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Louis' POV

Harry mi ha raccontato tutta la verità e la cosa che mi ha più preoccupato è l'indifferenza con cui l'ha fatto. Ero appena riuscito a farlo sorridere di nuovo e ora quella maniaca di sua madre si mette in mezzo.

Mi ha detto che domani vuole chiamarla e  poi ha chiuso la chiamata. Non mi ha neanche detto 'ciao' o 'mi manchi' o 'mi dispiace'.

Mi addormento arrabbiato, ma soprattutto triste.

Stamattina io e i miei amici dobbiamo andare dai vari candidati per convincere almeno uno di loro a sostituire Harry. Anche se Taylor non sarà d'accordo, almeno lei avrà la carriera che vuole, il ragazzo avrà una ragazza bella e famosa e Harry sarà libero. Come me.

Sono abbastanza allegro perché se tutto va bene entro domani io e Harry potremo stare insieme.

Mi preparo e poi con la macchina vado a prendere Zayn e Niall, che mi accolgono sorridendo ma cautamente, come se sapessero che non sono felice al cento per cento, e sono grato per questo. 

Per primo andiamo da Josh Devine, il batterista di quella band famosa di cui ora non ricordo il nome, quella che ascoltavo sempre un paio di anni fa. Lo troviamo in un parco della periferia di Londra che mangia un hotdog parlando con un ragazzo amabilmente. Ci avviciniamo a loro e ci squadrano interrogativi: sono identici. "Uhm...sei Josh?" chiedo, anche se so bene che è così- dalle foto su internet sembra meno carino. Lui annuisce. "Perché? Chi siete?" mormora l'altro ragazzo preoccupato. Josh gli sorride. "Tranquillo Ben. Non mi volete fare del male, giusto?" chiede a noi. Noi scuotiamo la testa con veemenza. "Visto? Ora vai, devo lavorare" dice, e Ben se ne va. "E' il mio fratello gemello. E' un bravo ragazzo e non voglio venga coinvolto nei miei affari. Ho i soldi" mormora. Io mi scambio un'occhiata preoccupata con Zayn e Niall, e vedo una sorta di solidarietà nello  sguardo di Zayn. "Josh, non siamo qui per questo. Metti via i soldi. So che in che situazione sei e, fidati, devi uscirne prima possibile" sussurra Zayn. Io e Niall non proferiamo parola, anche perché non sapremmo cosa dire. Sul volto del ragazzo si distende un sorriso di sollievo, ma paura allo stesso tempo. "Ci ho provato, ma hanno minacciato di fare del male a Ben...Non me lo perdonerei mai..." dice, con voce tremante. Zayn gli appoggia una mano sulla spalla e lo guarda rassicurante. "Parlane con la ragazza che trovi a questo indirizzo. Saprà aiutarti come ha fatto con me, se le dici che ti ho mandato io. Mi chiamo Zayn, a proposito." Josh prende il biglietto che il moro gli porge. "Bella Hadid? Ma non è la sorella di quella che era fidanzata con quel ragazzo coinvolto in traffici loschi e che poi ne è uscito-ah" la realizzazione pura compare sul viso di Josh "scusa, non sapevo-" "Non preoccuparti. Vai da Bella, ti tirerà fuori da questo circolo" gli consiglia Zayn. Josh annuisce e gli stringe la mano. "Grazie" dice. Poi si allontana, ma torna indietro. "Avete detto che eravate venuti non per questo-" "No, ci siamo sbagliati. Va pure" dice Zayn e Josh gli sorride grato, prima di andarsene una volta per tutte.

Nel viaggio in macchina, Zayn spiega a un Niall stupito e a un me sconvolto la verità: era coinvolto in traffici di droghe a causa di affari irrisolti di suo padre anni fa e minacciavano di fare del male alle sue sorelle, così Zayn ne aveva parlato con la sua migliore amica Gigi (quella che faceva da sua ragazza per evitare pettegolezzi su di lui) che gli aveva consigliato di rivolgersi a sua sorella Bella, che fin da piccola era cresciuta in quel mondo per proteggere la sorella minore. Bella aveva risolto tutto, ma non gli aveva mai confidato come ci era riuscita. "Zaynie, mi dispiace che tu debba essere passato da tutto questo" gli dico, sincero. Lui mi sorride. "Tranquillo, ora ne sono fuori ed è ciò che conta. Scusa se non ho proposto a Josh di stare con Taylor, ma quel ragazzo ha già abbastanza problemi" aggiunge dopo. Io annuisco. "Ma certo. Chi è il prossimo?"

Il secondo è Stan, la popstar. Personalmente non credo sia la scelta adatta, ma tentar non nuoce (almeno a quanto dice Niall), perciò ci dirigiamo verso di lui. E' all'entrata dell'agenzia che ha creato, la Stan Direction (che secondo internet, sarebbe come a dire che chi segue lui, segue la sua direzione; lo so, è terribile come nome) e quando ci vede arrivare parla con alcuni uomini che, nonostante sembrino più amichevoli di quelli della Syco, mi rendono comunque nervoso. "Stan? Dovremmo parlarti" dice Niall e i due uomini gli lanciano uno sguardo e dopo un suo cenno vanno in disparte, osservandoci comunque. "Cosa volete dirmi? E chi siete?" chiede lui. Io sono Louis e loro sono Niall e Zayn. Siamo qui per proporti una...cosa." Gli spiego la storia, tralasciando il carattere di Taylor e l'esistenza di Harry. "Quindi, vorresti stare con Taylor? Ha un lavoro molto ben retribuito e migliorerebbe anche la tua immagine pubblica" gli dico. Lui sorride imbarazzato. "Non mi da fastidio Taylor o questa storia, per quanto assurda. Il problema è che, vedete, io sono...beh, altra sponda" dice. All'improvviso lo riconosco. "Stan! Ti ricordi di me? Eravamo amici alle superiori...""Più che amici, se ricordo bene" ribatte lui e poi, lasciandomi allibito e facendo ridere Niall e Zayn, mi strizza un occhio. Esatto. Ha appena flirtato con me. "Uhm...okay, scusa il disturbo, non preoccuparti, ciao" dico di fretta. Ci allontaniamo ignorando i suoi "Hey, ti lascio il mio numero!", mentre i miei amici si sbellicano dalle risate e io cammino imbarazzato.

Il terzo e ultimo è il presentatore del famoso Late Late Show Nicholas Grimshaw. E' carino, eterosessuale e ha una vita sociale, una villa e molti soldi. E' il candidato perfetto. Dopo aver aspettato dieci minuti nell'ingresso dello studio, entriamo in una stanza sfarzosa e incontriamo finalmente Grimshaw. Gli spieghiamo la situazione e per tutto il tempo lui sorride, mettendomi a disagio ma lasciandomi anche speranzoso. "Quindi, sei d'accordo?" gli chiedo, incrociando le dita. Lui annuisce. "Ma certo! Una ragazza aumenterebbe il pubblico. Non mi interessa se sia simpatica, basta che sia abbastanza carina di aspetto e abbia un lavoro rispettabile. Avete detto che fa la modella, giusto? Perfetto. Domani andrò all'agenzia, Syco si chiama mi pare, e mi metterò d'accordo con loro e con Taylor. Questa giornata è migliorata notevolmente!" afferma entusiasta, lasciandoci lì. 

Usciti, devo trattenermi dal mettermi a saltare e i miei amici sembrano capire il mio stato d'animo perché sorridono anche loro.

Tornato a casa, ormai sono le 3 del pomeriggio, mangio un'insalata perché ho saltato il pranzo e chiamo Harry.