Aziz salì in moto e iniziò a girare per Istanbul..
Diana all'alba si svegliò e decise di girare in moto la Turchia e si diresse a Eminönü e fece il biglietto per il traghetto verso Buyukada non aveva mai visto quell'isola,spinse la moto sul traghetto un hostess la aiutò era in ritardo e il traghetto stava per partire, Aziz si fermò a fare benzina aveva girato tutta la notte era a Eminönü e guardò il traghetto che stava partendo sul ponte vide una chioma che conosceva bene..
- Diana
Urlò lei si schermò gli occhi adesso sentiva addirittura la voce di Aziz,lui si stava in effetti sgolando,fini di fare il pieno e chiese dove era diretto il traghetto..
-Buyukada
- oh porca miseria quando parte il prossimo?
- 1 ora
- maledizione maledizione
Riaccese il cellulare e provò a chiamarla
- accendi quel cellulare cazzo.Büyükada è un'isola della Turchia, situata in mezzo al mar di Marmara; è la maggiore dell'arcipelago delle Isole dei Principi.
Diana spinse la moto giù dal traghetto e accese il cellulare e vide la chiamata di Aziz
- divertiti a Parigi cosa vuoi?
Lo spense di nuovo...Il cellulare bippò lo aveva riacceso e lui la richiamò e lo aveva già spento
- che stronza sei?
Fece il biglietto per Büyükada e attese l'arrivo del traghetto..Diana la girò in meno di un ora e attese il traghetto di ritorno e salì, parcheggiò la moto e salì sul ponte vide arrivare il traghetto che arrivava da Istanbul che si fermò a pochi metri dal suo che partiva...
Aziz spinse giù la moto e dovette aspettare che l'altro uscisse e di nuovo la vide sull'altro traghetto che partiva...
- cazzoooo Dianaaaaaaa
Lei si guardò attorno ma come prima pensò fosse uno scherzo della sua immaginazione e si scostò i capelli...
- mi stai facendo impazzire cazzo
Chiamò suo padre e gli disse di andare a Eminönü e fermare Diana che era sul traghetto..
- c'è un sacco di traffico non so quanto ci mette il traghetto ci provo...
Aziz diede un calcio alla gomma della moto che oscillò lui avrebbe perso un altra ora li seduto...Diana spinse giù dal traghetto la moto e si immise nel traffico caotico di Istanbul due minuti prima di Can che scese e richiamò il figlio...
- mi spiace Aziz non ho fatto in tempo
- maledizione ti giuro la ucciderò...
- prima bisogna trovarla...
- dovrà fare il pieno vedi di chiedere a Max di tracciare la carta
- okDiana si fermò a fare il pieno a Kadıköy e a mangiare qualcosa per fortuna la carta non aveva un limite giornaliero,si sedette nel ristobar e ordinò un hamburger...
Max chiamò Aziz
- emh....Kadıköy
- e certo lei in un ora è a Kadıköy giusto perché va piano cazzo...
- penso abbia cellulare scarico a sto punto
- blocca quella cazzo di carta
- ma non posso Aziz non ho accesso al conto di Diana
- maledizione
- sta calmo lo dovrà accendere sto cellulare no?
- si certo come se non la conoscessimo.. comunque vado o la perdo ancora...
Lui aveva due powerbank in moto e mise il cellulare in carica...Diana comprò un Powerbank e un caricatore per il suo cellulare e ripartì ma era meglio trovare un posto dove dormire optò per un ostello in modo da non far rintracciare la carta a suo padre...
Aziz era davanti al ristobar dove c'era il distributore chiese di Diana mostrando la foto e la cassiera disse che era andata via da una decina di minuti...
- grrrrrParcheggiò la moto mise antifurto ed entrò nell'ostello pagando in contanti le diedero una camera con altre due ragazze che chiacchieravano tra loro in inglese finse di non capire la lingua non aveva voglia di chiacchiere...
Ormai era buio e Aziz si fermò in un hotel anche lì chiese di lei ma non l'avevano vista..
- è ufficiale mi sta facendo impazzire
Il cellulare bippò e lui fu rapido a farle squillare il cellulare...Diana vide lampeggiare il nome di Aziz e il suo volto sul display
- non ti rispondo puoi provare quanto vuoi...Aziz ringhiava ormai
- Diana cazzo
Scrisse
- rispondi subito
Lei visualizzò ma non rispose
- mi sto incazzando Diana
Lei spense il cellulare e si sedette ad ascoltare un ragazzo che suonava la chitarra...Aziz le scrisse ancora ma c'era una singola spunta aveva di nuovo spento il cellulare..
- oh dio sono esausto Diana
Provò a scriverle
- non sono partito perché non riuscivo a pensarti tanto distante,ti amo troppo e ho sbagliato ad insistere sullo sposarsi,mi va bene così me lo dirai tu quando sarai pronta,ti seguo da tutto il pomeriggio ti prego fermati e aspettami.Lei posò il cellulare spento nello zaino e si distese a letto era stanchissima e si addormentò subito....
Aziz pagò la camera e controllò il cellulare non aveva visualizzato...
- ah Diana ah
Partì verso nord ma non sapeva dove andare e chiamò Max...
- niente Aziz ovunque si sua fermata ha pagato in contanti...
- e adesso?
- non lo so Aziz prova a chiedere negli hotel anzi no ostelli solo li paghi in contanti...
- ok...Fece colazione e salutò il gestore e chiese dove portava la strada Istanbul Urban Forest rispose e lei si mise in moto partendo...
Aziz arrivò all'unico ostello in zona e di nuovo chiese di Diana e dissero che era appena partita per Istanbul Urban Forest,lui guardò il cielo stava per piovere si mise in moto schizzando via...Il cielo plumbeo e i lampi non promettevano niente di buono e si fermò in un bar mettendo la moto al coperto per fortuna Aziz le aveva insegnato a portarsi una giacca a vento,ormai diluviava e si fermò ma anche il suo cuore si fermò vedendo la moto di Diana parcheggiò ed entrò nel bar la vide sul fondo del locale e si avviò lentamente lei sollevò il viso dalla tazza di tè e lo vide,era una visione?
- perché mi devi fare impazzire?
La visione parlava e aveva la voce calda di Aziz?
- sono io sono proprio io Diana
Si sedette di fronte a lei e tolse i guanti porgendole la mano lei la fissò e vi posò la sua era vero era Aziz...
- non sei....
Lui scosse la testa
- no...non sono partito ma lo sapresti se avessi acceso il cellulare...
- ma...
Lo accese e lesse il suo messaggio..
- da ieri?
- si Diana si sui traghetti opposti
- oh ma allora eri tu,io pensavo fosse una mia visione...
- ahh Diana ti giuro stavo impazzendo e devo ringraziare questo temporale..
Le prese le mani...
- ti amo Diana Arcuri e non insisterò più giuro...
Lei iniziò a piangere
- no no tesoro no, non piangere
Le accarezzò il viso..
- l'anno prossimo ok?
- cosa?
- ci sposiamo io penso sia una buona età 20 anni
Lui sorrise
- si lo credo anch'io...
Si sporse a baciarla
- ma tu corri troppo su quella moto..
Risero assieme tenendosi le mani...
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il nido della fenice. Vol 4
FanfictionAziz trova il diario del nonno da cui ha preso il nome,ne segue la storia e le tracce di ogni suo viaggio e scrive il libro della storia avventurosa di nonno Aziz,la famiglia Divit sullo sfondo e una ragazza cresciuta con lui ma che aveva sempre vis...