un amico in più

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Ayla si trovava bene alla tenuta e divenne l'immagine pubblicitaria del b&b, Nathan col padre scese dal pickup e si guardò attorno abbassò gli occhiali e vide Can...
- wow sei cresciuto eh
Si strinsero la mano
- sembra che qui sia tutto paradisiaco...
- si qui è un piccolo paradiso
Can e Max si allontanarono e lui si guardò attorno e si incamminò verso la piscina e passò sul prato,Ayla accese gli irrigatori e sentì un urlo guardò fuori e c'era un ragazzo in mezzo al prato completamente fradicio spense tutto e corse fuori....
- oddio non l'ho vista mi dispiace davvero io..
Lo guardò era l'uomo che aveva urtato giorni prima...
- beh fa caldo...
Lui le sorrise aveva un bel sorriso e una voce calda si tolse gli occhiali
- ci conosciamo?
Ayla sorrise
- l'ho travolta l'altro giorno
- questo lo ricordo ma ho la sensazione...
- Ayla Divit
- Ayla? Sul serio?
- sono Nathan
Lei si illuminò e lo abbracciò nonostante fosse fradicio,erano andati a scuola assieme ed erano molto amici...
- non ti ho riconosciuta scusa
- vale anche per me
Si raccontarono la loro vita
- se lo ami chiamalo
- non lo so più, qualcosa tra noi si è rotto, lui si lamenta di tutto,io non sopporto nemmeno che sia accanto a me ad ogni shoting..
- Ayla dovete parlarvi sia in bene che in male..

Mat e Ates terminarono il lavoro in Giappone
- si torna a casa
Rise Ates
- purtroppo
Ates lo fissò
- problemi in paradiso?
- all'inferno direi non ci sopportiamo più,io voglio un figlio lei non ne vuole più
- ha perso un bambino Mat
- io no?
- non è la stessa cosa Matty
- io invidio ognuno di voi sai?
- parla con lei...
- ho un servizio a Sarajevo,quando torno vedrò
- chiamala
- salutami tutti Ates...
Ian prese la moglie per la vita..
- povera Ayla
Disse lui
- o povero Mat non permetteremo mai di arrivare a quel livello vero?
- basta parlare sempre..
Si baciarono e partirono per Istanbul

Mat preparò le sue cose e la chiamò
- ciao
- ciao Mat
- sto per ripartire per Sarajevo
- dobbiamo parlare
- certo quando torno...
Fu una chiamata fredda e informale che le lascio solo tanta tristezza...

Desiré si sedette a guardare i gemelli mentre pulivano il giardino,e stranamente lei riconosceva i due, Ozdemir era in buffone che rideva sempre mentre Nihat molto più serio,si leccò le labbra mentre assaggiava una pesca e fu in quel momento che il suo sguardo incrociò quello di Ozdemir,lui restò a guardarla era strana la sensazione di calore che provava,era davvero molto bella e poi stava bene con lei,qualcuno lo chiamo era Madeline la ragazza che Sanem aveva cacciato da casa..
- Maddy?
- Ozzy non mi rispondi più al telefono...
- perché lavoro e perché non mi va
- mi stai scaricando?
- diamo mai stati legati?
- tu sei...
Vide Sanem e se ne andò stizzita, Desiré aveva assistito alla scena e provò uno strano senso di fastidio...
- questo succede perché non hai mai rispettato le ragazze
Disse Nihat ma Ozdemir aveva visto la faccia schifata di Desiré e provò un senso di schifo lui stesso per se stesso...
- Nihat rompi meno o non finiamo più
Si mise a lavorare a testa bassa senza ascoltare più nessuno...

Ayla disdisse ogni impegno di lavoro non voleva lasciare la tenuta..
- ci hai parlato?
- non come volevo
In realtà era sollevata che non tornasse...
- ah Ayla ah
La abbracciò e sentì una cosa che non doveva proprio,non con lei che era sposata ma era partito proprio per dimenticare che se ne era innamorato,e da quel giorno aveva giurato di non innamorarsi mai più,si staccò e le sorrise..
- devo andare spero di rivederti
Lei si rattristò
- parti?
- no no resto ancora in po',mi mancava Istanbul
Mi mancavi tu ma quello non lo disse e salì sul pick-up di suo padre..
- ci vediamo se vuoi chiamami e sarò la tua spalla
Lei sorrise triste e annuì,lui viveva allontanarsi da lì vederla triste non le piaceva proprio e odiava Mat...

