sofferenza

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Nathan si iscrisse in una palestra era un modo per sfogarsi e non pensare,in realtà non sapeva nemmeno perché non tornava a casa, perché la sua vita non era più a Istanbul eppure non riusciva a ripartire,fece una sezione di pesi intensa e uscì dalla palestra salì in auto e si rese conto che stava guidando verso il b&b, accostò l'auto e restò fermo nello spiazzo,Max vide l'auto del figlio e si fermò, bussò al vetro...
- ehi...tutto ok?
- ah papà ciao
Abbassò il finestrino
- che fai qui fermo?
- in realtà non lo so papà..
- io e te dobbiamo parlare
- già
- andavi al b&b?
- a trovare Ken e Diana si
- solo?
- che intendi?
- ne parliamo stasera dopo cena io e te ok?
- ok pá
Riavviò l'Audi e fece inversione tornando verso Istanbul...

Ozdemir si sedette in cucina e Desiré lo vide e fece retromarcia
- ma mi stai evitando?
- io? No no ho da fare
- Desiré mi eviti da giorni cosa ho fatto?
Lei lo guardò...
- sei troppo abituato a usare le ragazze io non sono il tipo...
- e chi ti ha mai cercato?
Ed ecco che usciva il suo orgoglio che lottava contro tutto e tutti...
- attento a parlare così con me
- mi stai dando del donnaiolo
- lo sei Ozdemir
Lui si alzò a fronteggiarla e lei non era per nulla impaurita e restò ferma...
- ehi ehi voi due qui niente tragedie greche
Aziz fu categorico e Ozdemir presenza sua maglietta andandosene era furioso,con lei con sé stesso e col mondo...
- Oz?
Can lo fermò
- che c'è?
- niente papà
- parliamone dei tuoi niente uno non va in giro furioso per niente...
Si sedette col padre..
- sono furioso con me stesso pa',ho sbagliato in passato a giocare a fare il grande, quando in realtà sono un bambino idiota
Can sorrise
- sai Oz alla tua età l'idiozia è normale,e tu ti sei reso conto del tuo errore e questo ti fa solo onore,continua a farti conoscere per quello che sei,non agire per rabbia o per far piacere ad amici di comodo..
Lui fissò il padre
- come fai?
- a dire sempre la cosa giusta
- ahhh anni e anni di allenamento con tua madre mi hanno reso saggio
Lui rise
- se ti sentisse
- e resterà un nostro segreto
Risero assieme e appena passo Desiré lui la rincorse..
- scusa pa'
- ma figurati...
- ehi fermati
- cosa vuoi ancora?
- scusarmi con te
Lei si fermò
- ho sbagliato in passato e non voglio più ripetere gli stessi errori...
- beh non con me...siamo solo cugini
- no non lo siamo Desiré
- siamo cresciuti come tali
- Desiré io non voglio essere tuo cugino..
Lei lo fissò era serio
- vabbè io devo lavorare non ho tempo..
- 2 minuti ti prego
- così Aziz si arrabbia
- vieni...
La trascinò in un posto nascosto..
- Ozdemir non posso...
Lui le accarezzò il viso
- ti prego ascoltami
Lei lo guardò e il suo cuore accellerò
- ok
- io non so bene parlare,quando ti ho rivista è scattato qualcosa in me,il mio cuore sentilo...
Le prese la mano portandosela al cuore che batteva all'impazzata e lei lo fissò..
- anche il mio..
- allora cosa stiamo facendo?
Lei si sollevò in punta di piedi e lo baciò all'improvviso schiuse la bocca e Ozdemir vi infilò la lingua un esplosione tra loro che iniziarono a esplorarsi a piacersi..
- oh dio
Le sussurrò lui sulle labbra..
- era quello che volevamo entrambi
- si
La baciò ancora e ancora sono a che non avevano più fiato..
- meglio se vai Desy
- meglio per chi?
- per me ovviamente
Sentiva la sua eccitazione e sorrise..
- stasera dormi qui?
Lui la fissò e annuì
- potresti accompagnarmi a casa
Disse con uno sguardo furbo...
- volentieri ma...non so se resisterò sono a stasera..
Lei gli mordicchiò il labbro inferiore e lui mugulò..
- così anche meno Desy
- oh ce la farai perché se pensi anche solo minimamente di andare a cercare l'oca di stamattina ti uccido..
Lui sorrise
- no no niente oche giuro
Lei sorrise
- a stasera
Corse via e lui restò lì poggiandosi al muro sospirando...

Mat si risvegliò con un gran mal di testa e vide la ragazza al suo fianco
- oh cazzo
Lei si svegliò
- buongiorno
Lui era stranito
- posso sapere chi sei e cosa è successo?
- eravamo al piano bar assieme tesoro e mi hai chiesto di salire da te,ed eccoci qui...
- ah ecco...scusa ma io sono sposato...
- ma...che stronzo
Lei si alzò nuda e furiosa e raccolse tutta la sua roba e si rivestì per andarsene...
- ero ubriaco scusa...
Lei non lo guardò nemmeno e corse via,oh dio aveva tradito Ayla?
Oh dio sentiva la testa pesante e rispose al cellulare era il giornale per cui aveva fatto il servizio il suo lavoro era finito e poteva tornare a casa...

Nathan era a cena dai suoi e sua madre gli aveva preparato di tutto era un ottima cuoca,poi lui e suo padre si sedettero in veranda...
- mi dici che ti sta succedendo?
- niente che deve succedere?
- premetto che non mi reputo stupido ma finite le scuole qui sei praticamente fuggito in America perché?
- specializzarmi,sono avvocato papà
- pure io figlio e un po' più vecchio di te,da cosa sei scappato?
Era inutile mentire a suo padre..
- Ayla
- sei innamorato di lei da così tanto?
- si direi di sì...
- ah figlio... perché scappare?
- perché ero giovane e lei innamorata di Mat..lo è ancora..
- non so che dire sai? A volte vorrei essere Can che trova sempre le parole giuste,ma non io...
- perché non ce ne sono papà, è andata così...
- ma non è giusto soffrire così...
- ho due genitori fantastici mi basta
Max lo abbracciò...

Mat si stava torturando come aveva potuto? Amava Ayla eppure tra loro si era rotto qualcosa...sarebbe tornato voleva quel figlio da lei...

Ayla rispose al marito
- ah sei vivo
- sto tornando e voglio che siamo felici  e soprattutto un bimbo
- Mat...no
- cosa no?
- non voglio nessun bambino ..
- Ayla ci amiamo manca solo questo a unirci di più
- no...
- ci ripenserai amore appena torno ci metteremo all'opera..
- Mat basta io non voglio bambini..
- Ayla piccola non ragioni..
- ragiono benissimo..
- cioè mai?
- mai...
- Ayla posso avere ogni donna che voglio che può darmi 10 figli non esagerare...
- tu stai esagerando Mat tu non io...ne ho perso uno non ne voglio altri..
Lui riagganciò furioso...

Desiré terminò il suo turno e Ozdemir l'aspettava al parcheggio..
- alleluia
Rise lui e lei lo baciò lui le mise la mano sulla nuca approfondendo quel bacio...
- andiamo via da qui...

Il mio pensiero vola verso te Per raggiungere le immagini Scolpite ormai nella coscienza Come indelebili emozioni Che non posso più scordare E il pensiero andrà a cercare Tutte le volte che ti sentirò distante Tutte le volte che ti vorrei parlare Per dirti ancora Che sei solo tu la cosa Che per me è importante..

Tiromancino


il nido della fenice.     Vol 4 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora