una nuova amica

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Yldiz abbracciò la madre e le presentò Sarah che sorrise
- piacere sono Sanem Divit
- oh un cognome già sentito
- forse mio marito Can Divit
- oh sì ho visto molte sue foto e anche di Ates e Deniz Divit su focus...
- miei figli
- si i gemelli di Yldiz
- mamma c'è nessuno in casa?
- si c'è Aziz
- ok vado a salutarlo
Corse dal fratello e Sanem versò il thè a Sarah
- cosa fa nella vita?
Chiese Sanem
- in definitiva niente,gestisco i beni di famiglia e giro il mondo nei paesi poveri ad aiutare quei bambini...
Sanem ne fu ammirata
- oh che cosa bella..
- ho saputo da Yldiz che lei crea profumi straordinari
- è molto che non ne faccio,le serve un profumo?
- si per questo mi sono rivolta a Yldiz
- ah si Marc produce profumi
- quello di Yldiz è buonissimo..
- ogni mio figlio ha il suo profumo personale
- che cosa fantastica...

Yldiz abbracciò il fratello
- ohhh la straniera ciao scema
- ciao nerd che combini?
Gli disse del diario del nonno e della sorella di papà...
- ma che storia..
Disse stupita
- ok fratellino vado vi vediamo e fammi sapere se trovate la nuova zia spero migliore di Emre...
Aziz rise e la salutò guardò verso casa di Diana e la vide incurante a prendere il sole..
- vuoi la guerra?
Chiamò un amica che lavorava all'anagrafe per aiutarlo nella ricerca e lei ne fu entusiasta...

Sanem salutò la figlia e Sarah e poi si mise a fare un profumo con le informazioni che le aveva dato..

Can lavorava alla barca di suo padre con gli operai di luftu era entusiasta di vederla rinascere....