Nihat uscì in mare con la barca di Aziz che gli aveva prestato e si diresse al golfo di izmit a per pescare tranquillo...

Aziz si godeva il suo piccolino e sua moglie appena tornati dall'ospedale
- è minuscolo
- lo eri anche tu
Rise Diana
- non così
- si forse di più
Lui le fece linguaccia e lei rise..

Nathan si sedette a guardare fuori dal suo attico si vedeva tutta Istanbul era una miriade di colori e le cupole di ogni moschea luccicavano a Dallas si vedevano solo palazzi e nulla più, aprì il portafoglio e da una tasca laterale estrasse la foto di Ayla l'aveva ritagliata da una pubblicità anni prima e la portava sempre con sé, infatti si meravigliò di non averla riconosciuta subito,ma era diventata donna,una splendida donna che sognava ogni notte e che doveva dimenticare,forse era meglio tornare a Dallas chiamò la sua segretaria...
- Alice tutto ok?
- si signor Arcuri ho spostato tutto i suoi appuntamenti...
- ok grazie mille
Si mise una felpa e un paio di jeans e uscì camminare era uno dei suoi passatempi,e Istanbul aveva molte vie colorate che lui adorava,poi la vide in una bancarella del grande mercato e restò lontano a fissarla lei comprava qualcosa da ogni bancarella e poi la regalava ai bimbi che chiedevano la carità era dolcissima e il cretino di Mat non lo vedeva, continuò a seguirla a distanza e le regalarono una rosa forse non era la prima volta che andava lì per aiutare quei bambini...
Ayla faceva quel giro tre volte a settimana solo per aiutare quei piccoli senza casa,prese la rosa e sorrise al bimbo dandogli delle monete,si girò e lo vide per un attimo il suo cuore accellerò ma era perché adorava il suo amico Nathan,gli sorrise e lui la raggiunse...
- prendiamo un thè?
Disse lui mentre lei solo allora notò che gli occhi di lui avevano il colore del cioccolato al latte,si fermarono in uno dei tanti bar...
- che fai in giro per il mercato?
- mi piace girare qui...
- sai che è nobile quello che fai?
- girare al mercato?
- no regalare ciò che compri
- a me non manca niente a loro si....
- dolce
- grazie
- il the
- ah sì il the
- pieno di sfumature
- il the
- sempre il the...
Guardare l'azzurro dei suoi occhi era come vedere il mare con i mille riflessi del sole sulla sua superficie e Nathan dovette abbassare lo sguardo,lei invece lo osservava non aveva mai visto quanto fosse bello..
- meraviglioso
Sussurrò
- scusa?
- il the....parlavo del thè..
Lui annuì
- Mat?
- boh...non l'ho più sentito sarà in volo..
- lo dici come se non ti importasse..
- triste realtà
- non arrenderti eravate così innamorati...
- il primo amore...forse avrei dovuto aspettare...
- no Ayla le cose belle vanno vissute..
Detto da lui che era scappato da una cosa bella,forse ora poteva essere lui quel primo amore,si scosse e tornò l'avvocato freddo che era,lei notò quel cambio i suoi occhi erano tornati senza colore e d'istinto allungò la mano ad accarezzargli una guancia..
- chi ti ha tanto fatto soffrire?
Lui chiuse gli occhi a godersi il calore di quella mano...
- non ho mai avuto nessuna donna fissa quindi nessuno..
Avrebbe voluto urlare " tu...sei tu ad avermi ferito"
Lei sorrise e tolse la mano e lui sospirò senza volerlo lei lo guardò e senza rendersene conto restarono incatenati in quello sguardo ognuno coi propri pensieri..

sei tu ad avermi ferito" Lei sorrise e tolse la mano e lui sospirò senza volerlo lei lo guardò e senza rendersene conto restarono incatenati in quello sguardo ognuno coi propri pensieri

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il nido della fenice.     Vol 4 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora