Aziz cresciuto in una famiglia piena d'amore non ama molto stare tra la gente,ogni estate va da nonna Mihiriban aiutandola nella tenuta quel giorno la nonna stava poco bene e lui le restò accanto..
- va a lavorare tranquillamente sono solo molto vecchia tesoro devo solo riposare...
- e tu riposa nonna,io vado in solaio,ieri ho trovato una scatola di nonno Aziz.
- si ho riposto tutto lì..
Lui si chinò a baciare la fronte della cara nonna,era rimasta solo lei dopo aver perso l'anno prima nonna Mevkibe, salì le scale e aprì la vecchia porta scricchiolante individuò subito la scatola con scritto Aziz,lo ripulí dalla polvere e prese il coltellino svizzero che portava sempre con sé era un regalo di papà, tagliò il nastro rosso che chiudeva la scatola e l'aprì,si sedette a guardare il contenuto,carte nautiche coprivano un coltellino uguale al suo,una vecchia bussola,un libro sui nodi nautici,una pipa molto molto vecchia,non ricordava di aver mai visto il nonno fumarla e sul fondo un libro marrone in pelle,lo tirò su ma non c'era nessun titolo era altissimo e pieno di immagini o altri ricordi era un diario?Guardai quel vecchio diario e lo rigiravo tra le mani poi lo aprii nella prima pagina una foto di nonno, riconobbi papà e presumibilmente lo zio Emre era molto piccolo, aprì la prima pagina e per la prima volta vide la calligrafia del nonno..
- scrivere forse non fa per me,ma voglio provare a mettere la mia vita su carta,ho avuto nella mia vita solo un grande amore, Mihiriban ma ormai mi stavo per sposare con Huma e la mia morale non mi avrebbe mai permesso di trasgredire a degli impegni o solo pensare di disubbidire a mio padre,dispotico e tradizionalista mi aveva accompagnato lui stesso a conoscere quella che sarebbe stata la mia futura sposa,era già deciso dalle due famiglie,la famiglia Divit e la famiglia Herdamar....
Sentii la nonna tossire e chiusi il diario che però portai con me,controllai la nonna e notai che dormiva ma doveva arrivare la nuova aiutante che papà aveva mandato li,chiamai papà che non vedevo da 1 mese...
- pá?
- ciao figlio tutto ok?
- io si ho trovato una cosa pa' il diario di nonno Aziz..
- il nonno aveva un diario? Mi giunge nuova,lo stai leggendo?
- si pá appena torno te lo porto ma la tipa nuova?
- tranquillo arriverà tra poco, Mihiriban come sta?
- stanca papà davvero stanca ha 90 anni e credo non veda l'ora di ritrovare il suo Aziz
Si commossero entrambi a quel pensiero,poi sentii il rombo di una moto...
- pa' ti richiamo credo sia arrivata..Diana era stata 4 anni in Svizzera a studiare in un collegio era esattamente il tempo che loro due non si vedevano,Aziz uscì e vide la ragazza scendere da un Harley Davidson nera, totalmente vestita in pelle nera e tacchi altissimi,non c'è la vedevo proprio a lavorare in campagna..
Tolse il casco integrale e una cascata di capelli biondo scuro ricaddero sulle spalle e sulla schiena della ragazza che si girò a guardarlo e sorrise lui restò inebetito a guardarla...
- Aziz resterai impalato a guardarmi per molto?
Gli lanciò il suo zaino che lui prese al volo riprendendosi..
- ci conosciamo?
- beh guarda siamo cresciuti assieme
- Diana? Sei Diana?
- no sono una proiezione astrale direttamente dalla Svizzera..
Era senza fiato,era Diana? No...non era possibile..
- ahh Aziz cavolo svegliati..
Aveva le mani occupate e si girò mostrando un fondoschiena da paura..
- prendi la carta d'identità nella tasca dei pantaloni se non credi sia io eh..
- n...no..no ci credo sei qui per lavorare?
- si è la punizione divina di mio padre dopo l'espulsione dal collegio...
- sei stata espulsa?
- ho lasciato un ragazzo carino e trovò un tonto? Si Aziz si mi hanno buttata fuori dopo che ho picchiato un compagno e la cazzo di suora che urlava troppo..
