Diana sino a quel giorno era stata calma e tranquilla e Aziz sperò che non ci fossero ripercussioni nel comparire in tribunale per la denuncia di tentato stupro,Ates era già fuori dal tribunale con Ian,Aziz e Can arrivarono poco dopo seguiti da Max e Diana che corse dal fidanzato,lui la strinse ma la sentì irrigidirsi era arrivato Marcus coi suoi avvocati...
- Aziz a posto con la causa?
Chiese Max lui non poteva difendere la figlia ma Aziz si
- certo tutto ok,adesso piccola dobbiamo fingere di non conoscerci ok?
- ma...io
- ci sono io Diana
Disse Max
- ok papà
Entrarono e Aziz si accomodò al banco dell'accusa tra lo stupore generale era giovane ma non sarebbe stato facile per la difesa che conosceva Max Arcuri e il ragazzo seguiva la stessa linea...
Iniziò la sua arringa...
- signor giudici signori della giuria siamo qui perché il qui presente Marcus Seymour ha usato violenza verso la mia assistita,Diana Arcuri,come è già agli atti dai certificati la violenza non è stata consumata
Vide Diana tremare ma doveva essere per forza brutale..
- per l'arrivo provvidenziale di Ates Divit
L'altro avvocato urlò..
- ha aggredito e picchiato in modo barbaro il mio assistito...
Il giudice lo fissò
- Ates Divit è una donna se non erro..
Marcus abbassò lo sguardo era vergognoso averle prese da una donna che era la metà di lui,Aziz ne approfittò..
- si vostra signoria,una donna proprio come quella che il signor Seymour avrebbe violentato,una donna che sa difendersi,ma ogni donna ha il sacrosanto diritto di girare senza trovare un Seymour sulla propria strada...
- obbiezione
Il giudice lo fissò..
- sta obiettando sul fatto che le donne non debbano essere toccate? Oppure obietta sul fatto che le donne siano libere?
L'avvocato si sedette
- prego avvocato Divit continui
Il giudice era ammirato nel vedere un giovane con tanta decisione e fervore..
- grazie...ogni donna deve poter vivere liberamente,non può aver paura e scendere in un parcheggio,nessuna donna può vivere nella paura,chiedo a questa corte l'allontanamento di questo signore è una cura psichiatrica..
Il giudice ascoltò la difesa...
- in Turchia ogni donna è libera ma ci sono donne che si vestono in modo spudorato...
- obbiezione aveva dei jeans
- obiezione accolta,resti nei fatti avvocato non ammetto che si facciano accuse senza senso verso una ragazza chiaramente terrorizzata..
Aziz si girò a guardare Diana che tremava tra le braccia di suo padre che a sua volta aveva uno sguardo omicida..
- riformulo le donne in Turchia sono libere,il mio assistito è stato più volte provocato..
Aziz sorrise
- vostra signoria gradirei sapere cosa intende il signor Seymour per provocazioni...
- signor Seymour?
Chiese il giudice
- ecco....mi sorrideva spesso..
Aziz alzò un sopracciglio..
- devo dedurre quindi che lei è un pericolo pubblico, perché se violenta ogni donna che sorride in modo cortese lei non può certo girare liberamente...
L'avvocato di Marcus lo fulminò e si sedette..
- io credo
Disse il giudice
- che la giuria sarà d'accordo con me con la detenzione cautelare dell'imputato dai 2 ai 4 anni senza possibilità di cauzione e con la cura psichiatrica in carcere...
La giuria fu d'accordo e Marcus venne portato via,Aziz sistemò le carte e l'altro avvocato si congratulò seguendo il suo assistito, Can sapeva di avere un figlio in gamba ma non l'aveva mai visto nelle vesti dell'avvocato ed era stupito da tanta freddezza,ma lui lo era solo in apparenza avrebbe voluto stringere Diana per tutta la seduta ma non poteva e dentro di sé voleva solo uccidere quel coglione...
