con le dita e lui chiude gli occhi, godendosi il mio tocco. Bacio prima una fossetta, poi l'altra, poi entrambe le guance, la fronte, il naso e arrivo alle labbra. Esito un attimo, ma vedo che lui freme di desiderio, perciò faccio combaciare le nostre bocche. Le nostre lingue si cercano all'istante, come due anime bisognose l'una dell'altra, come noi. Io chiudo gli occhi e sospiro, sentendo i leggeri gemiti di Harry che si stacca per baciarmi l'orecchio e poi il collo. Non so se lo sta facendo perché gli mancavo o per essere sensuale, ma il risultato sta diventando abbastanza evidente e i miei pantaloni iniziano a farsi stretti. Lo guardo lussurioso e lui capisce, mi prende in braccio e mi stende sul letto. Ma questa volta è diverso. "Louis" dice infatti "Louis, ti voglio dentro di me." Io avvampo ma annuisco, andando a prendere il preservativo e il lubrificante. Mi giro per guardarlo e vedo che si è già spogliato, mi aspetta senza vestiti nel letto e mi sta guardando con sfida, desiderio e supplica. Rischio di venire solo per questa vista, quindi mi affretto a togliermi anche io i vestiti e lo faccio girare. Lui gira la testa e mi bacia la clavicola facendomi gemere. Poi io inizio a spalmare il lubrificante attorno alla sua entrata e lo preparo, infilando piano tre dita. Vedo che Harry rimane sorpreso e capisco che non si aspettava tutto questo dolore, quindi afferro i suoi ricci con una mano e lo bacio languidamente per distrarlo. Poi entro dentro di lui ed è una sensazione mai provata prima: è così stretto e caldo! Inizio a dare alcune stoccate lente per farlo abituare mentre cerco il suo punto. Improvvisamente Harry butta la testa all'indietro e geme ad alta voce, con gli occhi semi chiusi e lussuriosi. Lo bacio sul collo e sospira, ha le guance arrossate e i nostri corpi sono tutto un brivido di desiderio e piacere incontrollabile. Non sono mai stato così eccitato, ma non è solo questo: non sono mai stato così bene. Sento che sto per venire, l'altra volta eravamo durati di più ma questa sera le nostre sensazioni sono amplificate per mille, lo capisco anche guardando Harry: con quei ricci spettinati, la fronte che luccica di sudore e le guance imporporate, è il ritratto della lussuria. Mi morde piano un orecchio e gemo piano, venendo definitivamente dentro di lui. Dopo pochi secondi anche Harry viene sul suo stomaco e sulle lenzuola. Compio alcuni altri movimenti lenti per svuotarmi, poi mi sdraio accanto ad Harry e mi giro verso di lui. E' perfetto, con il corpo candido e il viso arrossato, i suoi occhi liquidi e verdi più che mai e i ricci scompigliati e leggermente sudati. Lo bacio con foga, avvicinandomi io a lui perché so che non sarà in grado di muoversi per un po'. Lui ride contro le mie labbra e so che non è per un motivo in particolare, ma perché, come me, sta bene.
Io mi stacco e lo guardo. "Che succede?" mi chiede, e io lo guardo confuso. "Che cosa intendi? Va tutto bene" rispondo. Lui annuisce. "Appunto, perché mi guardi così?" chiede ancora. "Così come?" ora sono sinceramente confuso. "Hai gli occhi che brillano più delle stelle, Lou, e il sorriso impresso sulle labbra" risponde. Io arrossisco. "E' l'effetto che mi fai tu, Harreh" mormoro, sporgendomi ancora per baciarlo. Mi stacco di nuovo. "In realtà, è che...io sto così bene con te" dico "vedi, prima ho avuto un ricordo della serata in cui mio padre...lo sai" aggiungo, e subito Harry sgrana gli occhioni. "Oh mio Dio Lou, mi dispiace un sacco, se non ti è piaciuto non-" "cosa, Harry?" "se non ti è piaciuto, ecco...fare l'amore con me" dice, abbassando lo sguardo. Fare l'amore...è così bello sentirlo pronunciare dalle sue labbra. "Harreh, fare l'amore con te è la cosa più bella del mondo" dico, schiettamente, e lui sorride timido. "Stavo dicendo, ho avuto un ricordo ma l'ho dimenticato non appena mi sei venuto vicino. Ecco, Harreh, tu mi fai stare soltanto bene. Non potrò mai non essere completamente felice se sono al tuo fianco" continuo. Lui mi guarda e ora è il mio turno. "Ora gli occhi brillano a te, Hazzah" dico, utilizzando un soprannome. Lui annuisce consapevole. "Li hai accesi tu, Lou. Prima non ero mai felice e ora non riesco a smettere di sorridere" risponde, facendo fare al mio cuore non una bensì mille capriole di felicità. "Ti ho acceso" ripeto, "ho acceso i tuoi occhi" ripeto. Lui annuisce, felice.
Ho accesso Harry Styles.
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FanficSia Louis che Harry sono fidanzati con una ragazza. Ma basterà a tenerli lontani? L:27 H:25 FF//AU//SMUT