Lui non riuscì a trattenersi e scoppiò a ridere...
- ma che cazzo ridi mio padre era furioso e mi ha spedita qui per punizione..
- ma non è una punizione qui è così bello...
Mihiriban li guardò
- ciao piccola adesso Aziz ti mostrerà la tua camera e la tenuta..
- oh grazie nonna..
Aziz prese lo zaino e il borsone di Diana..
- seguimi
- ti sono dietro e non è poi così male..
Lui girò appena i suoi occhi chiari e sorrise, aprì la porta della camera e posò tutto sul grande letto,si girò per andarsene e lei si era tolta il giubbotto di pelle aveva un bustino nero che....ahhh no Aziz no non pensarci nemmeno...
- ti aspetto giù....
Lei annuì e si era tolta i pantaloni incurante che lui fosse ancora lì,Aziz aveva la salivazione azzerata e il cuore in gola e uscì di corsa chiudendo la porta, richiamò papà..
- pa' porca miseria non potevi dirmi che era Diana?
- cosa cambiava saperlo?
In effetti aveva ragione.
- boh non lo so forse non avrei fatto la figura del deficiente..
Can rise
- bella eh..
- ehhh grazie è mia cugina
- non lo è Aziz ma attento è... piuttosto sveglia..
Aziz sospirò..
- ah ho notato porca miseria ma devo fare da babysitter?
- no sa il fatto suo vai tranquillo...
La vide scendere le scale con un top sopra l'ombelico e dei pantaloni vita bassa
- oh dio
- che c'è?
Chiese Can
- niente pa'...ma se volevate farmi impazzire ci state riuscendo
Can iniziò a ridere al pensiero di suo figlio che scopriva le donne finalmente...Diana lo fissò..
- andiamo fammi vedere la punizione per me da parte di Massimiliano Arcuri...
- eh sì vieni..
Le mostrò l'orto dove c'era ancora lo spaventapasseri con la sagoma di papà un po' scolorita e lei rise a vederlo,oddio non ridere porca miseria pensò,mostrandole cosa doveva fare durante la giornata...
- ma se io devo fare tutte ste cose tu che fai?
- cucino,tengo i conti della tenuta e mi occupo della nonna
- ok ok va bene..
- se riuscivo da solo non avrei cercato un aiuto ti pare?
- uhhhh che acido
Tornarono alla casa e lui la lasciò sola con la nonna che era un continuo dormiveglia,si sedette in cucina e rispose allo zio Max
- dimmi
- è arrivata?
- si è qui
- mi raccomando Aziz riempila di lavoro almeno all sera sarò stanca e non penserà a fare cazzate..
Aziz rise..
- del tipo?
- uscire la notte per andarsene in discoteca,oppure picchiare qualcuno che non la pensa come lei...
- ah tranquillo,qui non ci sono discoteche e mi so difendere bene..
- meglio sculacciala se fa cazzate
- non mi pare il caso
Risero entrambi e riagganciò, aprì il diario del nonno..
- un matrimonio già organizzato non era la mia massima aspirazione anche se lei era davvero bella coi suoi capelli neri e gli occhi azzurri, però non era Mihiriban,ma lei sarebbe restata custodita sempre nel mio cuore, Huma Erdamar era bella,allegra e soprattutto molto ambiziosa,voleva già una parte della mia grande creazione la Fikri Harika,e come da contratto matrimoniale la metà sarebbe andata a lei,oggi mi sento triste nonostante il rito del fidanzamento,non visto avevo gettato il caffè salato in un povero cactus,nemmeno sapevo se fosse vero,ma non era da me sottostare a nessuno tantomeno ai capricci di una moglie,per cui era inutile sottostare a una delle tante tradizioni..
Chiusi il diario e pensai al nonno non era stato felice...
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il nido della fenice. Vol 4
FanfictionAziz trova il diario del nonno da cui ha preso il nome,ne segue la storia e le tracce di ogni suo viaggio e scrive il libro della storia avventurosa di nonno Aziz,la famiglia Divit sullo sfondo e una ragazza cresciuta con lui ma che aveva sempre vis...