Aziz era sempre più insofferente e non era facile stargli accanto era diventato l'opposto di ciò che era prima dispotico e sempre arrabbiato con tutti...
- Deniz sveglia ci sono le stalle da pulire e poi aiuta papà..
- we ragazzo relax
Erano ore che gli dava ordini..
- sei stato tu a scegliere di lavorare qui fallo e sta zitto...
- Aziz stai sfiorando il mio limite non lo fare...
Aziz lo guardò male e fu Can a mettersi in mezzo
- Aziz stop non ti si può parlare che ti succede?
- succede che si deve lavorare e basta e lui si ferma ogni due minuti a rispondere ai messaggini..
- Aziz ti avviso eh..
- Deniz fatti un giro..
Disse Can...
- ringrazia che c'è papà Aziz
Deniz gettò la spazzola con cui strigliata i cavalli ai piedi di Aziz uscendo dalla stalla...
Can fissò il figlio
- perché?
- cosa?
Raccolse la spazzola e continuò a strigliare il cavallo..
- ti stai comportando così,non ti si riconosce più...
- sono stanco papà ieri ho visto Diana e mi tiene a distanza io ho 23 anni non voglio vivere come il nonno,porto il suo nome non i suoi traumi.
- Aziz mi dispiace devi aver pazienza,lo so che è difficile soprattutto alla tua età,ma prendertela con tutti noi non aiuta...Aziz crollò in ginocchio e suo padre gli fu accanto,vederlo così faceva male era stato forte fin troppo il suo cucciolo e un crollo era il minimo,voleva aiutare tutti Aziz e adesso era lui ad aver bisogno di aiuto,lo abbracciò proprio come faceva quando sa piccolo aveva paura,era lì per lui e lui iniziò a singhiozzare sul petto del padre,Deniz era sulla porta con un nodo in gola capiva suo fratello e decise che forse Yldiz poteva aiutare Diana, perché suo fratello aveva bisogno di lei,si allontanò e chiamò Yldiz che aveva subito violenza e forse poteva aiutarla,lei disse di sì che avrebbe fatto il possibile per Diana e Aziz...
Can lo lasciò calmare restando seduto a terra con lui...
- scusa papà
- non devi chiedere scusa figlio ti serviva ed ero qui,ci sarò sempre
Aziz si tirò su..
- ti voglio bene papà...anche a te scemo non ti vedo ma so che sei lì..
Deniz sorrise poggiato alla porta..
- ti voglio bene anch'io stronzo ma le prenderai la prossima volta..
Tornò la serenità perché era così nella famiglia Divit,sostenersi l'un l'altro era una priorità...Yldiz bussò a casa di Max e Nadir
- ehi ciao..
- ciao posso parlare con Diana?
- sta tornando dallo psicologo con Max
- come va?
- a me sembra sempre più triste
Disse Nadir versandole del thè...
Diana e Max arrivarono dopo 5 minuti
- ciao
Disse la ragazza che si diresse in camera sua,Yldiz la bloccò...
- possiamo chiacchierare un po'?
Diana la guardò e abbozzò un sorriso annuendo,salirono nella camera della ragazza...
- come va con lo psicologo?
- boh vuol farmi ammettere non so cosa...
- posso raccontarti la mia storia?
Le parlò prima di Tommy e di come la teneva rinchiusa,e poi Marc...di ogni punizione se sorrideva o guardava qualcuno,della paura e del suo sentirsi inadeguata...
- poi è arrivato Yaris e ho ricominciato a credere che anche per me potesse esserci la felicità...
- si ma..io mi vedo quel tizio addosso e la sua faccia le sue mani...
- ah Diana perché fai lo stesso errore che facevo io,lasciarmi condizionare..
- e cosa devo fare?
- reagire,uscire vivere e ti prego se non amo più mio fratello diglielo..
Diana sgranò gli occhi...
- ma io lo amo
- beh lo stai perdendo però..
- A...Aziz?
Disse terrorizzata Yldiz sapeva di esagerare ma doveva darle un motivo per cui lottare...
- ma ha detto...
- è distrutto e non può reggere molto ancora Diana,non puoi nemmeno chiedere che resti ad aspettarti tutta la vita..
Diana ebbe un tuffo al cuore
- lo perderò?
- beh te ne stai chiusa qui da due mesi penso abbia fatto il possibile per riavvicinarsi a te,lo hai respinto quante volte?
Troppe pensò Diana e al b&b arrivavano tante ragazze giovani e lei era lì a piangersi addosso,lei che aveva fatto impazzire un collegio di suore?
- non voglio perdere Aziz
- e allora sveglia Diana
Lei non era né sua madre ne suo padre che misuravano le parole era Yldiz Divit che era caduta fin troppe volte ma che si era sempre rialzata...
- adesso vado pensa bene Diana...