Max sorrise e portò a casa Diana mentre Ates abbracciò il fratellino...
- ma sei stato grande non ti riconoscevo nemmeno..
- perché solitamente sono scemo?
Can lo abbracciò a sua volta..
- no Aziz è che ci stupisci sempre,dalla laurea in silenzio a questo...
- beh sapevi che stavo studiando no?
- in realtà no
- memoria fotografica ricordi?
- ecco la parte di tua madre
Risero tutti e tre
- io voglio vedere Diana c'è la fai alla tenuta?
- si certo vai...
Aziz si tolse la cravatta e salì sul pick-up correndo a casa di Diana...Can raccontò tutto a Sanem che sorrise...
- sapevo della memoria fotografica di Aziz ma non che fosse un bravo avvocato...
- io bravo non lo so ma cazzuto si...
- stare coi giovani ti fa parlare come loro mio amore..
Can sorrise
- io sono giovane
- si amore ma non rigirare la frittata
Rise Sanem..Diana era seduta sul letto a guardare il vuoto..
- ehi
Aziz la fissò...
- mi è tornato tutto in mente e le sue mani addosso..
- mi spiace io...dovevo essere brutale Diana..
- ecco non è colpa tua è che mi sono sentita sporca
- no amore no non colpevolizzarti,ti prego..
Lei piangeva avevano fatto passi avanti e adesso erano tornati indietro...
- posso sedermi?
Lei annuì ma si ranicchiò di più...
- non ti tocco,non lo farò se tu non vorrai...
- non voglio
Aziz chiuse gli occhi
- ok cosa posso fare per te?
- voglio stare un po' sola...
Lui aveva un nodo in gola ma annuì,che cosa aveva sbagliato?
Si alzò..
- chiamami quando vuoi io ci sarò
Uscì rapidamente dalla sua camera Max lo fermò...
- non hai nulla da rimproverarti Aziz sei stato grande,solo che c'era lui e lei si è ricordata tutto...
- è che...non so più cosa fare,avevamo fatto passi avanti...
- si lo so ma questo dolore lo ha dentro,se non lo affronta non può superarlo,lo stava solo seppellendo con immagini di voi due Aziz,ma era sempre lì...
Lui annuì non poteva che tornare a casa triste ad aspettarla...Deniz e Barbara si vedevano sempre più spesso e stavano bene assieme lui firmò finalmente nel carte per quel benedetto divorzio e le spedí a Ella...
- era ora
Rise Barbara
- si lo era grazie
- grazie a te per averlo fatto,mi sentivo un amante...
- non lo sei?
- non in quel senso scemo...
Ridevano sempre di tutto..
- ecco...queste sono per te
- chiavi?
- di casa mia quando sarai ad Istanbul avrai un posto dove andare...
Lei sorrise
- mi stai proponendo una convivenza?
- si se vuoi
- certo che voglio
Lo baciò e la aiutò a raccogliere le sue cose dal b&b...Aziz si fermò sulla scogliera...
- nonno...non voglio rivivere il tuo amore travagliato sai?
Si sedette a guardare il mare che era dello stesso colore degli occhi di Diana e non riuscì a trattenere le lacrime si ricordò le parole di suo padre..
- non è da deboli piangere
Forse no ma non gli piaceva che qualcuno le vedesse ed era stanco di persone come Marcus,stanco di combattere contro chi non li voleva vedere felici,stanco di quella lontananza forzata dall' persona che più amava, restò lì ore ma non trovò nessun conforto dal mare tanto osannato da suo padre....
STAI LEGGENDO
il nido della fenice. Vol 4
Fiksi PenggemarAziz trova il diario del nonno da cui ha preso il nome,ne segue la storia e le tracce di ogni suo viaggio e scrive il libro della storia avventurosa di nonno Aziz,la famiglia Divit sullo sfondo e una ragazza cresciuta con lui ma che aveva sempre vis...