Anna Dai Capelli Rossi

CAPITOLO 31: Dove il ruscello e il fiume si incontrano

Anne ha avuto la sua "buona" estate e se l'è goduta con tutto il cuore. Lei e Diana hanno passato quel tempo all'aperto, godendosi tutte le delizie che Lover's Lane e la Dryad's Bubble e Willowmere e Victoria Island che si potevano concedere. Marilla non fece nessuna obiezione per quella vita vagabonda. Il medico dello Spencervale, che era venuto la notte in cui Minnie May era stata male, un pomeriggio presto, in vacanza, incontrò Anne a casa di un paziente, la guardò attentamente, la visitò, scosse la testa e inviò un messaggio a Marilla Cuthbert:

"Tieni la tua ragazza dai capelli rossi all'aria aperta tutta l'estate e non farle leggere libri fino a quando non sarà di nuovo primavera".

Questo messaggio spaventò Marilla in modo preoccupante. Lesse in esso la condanna a morte di Anne per consunzione, a meno che non fosse scrupolosamente obbedita. Di conseguenza, Anne ha avuto l'estate più bella della sua vita per quanto riguarda la libertà e il divertimento. Camminava, remava, si accucciava e sognava a suo piacimento; e quando arrivò settembre era sveglia e pronta, con un passo che avrebbe soddisfatto il medico dello Spencervale e un cuore pieno di ambizione e di gioia ancora una volta.

"Mi sento pronta a studiare con energia e impegno", dichiarò mentre portava i suoi libri giù dalla soffitta. "Oh, cari vecchi amici, sono felice di vedere ancora una volta le vostre facce oneste - sì, anche tu, geometria". Ho passato una bellissima estate, Marilla, e ora mi sento come un uomo in piena forma in grado di partecipare a una gara di una corsa, come ha detto il signor Allan domenica scorsa. Il signor Allan non predica forse magnifici sermoni? La signora Lynde dice che migliora ogni giorno e la prima cosa che sappiamo è che qualche chiesa della città lo divorerà e poi ci ritroveremo a doverci rivolgere a un altro predicatore verde. Ma non vedo l'utilità di incontrare i problemi a metà strada, e tu, Marilla? Penso che sarebbe meglio godersi il signor Allan finché è con noi. Se fossi un uomo penso che sarei un ministro. Possono avere una tale influenza per sempre, se la loro teologia è valida; e deve essere emozionante predicare splendide prediche e agitare il cuore di chi le ascolta. Perché le donne non possono essere ministri, Marilla? Lo chiesi alla signora Lynde, che rimase scioccata e disse che sarebbe stata una cosa scandalosa. Ha detto che ci potrebbero essere ministri donne negli Stati Uniti e che credeva che ci fossero, ma grazie al cielo non siamo ancora arrivati a quel punto in Canada e sperava che non ci saremmo mai arrivati. Ma non vedo perché. Penso che le donne sarebbero state degli splendidi ministri. Quando c'è un evento sociale da alzare o un tè della chiesa o qualsiasi altra cosa per raccogliere fondi, le donne devono rivolgersi a loro e fare il lavoro. Sono sicura che la signora Lynde può pregare in ogni momento, così come il sovrintendente Bell, e non ho dubbi che anche lei potrebbe predicare con un po' di pratica".

"Sì, credo che potrebbe", disse Marilla a secco. "Fa già molte prediche non ufficiali. Nessuno ha molte possibilità di sbagliare ad Avonlea con Rachel che li sorveglia".

"Marilla", disse Anne in un'esplosione di fiducia, "voglio dirti una cosa e chiederti cosa ne pensi". Mi ha preoccupato terribilmente la domenica pomeriggio, cioè quando penso a queste cose in modo particolare. Voglio davvero essere buona; e quando sono con te o con la signora Allan o con la signorina Stacy lo voglio più che mai e voglio fare proprio quello che ti farebbe piacere e che tu approveresti. Ma soprattutto quando sono con la signora Lynde mi sento disperatamente malvagia e come se volessi andare a fare proprio quello che lei mi dice di non fare. Mi sento irresistibilmente tentata di farlo. Ora, quale pensi che sia il motivo per cui mi sento così? Credi che sia perché sono davvero cattiva e non rigenerata?".

Marilla ha avuto un'aria dubbiosa per un momento. Poi si è messa a ridere.

"Se tu lo fossi davvero credo che lo sarei anch'io, Anne, perché Rachel spesso ha proprio questo effetto su di me. A volte penso che avrebbe più influenza per il bene, come dici tu stessa, se non continuasse ad assillare la gente per fare il bene. Avrebbe dovuto esserci un comandamento speciale contro l'assillo. Ma lì, non dovrei parlare così. Rachel è una buona cristiana e ha buone intenzioni. Non c'è un'anima più gentile ad Avonlea e non si sottrae mai alla sua parte di lavoro".