Uscì lasciandola lì a pensare ad Aziz magari con qualche altra...
E si vestì
- no no eh caro Aziz non è così facile liberarsi di me...
Si mise un abito sexy ed aderente si truccò e scese
- papà mi porti alla tenuta?
Max stava bevendo un thè e a vederla a momenti si strozzò...
- ma che....
Nadir picchietto la schiena di Max
- allora?
Lanciavano fiamme adesso quegli occhi che le aveva detto Yldiz?
- ok... andiamo...ma vestita così?
- muoviti papà...
Lui guardò Nadir e lei sorrise
- tua figlia..
- aspetta che torno e poi vediamo di risolvere sta cosa...Aziz tornò all'accettazione e fece i check-in di due ragazze
- puoi farmi vedere la tenuta?
Chiese la più giovane e Aziz annuì era da sempre cortese coi clienti, chiamò uno dei ragazzi per portare in camera le valige e accompagnare la signora mentre lui uscì con la ragazza che gli sorrise affabile..
- sto organizzando le mie nozze e dato che lui è di Istanbul volevo fargli una sorpresa qui...
Lui le mostrò ogni angolo e ad un certo punto qualcosa gli si infilò nel tacco e lui la sorresse per la vita aiutandola,Diana lo guardò appiccicato alla tizia
- Aziz
Urlò
- tu giù le mani dal mio fidanzato ocaaa
E si mise tra i due spingendo la poverina che ricadde seduta a terra..
- Diana no..
Oddio era bellissima pensò lui guardandola ma poi si rese conto della ragazza seduta per terra e corse a tirarla su..
- sta bene? Si è fatta male?
Diana era una furia...
- cioè ti preoccupi di questa oca? Ma che stronzo sei Aziz Divit?
- Diana stai sbagliando...
Non lo lasciò finire...
- io a casa a piangere tu qui a fare chissà che con ogni donna?
- Diana finiscila...sta bene?
Aziz era in palese difficoltà e Deniz sorresse la cliente
- venga l'accompagno in camera sua...
Aziz incrociò le braccia guardando Diana che aveva occhi che scagliavano fulmini...
- È una cliente e tu l'hai appena scagliata per terra..
Diana lo guardò inorridita
- u...una cliente?
- eh già
Poi Diana si riprese
- è uguale l'abbracciavi e forse non capisci che non puoi liberarti così di me...
Aziz la fissò come fosse pazza erano due mesi che si struggeva d'amore per lei e adesso perse proprio la pazienza...
- tu piombi qui dopo due mesi a fare a me la morale?
- si se tu te le abbracci tutte...
Si guardò attorno e tutti dal padre ai clienti li fissavano e fu Can a strizzare l'occhio al figlio che non se lo fece dire la afferrò mettendosela sulla spalla e portandola alla stalla...
- troglodita stronzo lasciami...
- la vuoi finire?
Lei scalciava e urlava e Can rise e guardò la moglie che sorrideva...
- tale padre tale figlio
Gli disse abbracciandola, Aziz la mise a terra..
- che ti prende?
- ho visto come la teneva sai?
- due mesi..a star male per te,non potevo toccarti parlarti e sono stato male...
- vedo che però oggi ti sei ripreso...
- Diana...oltre al fatto che sei bellissima dimmi una sola volta che sono stato scortese con qualche cliente,si sta sposando e le mostravo la tenuta, quando sei arrivata stile uragano le si era incastrato un sasso nella scarpa la sorreggevo mentre lo toglieva..
Diana restò a bocca aperta..
- che figuraccia ho fatto?
- beh da 1 a 10 direi 15
Le sorrise e lei sorrise a sua volta...
- non ho mai pensato di lasciarti..
- ma.. Yldiz mi ha detto che se continuavo a comportarmi così ti avrei perso...
- i miei fratelli hanno visto come stavo, forse Yldiz intendeva che mi potevo stancare ad aspettare...
- è successo?
- Diana secondo te?
- no
- appunto no e scusa è per me tutto questo ben di Dio?
Lei sorrise
- è la mia tenuta da guerra contro qualsiasi donna avessi attorno..
Lui rise
- viva la guerra allora...sei...wow
- Aziz non mi lascerai?
- se ti vesti così ogni giorno no
Ma stava ridendo e lei si avvicinò a baciarlo lui la aspettava da troppo e la strinse a sé...
- Allah Allah Diana sei stupenda...
- e tu sei mio e solo mio..
Ricaddero sul fieno abbracciati...
STAI LEGGENDO
il nido della fenice. Vol 4
Hayran KurguAziz trova il diario del nonno da cui ha preso il nome,ne segue la storia e le tracce di ogni suo viaggio e scrive il libro della storia avventurosa di nonno Aziz,la famiglia Divit sullo sfondo e una ragazza cresciuta con lui ma che aveva sempre vis...