Diana vide la grossa cabrio fermarsi davanti al cancello di Aziz e una donna stupenda con una minigonna strepitosa scendere e Aziz che le apriva il cancello e le baciava la guancia...
- ma guarda lo stronzo...
Aziz l'accompagnò nello studio di papà e le fece vedere cosa cercava restarono li due ore mentre Diana girava per casa nervosa...
- cioè io ho solo salutato un amico la tipa invece è lì dentro da due ore ed era tutto ok?
Lacrime di rabbia che asciugò per non farle vedere ai suoi genitori..
- vedrai Aziz Divit vedrai...
Chiamò l'amico della sera prima e si mise in bikini in piscina...
Aziz salutò l'amica era stata molto gentile e utile soprattutto...
- e se una sera andiamo a bere qualcosa?
- non posso mi spiace,sei stata carina e gentile ma credo non sia giusto...
Si fermò vedendo arrivare lo scemo della sera prima e lei che le apriva il cancello con un mega sorriso e che cazzo in bikini?
Avrebbe voluto rispondere si all'amica per dispetto ma così,si alimentavano solo malintesi per cui la salutò e tornò in casa prese il casco e salì in moto..
Il rombo della moto di Aziz la fece guardare e infatti lo vide uscire dalla strada...
- dove cavolo vai?
- scusa?
Chiese il ragazzo seduto su una delle sdraio...
- senti...scusa mi sono ricordata un impegno improvviso devo uscire
Lo lasciò li inebetito e lei corse a vestirsi, salì in moto e proseguì nella direzione presa da Aziz..
Lui si fermò sulla scogliera e fece per togliere il casco lei probabilmente non si ricordava di avere la radio connessa a lui e la sentiva maledirlo,oh anche stronzo si si continua cara,la lasciò sfogare
- ne hai ancora?
- si brutto stronzo sei con la moretta?
- ma che problemi hai?
- tu....sei tu il mio problema
Sentiva la moto che andava su di giri..
- scema rallenta corri troppo
- e a te che importa?
- Diana finiscila grazie
- sei con lei?
- no scema sono alla scogliera da solo...
- ohhhh
Sentì quello e la frenata e poi il botto
- oh cazzo Diana
Sentiva i suoi lamenti e gente attorno che urlava
- oh dio Diana Dianaaaaaaa
Salì in moto e si guardò attorno poi vide la moto di lei sotto un auto e si gelò parcheggiò e corse li ma non la vedeva...
- idiota sono viva
Si girò e la vide seduta sul marciapiede un senso di sollievo tolse il casco e lo lasciò cadere a terra per controllare che stesse bene..
- sto bene è colpa di quel coglione non ha fatto lo stop..
Lui si girò con sguardo omicida..
- ma chi cazzo le ha dato la patente?
Si avvicinò minaccioso all'uomo che era spaventato di suo ma lei lo richiamò
- Aziz sto bene controlli la mia piccolina per favore?
- no amore non posso toccarla vanno fatti i rilievi
Amore....mi aveva chiamata amore?
Lei si alzò e zoppicando arrivò da lui che era chinò sulla Harley a vedere il danno..
- Aziz
Lui si alzò trovandola davanti a lui
- mi hai fatto spaventare
Disse dolcemente e la strinse a sé baciandola tra fischi e applausi,si staccò e le sorrise una smorfia di dolore lo mise allerta..
- ehi ehi vieni siediti
La sollevò tra le braccia e la mise seduta dov'era prima..
- sta ferma qui
Fece lui tutto e chiamò il carro attrezzi per la moto la constatazione amichevole e poi la raggiunse..
- andiamo in ospedale
-no no portami a casa ti prego..
Lui sospirò e le rimise il casco e la aiutò a salire sulla Kawasaki e la portò a casa...
- da te non voglio si preoccupino mamma e papà..
Lui sospirò di nuovo e la prese in braccio portandola in camera sua l'aiuto a togliersi le Nike dai piedi e controllò la caviglia..
- è gonfia non va bene aspetta qui..
Lei si tolse la giacca era piena di lividi
- oh cazzo
Aziz tornò col ghiaccio e vide i lividi sulle braccia
- cazzo
- sto bene non hai un analgesico?
- guarda Diana ho voglia di ucciderti...mammaaaaa
Sanem corse su
- che succede? Oh mio dio Diana che hai fatto?
Lei aveva un gran mal di testa
- Aziz scendi a prendere l'unguento nel mio laboratorio..
Lui corse giù Sanem le porse l'analgesico e l'acqua Aziz tornò in un baleno e diede il barattolo alla madre che lo spalmò sui lividi di Diana..
- sdraiati e sta ferma ok?
Sanem l'aiutò a sdraiarsi
- Aziz chiama Nadir
- no mamma no
Sanem e Aziz in coro dissero..
- stai zitta
Lui chiamò Nadir che arrivò di corsa dopo mezz'ora di urla e imprecazioni di suo padre e sua madre si addormentò,Aziz promise a Max di tenerla d'occhio e lui annuì accompagnandoli fuori,mentre lei dormiva con le indicazioni della sua amica arrivò all'adozione di Sarah e trovò il cognome del padre adottivo Agassi allora era il cognome che era scritto sul diario del nonno..
- pa'....
- sto tornando dimmi..
- Agassi è il cognome di zia
- ah pensavo ad un nome io.. comunque la tua barca procede bene..
- grazie papà
Riagganciò e sentì Diana lamentarsi e corse al suo fianco..
- ehi
- oh..Aziz
- come va?
- mi è passato sopra un tir?
- più o meno vuoi un altro analgesico?
- si ti prego..
Lui l'aiutò a berlo e a tornare sdraiata
- ti ucciderei io stesso ma sei già invalida..
Lei fece un debole sorriso
- chi era la tipa che hai accolto tanto calorosamente?
- un amica dell'università mi ha aiutato con la ricerca della zia,lavora all'anagrafe..
- ah io ho pensato...
- hai pensato male Diana mi ha anche invitato a cena ho detto no o si sarebbero creati altri malintesi tra noi...
Lei chiuse gli occhi per ricacciare le lacrime
- prima che chiedi te lo dico io,non l'ho mai scopata
Brutale ma efficace perché lei trasalì..
- scusa
Lui le asciugò le lacrime...
- già fatto ma evita di rifarlo o la prossima volta chiunque sia l'amico farà una brutta fine la baciò e lei ricambiò pensando che in definitiva Aziz non era l'uomo sbadato e che odiava il mondo,ma un uomo forte e deciso che sapeva cosa voleva dalla vita..

- già fatto ma evita di rifarlo o la prossima volta chiunque sia l'amico farà una brutta fine la baciò e lei ricambiò pensando che in definitiva Aziz non era l'uomo sbadato e che odiava il mondo,ma un uomo forte e deciso che sapeva cosa voleva dal...

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il nido della fenice.     Vol 4 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora